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I primi 10 borghi d'Italia: la classifica di Trivago, da Valeggio fino a Sperlonga

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I borghi Italiani, mete per un turismo di nicchia, spesso situati proprio dietro casa, si rivelano nel web per la loro autenticita’, scatenando un passaparola internazionale che acquista sempre piu’ eco e consolida un nuovo tipo di turismo, meno scontato e certamente piu’ raffinato. Borghitalia.it e trivago.it hanno promosso nelle settimane scorse una iniziativa congiunta dal titolo “I borghi piu’ belli d’Italia“, gia’ motto del portale specializzato borghitalia, per incentivare il turismo di questi villaggi storici in Italia. L’esito della promozione, molto seguita in rete, ha consentito di determinare un indice di gradimento dei borghi italiani, sulla base delle richieste turistiche effettuate in entrambi i portali.

« L'Italia minore, quella a volte più sconosciuta e nascosta, - spiega Fiorello Primi, presidente del Club I Borghi piu’ belli d’Italia - rappresenta al meglio il dipanarsi della storia millenaria che ha lasciato i suoi segni indelebili soprattutto in questi luoghi rimasti emarginati dallo sviluppo e dalla modernità a tutti i costi.

Non proponiamo dei Paradisi in Terra – aggiunge il presidente - ma vogliamo che le sempre più numerose persone che ritornano a vivere nei piccoli centri storici e i visitatori che sono interessati a conoscerli possano trovare quelle atmosfere quegli odori e quei sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di "gustare" con tutti i sensi”. “Trivago è soprattutto la sua community, - aggiunge Giulia Eremita, Country manager per trivago Italia - viaggiatori per passione che riescono a vedere quello che per troppo tempo è rimasto invisibile, il “tesoro sotto casa”della nostra Italia. Racconti personali e recensioni turistiche per valorizzarli al meglio nel web e creare un “Eco” in Italia e all’estero. L’Italia dei borghi è una nuova entusiasmante scoperta, così come la nostra partnership con borghitalia.it”, conclude Eremita.

Ecco la classifica dei 10 borghi italiani piu’ gettonati nel web:

1. Borghetto di Valeggio sul Mincio
Valeggio sul Mincio nasce come naturale insediamento gia’ dall’Eta’ del Bronzo nella valle del fiume Mincio, uno degli ultimi affluenti alla sinistra del Po. Borghetto, assieme a Valeggio, caratterizzarono poi in epoca Longobarda la sua espressione urbana attuale, insieme distesa in pianura (da qui il nome “valeggio”) e fortificata (“borghetto”). Compone il borghetto un antico villaggio di mulini, il suo castello Scaligero che con la torre Tonda domina la vallata e il Ponte Visconteo, singolare diga fortificata del XIV secolo.

2. Borgo di Cefalu’
Sulla punta piu’ prominente della costa palermitana, Cefalu’, importante centro balneare conserva un borgo antico sul mare risalente al V a.c. quando battezzata all’epoca Kephaloidion, vennero erette le prima mura megalitiche e il “Tempio di Diana”, alle pendici della “Rocca”. La conformazione attuale del villaggio si definì meglio nel periodo normanno nel XI d.c. durante la dominazione di Ruggero. Il principale camminamento del borgo a lui dedicato, Corso Ruggero, divide la cittadina nella zona ad ovest, caratterizzato da un intreccio di vie e viuzze e il rione ad est, molto piu’ regolare.

3. Borgo di Civita di Bagnoregio
Antico borgo in pianta medievale risalente al periodo degli etruschi, Civita di Bagnoregio sorge su un colle tufaceo cuneiforme a 443 metri di altezza e svetta al confine di Lazio e Umbria sulla valle argillosa dei Calanchi, nella Tuscia viterbese. Conosciuta anche come la “Citta’ che muore” per via dei ripetuti crolli che ne hanno sbriciolato il perimetro nel corso dei secoli. Il borgo, tinteggiato dal caratteristico colore rosso del tufo, è raggiungibile attraverso un ponte quasi sospeso sulla valle, molto suggestivo da attraversare, che la collega a Bagnoregio. Civita diete i natali al monaco-filosofo francescano San Bonaventura.

4. Borgo di Orta San Giulio
San Giulio è un piccolo comune della provincia di Novara e si affaccia sulla riva est del lago d’Orta, uno dei piu’ suggestivi e romantici laghi d’Italia. Non a caso la stessa Orta San Giulio è meta prescelta per celebrare matrimoni e festeggiare lune di miele dal turismo internazionale. Centro di Orta, la piazza Mario Motta, circondata dalle vecchie contrade cittadine e i caratteristici porticati. Da quì partono i collegamenti per l'isoletta di San Giulio.

5. Borgo di Tellaro, Lerici
... Pagina 2/2 ...Il Borgo di Tellaro, a Lerici, si trova all’estremo orientale del Golfo dei Poeti così chiamato perchè ha ispirato grandi poeti e scrittori del calibro di Montale, Shelley, Byron. Arroccato su una scogliera del Golfo de La Spezia, è uno dei borghi piu’ caratteristici delle Cinque terre. Si sviluppo’ nel VIV secolo d.c., ma gia’ alcune testimonianze archeologiche ne rivelano la fondazione gia’ in periodo etrusco. Per arrivarci bisogna percorrere una stradina a picco sul mare molto suggestiva. Il paesino è un intrigo di stradine e rocce, delle sue originarie fortificazioni, restano poche tracce. Si narra che per avvisare dell’arrivo dei saraceni, un grosso polpo emerso dalle profondita’ marine, suono le campane della cittadina con un martello avvisando dell’imminente pericolo.

6. Borgo di Castiglione del Lago
Nasce sotto la stella del Leone, il borgo di Castiglione nella meta’ del ‘200, chiamato inizialmente “Castello del leone” per la sua pianta urbana che ricordava la costellazione del Leone. Il Borgo è arroccato sulla sua sponda orientale del lago Trasimeno su un promontorio di roccia calcarea ed è raccolto in un cerchia di mura medievali. Tra le attrazioni principali, il Castello del Leone con il suo torrione pentagonale. Al Castello si collega, attraverso un percorso, il palazzo Della Corgna, casa nobiliare della famiglia Della Corgna risalente al ‘500.

7. Borgo di Otranto
Otranto è da sempre la citta’ piu’ orientale d’Italia, punto di fusione tra due civilita’ e stili. Colonizzata dagli elleni nel IV secolo a.c., periodo nel quale conobbe la sua fioritura, la citta’ subì numerose invasioni : dai turchi ai normanni, dagli aragonesi agli ottomani fino alla dominazione veneziana. Otranto è stata segnata da numerosi passaggi che l’hanno resa unica nell’architettura urbana . Cuore di questa cittadina del Salento, il suo borgo antico a cui si accede dalla “Porta Terra” e che, proseguendo lungo un bastione d’epoca napoleonica, conduce nel caratteristico reticolo di fitte stradine dove si possono ammirare palazzi di epoche diverse. Suggestivo il Bastione dei Pelasgi sul mare da dove si può ammirare uno splendido scorcio del porto.

8. Borgo di Castelsardo
Risalente al 1100, Castelsardo domina il mare da un promontorio sulla costa della Sardegna settentrionale. Sicuramente uno dei centri piu’ interessanti della Sardegna, deve il suo nome al Castello di fondazione genovese nel 1100: il fortino passo’ di proprieta’ in proprieta’ cambiando nome nel corso dei secoli, a seconda della sua dominazione, da Castel Doria a Castel Aragonese per diventare Castelsardo solo nel ‘700. Addentrandosi fra le stradine del borgo si possono scoprire la cattedrale di Sant’Antonio Abbate, e il "Cristo nero", custodito nella Chiesa di S. Maria.

9. Borgo di Finale Ligure
“Finalborgo”, così viene chiamato il centro medievale di Finale Ligure, in Provincia di Savona, venne eretto nelle sue fortificazioni nel XII secolo dal marchese Enrico II Del Carretto e divenne per qualche tempo la capitale del Marchesato di Finale. Questo centro storico ligure fortificato da mura, semitorri e porte d’accesso, tra i meglio conservati in Italia, esprime al meglio la raffinata cultura ligure. Palazzi rinascimentali e barocchi, botteghe artigiane, associazioni culturali, eventi e rappresentazioni storiche lo rendono un centro d’arte molto vivace. Tra le attrazioni principali, Castel San Giovanni, fortezza spagnola costruita nel XVII secolo e collegata al borgo dalle mura.

10. Borgo di Sperlonga
Affacciata sul mar Tirreno, sulla parte di costa quasi esattamente a metà fra Roma e Napoli Sperlonga fa bella mostra delle sue case arrampicate su un promontorio. I suoi abitanti hanno tuttavia da sempre cercato riparo dai pericoli del mare; e se ne trovano ancora i segni nelle tre solide torri di avvistamento: Torre Truglia, Torre Capovento, Torre del Nibbio. Oltre alla bellezza del suo borgo, Sperlonga regala una suggestiva oasi naturale: i due laghi che circondano la cittadina, S. Puoto e Lago Lungo, soprannominati "gli occhi" di Sperlonga, qui si uniscono al mare.

La classifica borghitalia & trivago si basa sul numero pagine ricercate sui borghi Italiani su www.trivago.it e www.borghitalia.it nel periodo di osservazione Giugno-Luglio 2009

Fonte: Trivago
Visita Trivago.it
 

 Pubblicato da il 31/07/2009 - - ® Riproduzione vietata

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