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La Mostra su Umberto Boccioni a Mamiano di Traversetelo, Parma

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Una bella occasione per scoprire il grande Umberto Boccioni, quella che ci propone la Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo, che con questa monografica suggella la sua stagione espositiva 2023 .

A partire dal 9 settembre e fino al 10 dicembre 2023, la mostra curata da Virginia Baradel, in collaborazione con Francesco Parisi, Stefano Roffi e Niccolò D’Agati, ci propprrà una prospettiva della fase pre futuristica dell'artista futurista calabrese, quando tra il 1901 e il 1909 raffinò le sue tecniche artistiche tra le città del nord Italia e le esperienze parigine e russe.

Questo gIovane Boccioni ci svela l’influenza delle varie correnti figurative europee dell'epoca e l’interesse dell'artista calabrese per la tradizione classica e rinascimentale, affiorano ripetutamente nelle opere del suo periodo iniziale. Potremo riconoscere l'evoluzione della sua pittura passando dalle influenze di Giacomo Balla attraverso le analogie divisioniste di Giovanni Segantini e con le influenze evidenti di Gaetano Previati.

La mostra si concentra su una serie di disegni che sono riconducibili agli anni in cui il giovane Boccioni era un allievo apprendita di Giacomo Balla, ma poi il suo stile diventa più deciso e potente, passando da visioni architettoniche, a dei ritratti divertenti ed a figure umane di estrema sintesi formale.
Altro aspetto su cui la mostra si concentra riguarda alcune tempere che Boccioni crea in questi anni per ragioni economico/commerciali, ma che sono comunqueimportantie nel suo percorso di maturazione artistica.

Il desiderio di imparare e di affinare le proprie capacità artistiche caratterizza anche il periodo veneziano di Boccioni, durante il quale sperimenta – sotto la guida del pittore Alessandro Zezzos – la tecnica incisoria.

Il percorso espositivo della mostra è suddiviso in tre sezioni: Roma, Venezia e Milano dove l'artista si trasferì nel settembre del 1907. Qui grazie all'interesse maturato per le opere di Giovanni Segantini e di Gaetano Previati, il giovane si orienterà verso la ricerca di uno stile capace di conciliare la modernità positivista con l’idealismo: piccole vedute di paesaggi lombardi dimostrano un superamento della trama impressionista ancora presente nelle tele del periodo veneziano come anche i ritratti di questo periodo ad esempio nel notevole Ritratto di scultore e ne Il cavalier Tramello del 1907.

Tra le quasi 200 opere da segnalare ci sono la Campagna romana del 1903 (MASI, Lugano), Ritratto della sorella del 1904 (collezione privata, in deposito presso Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, Venezia), Ritratto della signora Virginia del 1905 (Museo del Novecento, Milano), Ritratto del dottor Achille Tian del 1907 (Fondazione Cariverona), La madre del 1907 (collezione privata), Autoritratto del 1908 (Pinacoteca di Brera, Milano), Il romanzo della cucitrice del 1908 (Collezione Barilla di Arte Moderna), Controluce del 1909 (Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto), Ritratto di gentiluomo del 1909 (collezione privata), Contadino al lavoro del 1909 (Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma), Ritratto di Fiammetta Sarfatti del 1911 (collezione privata) nonché tempere, incisioni, disegni.

L’accostamento di volta in volta alle opere di artisti come Giovanni Segantini, Giacomo Balla, Gino Severini, Roberto Basilici, Gaetano Previati, Mario Sironi, Carlo Carrà, Giovanni Sottocornola, spiega e illustra le ascendenze e i rapporti visuali e culturali che costruirono e definirono la personalità artistica di Boccioni.

Accompagna la mostra un catalogo, pubblicato da Dario Cimorelli Editore, comprende i saggi dei curatori e contributi scientifici che arricchiscono il volume in modo da renderlo non solo una testimonianza delle opere in mostra, tutte illustrate a colori, ma anche un valido strumento e un aggiornamento sugli studi boccioniani.

Informazioni utili, date e orari per visitare la mostra

Nome: Boccioni. Prima del Futurismo
Dove: Fondazione Magnani-Rocca, Mamiano di Traversetolo (Parma)
Date: 9 settembre- 10 dicembre 2023
Orari: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Aperto anche 1° novembre e 8 dicembre. Lunedì chiuso.
Biglietti: Ingresso € 14. Il biglietto comprende anche la visita libera agli Armadi segreti della Villa. Per meno di quindici persone non occorre prenotare, i biglietti si acquistano all’arrivo alla Fondazione.

Maggiori Info: sito ufficiale

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