Il Cammino di San Filippo, tour in Sicilia tra i luoghi e gli eventi del santo
Il turismo religioso è un settori trainante dell'economia in alcune zone del nostro paese. Il territorio compreso fra le provincie di Catania ed Enna, nella Sicilia Orientale, ha deciso di procedere in quella direzione sostenendo il culto di San Filippo Siriaco.
Per valorizzarlo le località di Aci Catena, Aci Sant'Antonio, Agira, Calatabiano, Limina, Santa Venerina e Valverde si sono unite per offrire un percorso turistico che affianca il richiamo religioso alla scoperta di tesori culturali altrettanto importanti.
San Filippo, nato da madre romana e padre di origine siriaca ai tempi dell'imperatore romano Arcadio, che in Oriente regnò dal 395 al 408 d.C., venne incaricato direttamente dal Pontefice di evangelizzare le zone più impervie e pagane della Sicilia orientale. Da Punta Faro, dove approdò, discese seguendo la linea della costa fino ad Agira per contrastare la presenza del maligno che in quel luogo sembrava essere particolarmente radicata.
Lì visse in una grotta ai piedi del monte Teja, tuttora visitabile. Se potessero parlare, quelle pareti spoglie racconterebbero della lotta che a più riprese oppose il santo alle forze diaboliche esponendolo a continui confronti stilizzati dai disegni su vetro realizzati all'interno della grotta e da quella impronta bianca lasciata, secondo la tradizione, dallo stesso religioso, lì scagliato dalla furia del Diavolo. La fama di San Filippo di Agira, come guaritore, esorcista ed esecutore di miracoli, si diffuse alimentandone il culto quando, il 12 maggio di un anno imprecisato del V secolo, morì.
Il territorio di Agira offre molto al riguardo. Oltre alla grotta dove visse, la città custodisce nella cripta dell'abbazia di San Filippo i resti del Santo collocati in una urna d'argento.
Un'imponente Basilica, con impianto a croce greca consacrata al santo caratterizza la città di Aci Catena. L'imponenza è sottolineata dalla scritta "Totius acis mater et caput" - matrice di tutte le Aci - che nel 1570 il Vescovo di Catania, monsignor Antonio Faraone, le attribuì in quanto unico edificio religioso del territorio abilitato ad amministrare i sacramenti.
Oltre alle feste patronali diffuse, le città di Calatabiano e Limina danno voce ogni anno alla tradizione che lega l'Ottava di Pasqua alla risalita del baldacchino contenente la statua del santo - il fercolo - alla chiesa situata ai piedi dell'antico castello, la cosiddetta "a Chianata di Calatabiano", così come "a Chianata al Calvario" effettuata di corsa dal corteo al Monte Calvario a Limina.
Le orme di San Filippo raggiungono anche Aci Sant'Antonio resa famosa per la scuola di decorazione dei carretti siciliani, Santa Venerina nota per il distretto vinicolo e Valverde.
Il culto di San Filippo non si ferma in Sicilia. Sulle ali dei flussi migratori che da Limina hanno raggiunto Caracas e New York, la fama del santo è volata oltreoceano trasformandosi in un prezioso alleato nel conservare le antiche tradizioni.
Capofila del progetto "Il cammino di San Filippo" è il comune di Aci Catena. L'obiettivo è di valorizzare il territorio e di costruire con le varie attività ricettive una rete che oltre ad unire imprenditori privati ed enti pubblici sviluppi proposte condivise. All'itinerario completo che coinvolge tutti i luoghi legati al culto di San Filippo si affiancano anche pacchetti specifici della durata di alcuni giorni, alcuni dei quali dedicati alle manifestazioni religiose che nei mesi di maggio e di agosto coinvolgono in particolare le località di Limina, Aci Catena e Calatabiano.
L’iniziativa è supportata dai fondi messi a disposizione dalla Legge 296/2006 finalizzata "allo sviluppo del settore del turismo e al suo posizionamento competitivo quale fattore produttivo di interesse nazionale nonché il recupero della sua competitività sul piano internazionale".
Partner, pacchetti e informazioni sono disponibili sul sito: www.camminosanfilippo.com.
Ti piace viaggiare? Visita il nostro canale dedicato agli itinerari in Sicilia.
Per valorizzarlo le località di Aci Catena, Aci Sant'Antonio, Agira, Calatabiano, Limina, Santa Venerina e Valverde si sono unite per offrire un percorso turistico che affianca il richiamo religioso alla scoperta di tesori culturali altrettanto importanti.
Chi era San Filippo
San Filippo, nato da madre romana e padre di origine siriaca ai tempi dell'imperatore romano Arcadio, che in Oriente regnò dal 395 al 408 d.C., venne incaricato direttamente dal Pontefice di evangelizzare le zone più impervie e pagane della Sicilia orientale. Da Punta Faro, dove approdò, discese seguendo la linea della costa fino ad Agira per contrastare la presenza del maligno che in quel luogo sembrava essere particolarmente radicata.
Lì visse in una grotta ai piedi del monte Teja, tuttora visitabile. Se potessero parlare, quelle pareti spoglie racconterebbero della lotta che a più riprese oppose il santo alle forze diaboliche esponendolo a continui confronti stilizzati dai disegni su vetro realizzati all'interno della grotta e da quella impronta bianca lasciata, secondo la tradizione, dallo stesso religioso, lì scagliato dalla furia del Diavolo. La fama di San Filippo di Agira, come guaritore, esorcista ed esecutore di miracoli, si diffuse alimentandone il culto quando, il 12 maggio di un anno imprecisato del V secolo, morì.
I luoghi e gli eventi di San Filippo in Sicilia
Il territorio di Agira offre molto al riguardo. Oltre alla grotta dove visse, la città custodisce nella cripta dell'abbazia di San Filippo i resti del Santo collocati in una urna d'argento.
Un'imponente Basilica, con impianto a croce greca consacrata al santo caratterizza la città di Aci Catena. L'imponenza è sottolineata dalla scritta "Totius acis mater et caput" - matrice di tutte le Aci - che nel 1570 il Vescovo di Catania, monsignor Antonio Faraone, le attribuì in quanto unico edificio religioso del territorio abilitato ad amministrare i sacramenti.
Oltre alle feste patronali diffuse, le città di Calatabiano e Limina danno voce ogni anno alla tradizione che lega l'Ottava di Pasqua alla risalita del baldacchino contenente la statua del santo - il fercolo - alla chiesa situata ai piedi dell'antico castello, la cosiddetta "a Chianata di Calatabiano", così come "a Chianata al Calvario" effettuata di corsa dal corteo al Monte Calvario a Limina.
Le orme di San Filippo raggiungono anche Aci Sant'Antonio resa famosa per la scuola di decorazione dei carretti siciliani, Santa Venerina nota per il distretto vinicolo e Valverde.
Il culto di San Filippo non si ferma in Sicilia. Sulle ali dei flussi migratori che da Limina hanno raggiunto Caracas e New York, la fama del santo è volata oltreoceano trasformandosi in un prezioso alleato nel conservare le antiche tradizioni.
Capofila del progetto "Il cammino di San Filippo" è il comune di Aci Catena. L'obiettivo è di valorizzare il territorio e di costruire con le varie attività ricettive una rete che oltre ad unire imprenditori privati ed enti pubblici sviluppi proposte condivise. All'itinerario completo che coinvolge tutti i luoghi legati al culto di San Filippo si affiancano anche pacchetti specifici della durata di alcuni giorni, alcuni dei quali dedicati alle manifestazioni religiose che nei mesi di maggio e di agosto coinvolgono in particolare le località di Limina, Aci Catena e Calatabiano.
L’iniziativa è supportata dai fondi messi a disposizione dalla Legge 296/2006 finalizzata "allo sviluppo del settore del turismo e al suo posizionamento competitivo quale fattore produttivo di interesse nazionale nonché il recupero della sua competitività sul piano internazionale".
Partner, pacchetti e informazioni sono disponibili sul sito: www.camminosanfilippo.com.
Ti piace viaggiare? Visita il nostro canale dedicato agli itinerari in Sicilia.
- HOTEL SCONTATI Sicilia
- Meteo Sicilia
- Mappa Sicilia
- Guida Sicilia
- Nei dintorni Sicilia
- Foto Sicilia
- News Sicilia
Offerte Hotel Scontati!
