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Trekking lungo i sentieri piu belli delle isole Hawaii

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Il paradiso delle Isole Hawaii non è tale solo per il mare, la spiaggia, i meravigliosi panorami e le possibilità di relax, ma anche per i luoghi inediti nell'entroterra delle varie isole, preziosamente celati ma perfettamente raggiungibili tramite una rete di sentieri che un tempo era percorsa unicamente dai loro abitanti. Le escursioni organizzate permettono ormai a tutti di arrivare nei cuori dell'arcipelago, dove è possibile essere travolti dall'emozione offerta dalla bellezza selvaggia delle foreste e dei vulcani.
Per chi vuole approfondire la conoscenza di questi luoghi proponiamo, di seguito, una lista dei sentieri più belli delle Hawaii da percorrere nel cuore della natura.

Il faro di Makapu‘u, O‘ahu


Nel periodo compreso fra novembre e maggio non è raro notare da lontano i getti d'acqua che caratterizzano il passaggio delle balene megattere. Per questo, insieme a tanti altri aspetti, l'escursione diretta al Faro Makapu‘u dell'isola di Oahu è una delle più belle da affrontare.
Il sentiero, lungo un paio di miglia - poco più di tre chilometri - da percorrere in piano, conduce ad un faro ormai chiuso da anni. Il suo percorso affianca la costa frastagliata nella zona est dell'isola, una delle più belle e suggestive. Se vi va di fare una levataccia, sarete ripagati dall'imperdibile spettacolo dell'alba che sorge.
Il sentiero è parte del Kaiwi Scenic Shoreline, un tragitto lastricato e di facile percorrenza e per questo adatto ad essere affrontato anche dalle famiglie. Nel tratto iniziale il sentiero si divide. La diramazione sterrata sulla destra conduce invece ad una spiaggia dedicata alla divinità Pele, utilizzata da molti turisti per organizzare picnic. La facilità del percorso lo rende adatto anche alle famiglie.

Waimea Valley, O‘ahu


Wamea Valley si trova a nord di O`ahu. Tradotto significa "la Valle dei Preti", titolo attribuito verso il 1090 dal sovrano dell'isola in onore dei sacerdoti che lì portarono il credo. Ancor prima, era considerato come luogo sacro dai nativi e come tale è rimasto per oltre 700 anni. Nel 2006 gli oltre 1.800 acri su cui si estende sono divenuti di proprietà pubblica.
Per accedere occorre acquistare il biglietto di ingresso che offre la possibilità di svolgere diverse attività. Il giardino botanico contiene oltre 5.000 tipologie di piante tropicali e subtropicali, alcune delle quali in via di estinzione. L'area archeologica propone oltre 78 siti di interesse mentre sempre affascinante e di grande richiamo è l'escursione alla cascata alta quasi 14 metri che si trova a poco più di un chilometro dalla biglietteria.
Gli animali domestici non sono ammessi, a parte quelli di servizio. Il motivo è da collegare alla presenza all'interno della valle di varie specie di uccelli nativi e in via di estinzione, fra cui l'ula alae. Se le bellezze naturali non dovessero bastare a intrattenere i turisti, ci pensano le attività collaterali, dalla musica, ai giochi, alla presenza di stalli dedicati a giochi e artigianato locale. Le famiglie possono trovare nella valle un'ottima opportunità di svago.

Pipiwai Trail, Maui


Sulla rotta della Pippiwai Trail dell'isola di Maui, i principali punti di interesse avvolti dal verde sono la pittoresca foresta di bambù, le due cascate di Makahiku e Waimoku, un poderoso albero banyan e le varie piscine “sacre” dove è possibile nuotare.
Considerato uno dei sentieri più belli da percorrere in tutto l'arcipelago, il Pippiwai, collocato nella parte sud-est dell'isola, è inserito all'interno del Parco Nazionale di Haleakala nella zona denominata Kipahulu. Per completarlo servono circa due ore e mezzo. Poi, ovviamente, occorre preventivare lo stesso tempo per rientrare. Il dislivello è di soli 180 metri, per cui risulta piuttosto facile percorrerlo.

‘Īao Valley State Park, Maui


La storia dell'arcipelago hawaiano offre alla Iao Valley un ruolo importante. È qui che nel 1790 si svolse la battaglia di Kepaniwai dove l'esercito di Maui trovò sconfitta ad opera dei rivali di Kamehameha. La vittoria di re Kamehameha I, deciso a unire tutte le isole sotto il suo potere, fu favorita da un punto di osservazione importante che venne sfruttato, ‘Īao Needle, uno dei simboli più noti e riconoscibili di Maui.
Si tratta di una roccia lavica, alta oltre 365 metri, rivestita da una rigogliosa vegetazione situata nel centro dell'isola. Il sentiero per raggiungerla è lastricato e la collega direttamente al parcheggio del parco. La ricca vegetazione tropicale rende particolarmente suggestiva la valle. Le famiglie, in alternativa o a integrazione della passeggiata, possono esplorare le mostre interattive organizzate all'Hawaii Nature Center.

Munro Trail, Lāna‘i


La storia dell'isola di Lāna‘i si intreccia con la leggenda. I racconti narrano di una sfida fra i sacerdoti che ebbe a risultato un incendio nel Giardino degli Dei che rese deserta l'isola fino al 1500.
Ora è nota soprattutto per la produzione e l'esportazione di ananas, attività che le ha reso l'appellativo di "isola dell'ananas" e per l'impegnativa escursione che, percorrendo il sentiero Munro Trail di circa 11 km, porta a Lāna‘ihale, il punto più alto dell'isola a 1.027 metri. Da quell'altezza si riesce a dominare l'intero paesaggio. Da non perdere è la visita al Keahiakawelo, il Giardino degli Dei, area rocciosa dall'aspetto non convenzionale, che si sviluppa alla fine di Rocky Polihua Road.

Pu‘u Pehe‘Sweetheart Rock’, Lāna‘i


Siamo nel sud di Lanai, dove di fronte alla costa sorge l'isolotto di Pu’u Pehe, noto anche con il nome di Sweetheart Rock. Una leggenda narra dell'amore travolgente da una fanciulla dalla sorprendente bellezza, Pehe da Lahaina, e di un giovane guerriero, Lanai Makakehau. Il giovane, deciso a proteggere la sua amata, la nascose in una grotta marina alla base delle scogliere di Manele che, durante un forte temporale, si riempì delle acque dell'oceano. Lanai, uscito per procurare del cibo, la trovò senza vita al rientro. Così, con il corpo di Pehe tra le braccia, raggiunse la sommità della roccia e la seppellì per poi buttarsi, da quell'altezza, fra le onde. Oggi, per raggiungere quel punto panoramico, servono 45 minuti di percorso. La vista del tramonto risulta particolarmente romantica. Dall'altezza di Sweetheart Rock si possono anche vedere i delfini che popolano le acque. L'escursione parte dal Four Seasons Resort di Manele Bay.

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‘Awa‘apuhi Trail, Kauaʻi


Per sondare il vostro tipo di allenamento, allora non potete evitare di mettervi alla prova lungo la direttrice dell' ‘Awa‘apuhi Trail.
I 10 km di percorso si affrontano dalle 3 alle 5 ore di cammino - è su questa variabile che dovrete misurare le vostre potenzialità - mettendo in conto l'andata ed il ritorno. In questo caso è opportuno stare all'erta. Il sentiero si snoda, nel tratto finale, su una scogliera e quindi occorre cautela per evitare brutte cadute. Il percorso fa parte del Kōke‘e State Park a nord-ovest di Kauai. Trekking nella giungla ed un labirinto di fiori esotici rappresentano i due aspetti più caratteristici dell'escursione.

Hanakāpī‘ai Beach, Kauaʻi


Bello quanto pericoloso. Il sentiero Kalalau che porta ad Hanakāpī‘ai Beach è in alcuni punti particolarmente difficile da affrontare. Per questo motivo non è adatto a tutti i tipi di escursionisti, soprattutto se si tratta di sportivi alle prime armi. A renderlo complicato sono le correnti del fiume Hanakapiai che occorre attraversare per raggiungere la spiaggia e che si mostrano ribelli soprattutto nel punto in cui le acque incrociano quelle dell'Oceano. Lungo i 6 km del sentiero si susseguono i panorami più diversi, da montagne a foreste, da scogliere a strapiombo a dolci valli. Hanakapiai Beach è situata lungo la costa Napali. Una volta arrivati alla spiaggia si può prendere un altro sentiero diretto alle cascate Hanakapiai o proseguire lungo il percorso.

ālawa Valley, Moloka‘i


Sull'isola di Molokai questo percorso è adatto a quanti desiderano avere un approccio diretto con le tradizioni hawaiane. Il sentiero si snoda infatti attraverso proprietà private disponibili ad accogliere turisti e a farli partecipi di uno spaccato della loro vita. Per questo è necessario farsi assistere da una guida che vi condurrà attraverso terreni e famiglie.
Quasi 5,5 km da percorrere tra andata e ritorno, dove cascate giganti si alternano a templi nascosti mentre il panorama, sempre esclusivo, accompagna l'escursione dalla difficoltà media a causa dei guadi che è necessario affrontare.

Kalaupapa, Moloka‘i


La penisola di Kalaupapa è tristemente famosa per la sua storia intrecciata alla diffusione della lebbra e alla sua trasformazione in prigione. In molti hanno perso la vita tra i suoi confini. Oggi è abitata da pochi residenti, discendenti di coloro che sono riusciti a sopravvivere alla malattia, ora debellata.
L'escursione consiste nel raggiungere il punto più alto, a 700 metri di altezza. Il sentiero di 5 km è in parte composto da gradini, 1.400 per l'esattezza. Per affrontarli occorre essere allenati ma il panorama e le emozioni che restituisce sono in grado di compensare ampiamente la fatica. All'interno del parco all'interno del quale si snoda il sentiero, si trovano 30 specie animali minacciate da estinzione, dalla foca monaca alla tartaruga verde. L'escursione è organizzata da Damien Tours e deve essere prenotata in anticipo.

Devastation Trail, Hawai‘i Island


Era il 1959 quando il vulcano Kilauea Iki, che in lingua locale significa "nuvola di fumo che sale" esplose ricoprendo una vasta area di Hawaii Island delle sue ceneri. L'eruzione, una delle tante, ha trasformato la foresta in una vallata spettrale nel quale gli scheletri degli alberi ancora si ergono a memoria di quell'evento.
La zona che circonda il vulcano è stata trasformata nell’Hawai‘i Volcanoes National Park. È al suo interno che si snoda il percorso di 8 km attraverso quella che un tempo era una foresta, ma ora appare come un ammasso di terra bruciata circondata dal verde. Il sentiero, pianeggiante, è adatto ad essere percorso anche da sedie a rotelle e passeggini. Per i più sportivi esiste anche un percorso sterrato lungo quasi un chilometro.

Waipi‘o Valley, Hawai‘i Island


La sua bellezza è indescrivibile. Ciò che resta di Waipi'o dopo lo tsunami che l'ha percossa nel 1946 è davvero suggestivo.
Situata sulla costa Hamakua settentrionale, la valle era la casa d'infanzia di re Kamehameha I ed era un importante centro per la vita politica e religiosa nelle Hawaii, al punto da essere chiamata "Valle dei Re". Waipio Valley era una volta la casa di migliaia di nativi hawaiani. Oggi ci sono meno di 100 residenti che vivono tra le cascate, campi di taro, fiumi e le scogliere che circondano l'isola alte fino a 2000 piedi. L'escursione che la attraversa è piuttosto lunga e i km da affrontare sono una decina. Lungo il percorso si possono ammirare le Kaluahine Falls, che si trovano sotto l'area di parcheggio e risultano invisibili dall'alto e la spiaggia di sabbia nera.
La valle è abitata da cavalli selvaggi, mentre le acque che la circondano sono percorse da delfini e balene.

Ti piace viaggiare? Visita il nostro canale dedicato alle località delle Isole Hawaii.

 Pubblicato da il 09/11/2020 - - ® Riproduzione vietata

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