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Cosa vedere in Perù: le attrazioni da non perdere

Il Perù è indubbiamente un paese ricco di attrazioni culturali e naturali, ed è certamente uno dei sogni dei viaggiatori appassionati di avventure, in particolar modo per gli escursionisti e gli amanti dell'archeologia. In effetti, i motivi d'interesse per visitare il Perù sono parecchi e, nel caso si voglia organizzare un viaggio – a meno di budget particolarmente capienti – bisogna fare delle scelte.
Ecco allora una selezione delle principali attrazioni da vedere in Perù, che raccoglie alcuni di quei luoghi in grado di rendere indimenticabile un viaggio nella nazione sudamericana.

Machu Picchu e Cuzco


Machu Picchu, la città inca riscoperta tra le vette delle Ande è la più grande attrazione turistica del Perù, nonché la più visitata. Si tratta del terzo sito archeologico del mondo per dimensioni e può essere raggiunto con un'appasionante escursione a piedi percorrendo il Cammino Inca - il famoso Inca Trail - oppure con il classico treno che viaggia lungo la valle dell'Urubamba.
Anche la vicina Cuzco (o Cusco, in italiano) richiama ogni anno molti visitatori; fu capitale dell'impero inca a partire dal XIII secolo e oggi è famosa sia per le rovine archeologiche di quell'epoca che per l'architettura coloniale spagnola, considerando che la città fu presa dai conquistadores spagnoli nel XVI secolo.
Sia Cuzco che Machu Picchu sono siti dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO per il loro valore storico e la loro straordinaria bellezza.

Chiclayo: la Città dell'Amicizia


Forse non così conosciuta in Italia, Chiclayo è diventata negli anni una delle città più famose del Perù per le sue recenti scoperte archeologiche. Si trova lungo la costa settentrionale del Perù, di cui è la quarta città più popolosa, a circa 300 km dal confine con l'Ecuador.
Grazie ai rinvenimenti del cosiddetto “Señor de Sipán,” una mummia della cittadina di Huaca Rajada, o di quella de “El Señor de Sipán” presso Batán Grande, a cui vanno aggiunti il santuario storico del Bosco di Pomac, la Valle delle Piramidi di Túcume e le Tombe Reali di Sipán, Chiclayo si è trasformata in una popolare destinazione turistica per il suo valore storico e archeologico.

Il vulcano Arequipa e le spettacolari valli andine


Il centro storico di Arequipa è stato riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità per i suoi splendidi edifici coloniali, resi particolari dal loro rivestimento in bugnato bianco che mette in evidenza le architetture di case, chiese, templi e monasteri della città, come quello di Santa Catalina.
Nelle vicinanze è possibile visitare la famosa Valle del Colca e il relativo canyon, considerato il più profondo del mondo (circa il doppio del Grand Canyon statunitense). Nella zona ci sono anche altre aree protette ricche di natura come la Riserva Nazionale di Salinas e Aguada Blanca, o il Santuario Nazionale delle Lagune di Mejia. Le montagne innevate e i fiumi della regione sono ideali per gli sport d'avventura come il rafting, mentre il paesaggio, dominato dall'imponente sagoma del vulcano Arequipa, è davvero incantevole.

Lima: la Città dei Re


La chiamano la capitale gastronomica del Sud America, ma oltre che per gustare la sua cucina, a Lima si può godere anche delle architetture del suo centro storico costellato di straordinarie costruzioni coloniali dichiarate Patrimonio Culturale dell'Umanità dall'UNESCO. Qui si trovano anche i migliori musei del Perù e alcuni siti archeologici preispanici, come quello di Caral.
Lima offre inoltre una varietà di spettacoli culturali, sagre popolari, locali notturni e casinò di lusso, mentre a sud della città si trovano spiagge soleggiate ideali per il surf nella acque dell'Oceano Pacifico o, più semplicemente, per il puro relax.

Iquitos e il Rio delle Amazzoni


La giungla peruviana è il luogo ideale per gli amanti del turismo naturalistico dove scoprire l'incredibile biodiversità di questa regione. Partendo da Iquitos, infatti, è possibile fare un giro lungo il possente Rio delle Amazzoni. I turisti possono addentrarsi in magnifiche aree protette, tra cui quelle di Pacaya Samiria e Allpahuayo Mishana, ricche di flora e fauna endemica nonché luoghi ideali per il birdwatching. A chi si trova in città raccomandiamo di non perdersi alcuni rituali suggestivi come quello della preparazione dell'ayahuasca, una tradizionale bevanda con effetti allucinogeni che viene consumata dalle popolazioni indigene.

Linee di Nazca


Nel Perù meridionale, circa 400 km a sud di Lima e in un'area che si estende per quasi 800 km², enormi e misteriosi geoglifi sono stati tracciati nella terra di un altopiano desertico tra le città di Nazca e Palpa.
In totale si contano circa 13.000 linee, profonde non più di 30 cm, che danno vita ad almeno 800 disegni, molti dei quali sono profili di animali stilizzati. Secondo gli studiosi queste gigantesche figure (la lucertola, ad esempio, misura 180 metri) sarebbero state tracciate tra il III secolo a.C. e il VI secolo d.C. nell'ambito di alcuni centri di culto delle popolazioni dell'epoca.
Per loro stessa natura, date le dimensioni, le figure create dalle linee di Nazca sono riconoscibili solo osservandole dall'alto: il modo migliore per vederle è ovviamente dall'aereo. Di brevi sorvoli con piccoli aerei turistici si occupano alcune agenzie locali, che propongono tour abbastanza costosi (circa 90-100 $ per mezz'ora di volo, più eventuali 50 $ per continuare il giro verso altre figure); in alternativa ci si deve accontentare di una più economica salita su una torretta d'avvistamento nel deserto a circa 20 km da Nazca, da dove si possono scorgere solo alcune immagini, peraltro non dalla prospettiva migliore.
Dal 1994 le linee di Nazca sono iscritte nella lista del Patrimonio Culturale dell'Umanità.
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 Pubblicato da il 15/01/2021 - - ® Riproduzione vietata

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