Cittą sconosciute da non confondere con le omonime famose
Le proprie radici sono importanti, e lo sa molto bene chi si trasferisce all'estero per motivi di studio e di lavoro. Nel passato questa forma di nostalgia era ancora più forte, specie per coloro che emigravano a cercare fortuna con la consapevolezza che non sarebbero più tornati nella loro terra. A forza di generazioni di emigranti nostalgici, oggi il mondo è pieno di località che portano lo stesso nome di una città storica. Il fatto in sé sarebbe irrilevante, se non fosse che potrebbe creare confusione in alcuni viaggiatori un po' sprovveduti.
Qualche anno fa, ad esempio, ci fu un caso clamoroso che fece ridere il mondo: una turista distratta che finì nel continente sbagliato. Partendo per una vacanza fai da te dall'Argentina a Sydney, la signora si ritrovò in Nuova Scozia (Canada). Il motivo dell'errore? Un caso di omonimia: l'aeroporto era effettivamente a Sydney, che nello specifico è anche piccola città mineraria canadese.
Per evitare figuracce, perdite di tempo e di soli, meglio ripassare un po' di geografia: andiamo a scoprire 10 città che hanno lo stesso nome di località più blasonate, ma che non vanno confuse con "le originali".
Se vi trovate a Paris, esattamente di fronte alla Torre Eiffel, ma rimanete perplessi per le sue dimensioni decisamente ridotte (15 volte più piccola), probabilmente siete nella Parigi sbagliata. La conferma l'avrete dal grande cappello da cowboy sulla cima, simbolo inequivocabile che vi trovate nel Texas e non in Francia.
La Paris americana fu fondata nel 1845 e vanta una popolazione di circa 26.000 abitanti. Se capitate da queste parti fatelo per il suo festival Paris Hamfest, un festival di radioamatori che si svolge in ottobre, e fate un salto al cimitero per vedere la terribile statua di “Gesù con gli stivali da cowboy”. Riteniamo, tuttavia, che l'Arco di Trionfo, il Louvre e la Tour Eiffel della vera Parigi siano decisamente più interessanti. Nel caso specifico della torre, non è l'unico caso: ne parliamo anche nell'articolo sulle copie della Torre Eiffel più famose nel mondo.
Per la cronaca Paris, Texas è anche il nome di un film di Wim Wenders del 1984.
Se vi aspettavate un inverno caldo e balneare, ma vi trovate in una tormenta di neve, potrebbe venirvi il sospetto di essere atterrati a Sydney in Nuova Scozia (Canada), anziché nella più famosa Sydney in Australia. Scordatevi quindi i canguri: al massimo da queste parti potrete vedere qualche castoro.
Come raccontavamo in apertura, provate a immaginare lo shock di Monique Rozanes Torres Agüero di Buenos Aires, che pensando di fare una vacanza in Australia, nel 2008, si trovò dopo un giorno di viaggio e vari cambi aereo nella Sydney sbagliata. Se dovesse capitare anche a voi, non perdetevi il violino più grande del mondo: questo, oltre ai 3 metri di neve che cadono in inverno, è l'unica attrazione che offre questa Sydney. Attenzione, comunque, perché non si tratta di un plagio: la città canadese è stata fondata tre anni prima (1785) di quella australiana.
Se un vostro amico vi mandasse un messaggio scrivendo: "Mi trovo sul Blackfriars Bridge sul Tamigi e sto ammirando la London Skyline”, potreste pensare che si trovi nel cuore della capitale dell'Inghilterra. E invece potrebbe tranquillamente trovarsi in Ontario.
Non cercate di raggiungerlo, perché qui, anziché ammirare il Tate Modern e il Millennium Bridge, vi dovreste accontentare di edifici più modesti, anche se il contesto naturale dell'area non è niente male rispetto alla più inquinata Londra inglese.
La località di London - in Canada - non è un piccolo borgo: la sua popolazione supera i 370.000 abitanti, ma le somiglianze con la metropoli britannica si fermano solamente al Blackfriars Bridge e al fiume Thames, anche se la città canadese ospita una rinomata università.
Anche in questo caso attenti a non confondervi quando cercate informazioni su internet. Con oltre 170.000 abitanti, Los Angeles non è certo una piccola cittadina, anzi: si tratta del capoluogo della regione del Bio Bio, ai confini della Patagonia.
Dal punto di vista storico questa Los Angels è anche più antica della Los Angeles californiana: fu infatti fondata nel 1739, ben 42 anni prima della città statunitense. Certo, la vita qui costa meno cara, ma in effetti non ci sono molte attrattive da queste parti, se non i gelidi paesaggi delle Ande.
Se nella capitale belga Bruxelles (Brussels, in inglese), l'attrazione più famosa è la statua di un bimbo che fa la pipì, nella città omonima del Wisconsin, al massimo, potreste incontrare un ubriaco a orinare sulle strade. Entrambe le località sono orgogliose della loro fama nell'arte del bere, ma certo non troverete un'architettura opulenta né tantomeno una raffinata cultura nella Brusells del Wisconsin... a meno che la vostra idea di cultura non sia relativa alle dimensioni di un boccale di birra.
Ma non importa in quale Brussels vi troviate: in ogni caso sentirete parlare anche in fiammingo, visto che quella del Wisconsin è la terza città negli Stati Uniti per numero di americani di origine belga.
Certo che le differenze sono abissali ed è veramente impossibile sbagliarsi. Se Il Cairo, capitale dell'Egitto, possiede una popolazione stimata attorno ai 17 milioni di persone inclusi i sobborghi, qui in Georgia si toccano appenao le diecimila anime. Questo va tutto a vantaggio della pulizia delle strade, dato che la situazione nella capitale dell'Egitto, in fatto di igiene, lascia alquanto a desiderare.
Detto questo, se può interessare, sappiate che la Cairo americana è famosa come la città dello sciroppo.
Nel 1898 la flotta americana ottenne un'importante vittoria militare: la battaglia della baia di Manila durante la guerra ispano-americana. Per festeggiare l'evento, questo minuscolo villaggio nelle Rocky Mountains venne rinominato come la capitale delle Filippine.
Certo che con poco più di 300 abitanti il rischio di confondersi è decisamente ridotto, ma se capitate qui, l'unica attrazione di un certo interesse è l'area naturale della Flaming Gorge.
La Toledo americana è stata chiamata così in onore di quella spagnola, ma è ovviamente piuttosto diversa. Questa città di 275.000 abitanti è abbastanza famosa per il suo amore per l'arte: da non perdere il Toledo Museum of Art, molto apprezzato a livello internazionale, dove si trova anche il celebre Glass Pavilion progettato da Frank Gehry.
Sicuramente non ha la storia della Toledo spagnola, né i palazzi, le chiese o l'affascinante quartiere ebraico, ma il museo è una tappa interessante per chi organizza un viaggio in Ohio.
Con 8.000 abitanti locali contro gli oltre 2.800.000 della nostra Roma, la “copia” australiana delle città eterna ha in effetti poco da dire al turista. Ci troviamo lontano dalle zone più interessanti del Queensland, tra pianure a perdita d'occhio occupate prevalentemente da attività agricole.
La Roma australiana ebbe un certo spunto economico per dei giacimenti di gas, e oggi possiamo riscoprirne la storia nel locale Big Rig and Oil and Gas Museum. Per chi vuole, spostandosi fuori città verso nord, si può visitare il Carnarvon National Park._in_Derby%2C_Westaustralien.jpg)
A dire il vero in questo caso l'imitazione d'oltreoceano ha un suo perché. È vero, la Derby inglese, che vanta una popolazione di oltre 250.000 abitanti, risale al tempo dei Romani, possiede una grande cattedrale e un famoso museo sulla Rivoluzione Industriale.
Chi però capita nella Derby del Western Australia, cittadina di appena 3.000 anime, rimane colpito dalla natura selvaggia della regione del Kimberley e dai suoi colori accesi. Se vi trovate in questa Derby, oltre a raccomandarvi di non fare il bagno in mare (è infestato dai coccodrilli), non perdetevi il Prison Tree, un albero di boab gigantesco dove venivano incarcerati gli aborigeni, bellissimo da ammirare ma sul quale riflettere circa la crudeltà dell'uomo.
Qualche anno fa, ad esempio, ci fu un caso clamoroso che fece ridere il mondo: una turista distratta che finì nel continente sbagliato. Partendo per una vacanza fai da te dall'Argentina a Sydney, la signora si ritrovò in Nuova Scozia (Canada). Il motivo dell'errore? Un caso di omonimia: l'aeroporto era effettivamente a Sydney, che nello specifico è anche piccola città mineraria canadese.
Per evitare figuracce, perdite di tempo e di soli, meglio ripassare un po' di geografia: andiamo a scoprire 10 città che hanno lo stesso nome di località più blasonate, ma che non vanno confuse con "le originali".
Paris, Texas (USA), da non confondere con l'inimitabile Paris francese
Se vi trovate a Paris, esattamente di fronte alla Torre Eiffel, ma rimanete perplessi per le sue dimensioni decisamente ridotte (15 volte più piccola), probabilmente siete nella Parigi sbagliata. La conferma l'avrete dal grande cappello da cowboy sulla cima, simbolo inequivocabile che vi trovate nel Texas e non in Francia.
La Paris americana fu fondata nel 1845 e vanta una popolazione di circa 26.000 abitanti. Se capitate da queste parti fatelo per il suo festival Paris Hamfest, un festival di radioamatori che si svolge in ottobre, e fate un salto al cimitero per vedere la terribile statua di “Gesù con gli stivali da cowboy”. Riteniamo, tuttavia, che l'Arco di Trionfo, il Louvre e la Tour Eiffel della vera Parigi siano decisamente più interessanti. Nel caso specifico della torre, non è l'unico caso: ne parliamo anche nell'articolo sulle copie della Torre Eiffel più famose nel mondo.
Per la cronaca Paris, Texas è anche il nome di un film di Wim Wenders del 1984.
Sydney, Nuova Scozia (Canada), quasi agli antipodi dela città australiana
Se vi aspettavate un inverno caldo e balneare, ma vi trovate in una tormenta di neve, potrebbe venirvi il sospetto di essere atterrati a Sydney in Nuova Scozia (Canada), anziché nella più famosa Sydney in Australia. Scordatevi quindi i canguri: al massimo da queste parti potrete vedere qualche castoro.
Come raccontavamo in apertura, provate a immaginare lo shock di Monique Rozanes Torres Agüero di Buenos Aires, che pensando di fare una vacanza in Australia, nel 2008, si trovò dopo un giorno di viaggio e vari cambi aereo nella Sydney sbagliata. Se dovesse capitare anche a voi, non perdetevi il violino più grande del mondo: questo, oltre ai 3 metri di neve che cadono in inverno, è l'unica attrazione che offre questa Sydney. Attenzione, comunque, perché non si tratta di un plagio: la città canadese è stata fondata tre anni prima (1785) di quella australiana.
London, Ontario (Canada), che non va scambiata con la capitale inglese
Se un vostro amico vi mandasse un messaggio scrivendo: "Mi trovo sul Blackfriars Bridge sul Tamigi e sto ammirando la London Skyline”, potreste pensare che si trovi nel cuore della capitale dell'Inghilterra. E invece potrebbe tranquillamente trovarsi in Ontario.
Non cercate di raggiungerlo, perché qui, anziché ammirare il Tate Modern e il Millennium Bridge, vi dovreste accontentare di edifici più modesti, anche se il contesto naturale dell'area non è niente male rispetto alla più inquinata Londra inglese.
La località di London - in Canada - non è un piccolo borgo: la sua popolazione supera i 370.000 abitanti, ma le somiglianze con la metropoli britannica si fermano solamente al Blackfriars Bridge e al fiume Thames, anche se la città canadese ospita una rinomata università.
Los Angeles, Cile, invece che la Città degli Angeli in California
Anche in questo caso attenti a non confondervi quando cercate informazioni su internet. Con oltre 170.000 abitanti, Los Angeles non è certo una piccola cittadina, anzi: si tratta del capoluogo della regione del Bio Bio, ai confini della Patagonia.
Dal punto di vista storico questa Los Angels è anche più antica della Los Angeles californiana: fu infatti fondata nel 1739, ben 42 anni prima della città statunitense. Certo, la vita qui costa meno cara, ma in effetti non ci sono molte attrattive da queste parti, se non i gelidi paesaggi delle Ande.
Brussels, Wisconsin, un'imitazione made in USA della capitale belga
Se nella capitale belga Bruxelles (Brussels, in inglese), l'attrazione più famosa è la statua di un bimbo che fa la pipì, nella città omonima del Wisconsin, al massimo, potreste incontrare un ubriaco a orinare sulle strade. Entrambe le località sono orgogliose della loro fama nell'arte del bere, ma certo non troverete un'architettura opulenta né tantomeno una raffinata cultura nella Brusells del Wisconsin... a meno che la vostra idea di cultura non sia relativa alle dimensioni di un boccale di birra.
Ma non importa in quale Brussels vi troviate: in ogni caso sentirete parlare anche in fiammingo, visto che quella del Wisconsin è la terza città negli Stati Uniti per numero di americani di origine belga.
Cairo, Georgia (USA): niente a che vedere con Il Cairo, in Egitto
Certo che le differenze sono abissali ed è veramente impossibile sbagliarsi. Se Il Cairo, capitale dell'Egitto, possiede una popolazione stimata attorno ai 17 milioni di persone inclusi i sobborghi, qui in Georgia si toccano appenao le diecimila anime. Questo va tutto a vantaggio della pulizia delle strade, dato che la situazione nella capitale dell'Egitto, in fatto di igiene, lascia alquanto a desiderare.
Detto questo, se può interessare, sappiate che la Cairo americana è famosa come la città dello sciroppo.
Manila, Utah (USA), da non confondere la capitale delle Filippine
Nel 1898 la flotta americana ottenne un'importante vittoria militare: la battaglia della baia di Manila durante la guerra ispano-americana. Per festeggiare l'evento, questo minuscolo villaggio nelle Rocky Mountains venne rinominato come la capitale delle Filippine.
Certo che con poco più di 300 abitanti il rischio di confondersi è decisamente ridotto, ma se capitate qui, l'unica attrazione di un certo interesse è l'area naturale della Flaming Gorge.
Toledo, Ohio (USA), la sorellina di Toledo in Spagna
La Toledo americana è stata chiamata così in onore di quella spagnola, ma è ovviamente piuttosto diversa. Questa città di 275.000 abitanti è abbastanza famosa per il suo amore per l'arte: da non perdere il Toledo Museum of Art, molto apprezzato a livello internazionale, dove si trova anche il celebre Glass Pavilion progettato da Frank Gehry.
Sicuramente non ha la storia della Toledo spagnola, né i palazzi, le chiese o l'affascinante quartiere ebraico, ma il museo è una tappa interessante per chi organizza un viaggio in Ohio.
Roma, Queensland (Australia): un altro mondo rispetto alla nostra capitale
Con 8.000 abitanti locali contro gli oltre 2.800.000 della nostra Roma, la “copia” australiana delle città eterna ha in effetti poco da dire al turista. Ci troviamo lontano dalle zone più interessanti del Queensland, tra pianure a perdita d'occhio occupate prevalentemente da attività agricole.
La Roma australiana ebbe un certo spunto economico per dei giacimenti di gas, e oggi possiamo riscoprirne la storia nel locale Big Rig and Oil and Gas Museum. Per chi vuole, spostandosi fuori città verso nord, si può visitare il Carnarvon National Park.
Derby (Australia), da non confondere con la cittadina di Derby, in Inghilterra
A dire il vero in questo caso l'imitazione d'oltreoceano ha un suo perché. È vero, la Derby inglese, che vanta una popolazione di oltre 250.000 abitanti, risale al tempo dei Romani, possiede una grande cattedrale e un famoso museo sulla Rivoluzione Industriale.
Chi però capita nella Derby del Western Australia, cittadina di appena 3.000 anime, rimane colpito dalla natura selvaggia della regione del Kimberley e dai suoi colori accesi. Se vi trovate in questa Derby, oltre a raccomandarvi di non fare il bagno in mare (è infestato dai coccodrilli), non perdetevi il Prison Tree, un albero di boab gigantesco dove venivano incarcerati gli aborigeni, bellissimo da ammirare ma sul quale riflettere circa la crudeltà dell'uomo.
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