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Metropol Parasol: a Siviglia la struttura in legno pių grande del mondo

Il Metropol Parasol di Siviglia č una particolare monumento della capitale dell'Andalusia: si tratta della pių grande struttura in legno del mondo e consta di alcuni ombrelloni su Plaza de la Encarnacion. La struttura consente viste panoramiche del centro.

Non si può dire di aver assaporato l’essenza dell’Andalusia senza aver prima visitato il centro storico di Siviglia. Quest’ultimo è un libro aperto sulla storia, le tradizioni e le usanze che da secoli contraddistinguono l’incantevole regione all’estremità meridionale della penisola iberica, un crogiuolo culturale in cui arabi e cristiani hanno dato vita ad architetture senza tempo. Tuttavia, passeggiando per le vie del capoluogo andaluso, tra le tortuose stradine del Barrio de Santa Cruz e quelle di El Centro, può capitare di trovarsi al cospetto di un monumento che ha segnato una svolta radicale col passato, incarnando in sé stesso il desiderio di innovazione di una città che guarda al futuro con ottimismo e intraprendenza.

Ebbene non state sognando; il caldo non vi ha dato alla testa. Siete al cospetto del Metropol Parasol, la più grande struttura in legno mai realizzata al mondo. Il complesso occupa la storica Plaza de la Encarnacion, un luogo nevralgico della città, all’incrocio tra il cardo e il decumano dell’antico tracciato viario romano. Per secoli la piazza ha ospitato il maggiore tra i mercati cittadini, prima di essere sostanzialmente abbandonata a sé stessa ed occupata da un orrendo parcheggio a partire dal 1973. Dopo decenni, finalmente, l’amministrazione comunale si è accorta del grave stato di abbandono in cui versava un’area potenzialmente tra le più attrattive del centro storico, avallando l’avveniristico progetto di alcuni "mega-ombrelloni", opportunamente studiato dall’architetto tedesco Jürgen Mayer H.

Le idee alla base dell’intervento furono poche e molto chiare: riqualificare la piazza, dotarla di funzioni, creare una nuova icona per la città. Così, nel 2005, prese il via il cantiere della grande struttura a cinque livelli, di cui uno seminterrato, durante il quale furono rinvenuti anche preziosi resti romani che, oltre a rallentare i lavori, offrirono lo spunto per l’istituzione di una nuova area archeologica integrata all’interno del complesso. Al di sopra di essa (1° livello, -5.00 m), il Metropol Parasol ospita un nuovo grande mercato di oltre 2.100 mq (2° livello, +0.00 m), una piazza coperta sopraelevata di 3.000 mq utilizzata per concerti e manifestazioni (3° livello, +5.00 m), un ristorante con oltre 300 posti (4° livello, +20.00 m) ed una sinuosa passerella panoramica che offre scorci incantevoli sulla città e i suoi dintorni.

La struttura, che poggia su cinque enormi “colonne”, consta di una sequenza di ondulati ombrelloni a nido d’ape e non a caso è stata ribattezzata dai sivigliani Las setas de la Encarnacion, ovvero “I funghi” de la Encarnacion. Il progetto strutturale, condotto dalla società inglese Arup, ha previsto l’utilizzo di una complessa matrice in legno micro-laminato (Kerto) rivestito da un sottile strato di poliuretano, fondamentale per garantire la durabilità delle componenti nei confronti degli agenti atmosferici. All’interno del grande basamento, sovrastato dall’ampia piazza pedonale, è stata alloggiata la maggior parte delle funzioni, mentre in una delle colonne sono state collocate le scale e gli ascensori che conducono i visitatori agli oltre venti metri di altezza della copertura. Giunti in sommità, la passerella panoramica che segue il profilo della maglia in legno regala emozioni uniche. Lo sguardo abbraccia a 360° l’intero centro storico di Siviglia, consentendo di ammirare da posizione privilegiata le guglie delle chiese più alte della città, El Giraldillo ed anche il cantiere della Torre Cajasol, il grattacielo alto 180 metri ormai prossimo all’inaugurazione.

Il “gigante” di legno lungo 150 metri, largo 75 e alto 28, come del resto quasi tutte le architetture del suo genere, non poteva che generare opinioni discordanti sul suo conto. Alle aspre critiche, imperniate sul carattere eccessivamente moderno della struttura e sul costo eccessivo (90 milioni di euro), si contrappongono numerosi consensi, secondo i quali l’intervento, oltre a raggiungere gli obiettivi prefissatisi, si inserirebbe in maniera armonica nel contesto storico. Quel che è certo è che, a tre anni di distanza dall’inaugurazione, il controverso Metropol Parasol è ormai una tappa imprescindibile per ogni itinerario turistico della capitale andalusa, la nuova icona contemporanea della storica Siviglia.

La piazza al terzo livello è pubblica ed accessibile gratuitamente, così come il mercato nei suoi orari di apertura. Per salire in copertura occorre invece acquistare un biglietto al costo di 3 € comprensivi di un drink (acqua, birra o bibita) da consumare presso il ristorante panoramico al quarto livello. La biglietteria si trova nel piano interrato della struttura, poco distante dall’ingresso dell’area archeologica visitabile acquistando un ulteriore biglietto al prezzo di 2 €. Per maggiori informazioni potete visitare il sito, esclusivamente in spagnolo, www.setasdesevilla.com.

 Pubblicato da il 18/04/2014 - 16.005 letture - ® Riproduzione vietata

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