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Camden Town, il quartiere di Londra famoso per i suoi mercatini, negozi alternativi e vita notturna

Il quartiere di Camden si trova a nord del centro di Londra ed è considerato come il rifugio degli artisti. E' famoso per i suoi mercati i Camden Markets e per il Jewish Museum.

Situato a nord-est di Marylebone, Camden vanta da tempo la reputazione di rifugio di artisti e emarginati in cerca di un luogo dove esprimersi. Il quartiere, lottizzato a partire dal 1791, spiccò letteralmente il volo nel decennio tra il 1820 e il 1830, grazie alla costruzione del Regent’s Canal ed all’arrivo della ferrovia. Da queste parti viveva Charles Dickens, che descrisse la zona all’interno del suo “David Copperfield”, ma non solo, dato che, soprattutto all’inizio del XX secolo, furono numerosi gli artisti e gli scrittori che si stabilirono a Camden in cerca di ispirazione. Sebbene le classi medie abbiano riconquistato le loro graziose case vittoriane, il settore continua ad essere un rifugio per gli ultimi punk ed altri personaggi eccentrici della capitale inglese.

Nonostante negli ultimi anni abbia perso un po’ del suo fascino alternativo e ribelle, Camden è ancora permeata da un’atmosfera che ha pochi eguali non solo a Londra, ma in tutto il resto d’Europa. I numerosi bar e sale da concerto di ogni genere ne fanno una delle scene principali della vita notturna londinese, mentre i mercati che si svolgono nel weekend intorno a Camden High Street e Chalk Farm Road richiamano folle di curiosi. Al di fuori del Lock Market, il mercato più importante, e della zona di Camden High Street, il quartiere assume tonalità diverse, con qualche gemma architettonica incastonata in un contesto ricco di pittoreschi locali pubblici.

I Camden Markets (1) (mercati di Camden) sono i più frequentati di Londra, a tal punto che le strade del quartiere, soprattutto Camden High Street e Chalk Farm Road, sono praticamente impenetrabili durante i weekend. Migliaia di turisti si affollano a qualsiasi ora del giorno nei corridoi del Camden Lock Market, il mercato istituito nel 1974 sulla riva settentrionale del Regent’s Canal. Qui si trova praticamente di tutto: abbigliamento nuovo di gusto alternativo, vestiti usati, artigianato, vecchi 33 giri, giochi di società, libri d’occasione e una marea di cianfrusaglie di ogni genere accomunate dai prezzi generalmente bassi. A questo genere di bancarelle si affiancano quelle alimentari, dove odori, colori e sapori cinesi, indiani, antillani e sudamericani si mescolano in un crogiuolo al quale è impossibile resistere. La stessa offerta è più o meno quella proposta dal Canal Market, situato dall’altro lato del ponte. Proseguendo verso nord su Chalk Farm Road, all’altezza di Hartland Road, lo Stables Market è specializzato soprattutto in mobili e piccoli oggetti, dalle anticaglie al vero antiquariato. Se ancora non avete trovato ciò che cercavate, non vi resta che spingervi fino ai banchi di Buck Street e Inverness Street per un ultima disperata ricerca.

In passato, uno degli appuntamenti preferiti dai duellanti londinesi era Primrose Hill, la “Collina delle Primule”, che domina il Tamigi dall’alto dei suoi 62 metri. Ancora oggi l’atmosfera da villaggio di questo microscopico quartiere racchiuso tra Regent’s Park e Camden Town seduce letterati ed esponenti dei mass media, che amano passeggiare per le sue vie tranquille. Gli ampi prati punteggiati di castagni che rivestono la collina regalano alcuni dei migliori panorami che si possano ammirare sul centro di Londra, in particolare in concomitanza col tramonto del sole.

Per quanto riguarda le visite di carattere culturale, Camden non è certo il quartiere migliore di Londra. Tuttavia, già che ci siete, vale la pena visitare il Jewish Museum (2), aperto al 129-131 di Albert Street. Questo piccolo museo, dedicato alla storia degli ebrei di Gran Bretagna ed alla loro cultura, è strutturato su due piani di esposizione: il pianterreno, dove viene ripercorsa l’epopea di questa comunità la cui origine risale almeno ai tempi della conquista normanna; e il piano primo, allestito con bei pezzi di oreficeria legati ai momenti importanti della vita religiosa, oggetti di culto, antichità e svariate opere d’arte. A seconda del periodo dell’anno, il Jewish Museum organizza anche esposizioni temporanee e attività per bambini.

Per chiudere la visita a Camden non c’è niente di meglio di una passeggiata lungo il Regent’s Canal, un canale lungo 13 km con 12 chiuse e 2 tunnel aperto nel 1820 per collegare i docks londinesi a Paddington e, attraverso il Grand Union Canal, alla rete nazionale. Sebbene attualmente non sia più utilizzato per le attività commerciali, quello che gli abitanti chiamano Little Venice è un bel bacino triangolare bordato di salici piangenti che segna il congiungimento di due vie d’acqua. Tra Camden Lock e Little Venice le alzaie del canale si prestano ad una passeggiata di quasi 4 km davvero piacevole, durante la quale le imbarcazioni colorate attraccate lungo il cammino di alaggio fanno dimenticare di trovarsi a North London.

(1) Camden Markets sono aperti da giovedì a domenica dalle 9.00 alle 17.30 circa. Le fermate della metropolitana più vicine sono Camden Town e Chalk Farm. Per maggiori informazioni consultate www.camdenlock.net

(2) Jewish Museum è aperto da lunedì a giovedì dalle 10.00 alle 16.00 e la domenica dalle 10.00 alle 17.00, mentre è chiuso durante le feste ebraiche, il 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio. L’ingresso costa 3.50 £ (intero) e 8 £ (famiglie). La fermata della metropolitana più vicina è Camden Town. Maggiori info su www.jewishmuseum.org.uk o chiamando 020 7284 1997

 Pubblicato da il 15/04/2013 - 70.626 letture - ® Riproduzione vietata

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