Vondelpark, relax e sport all'aria aperta, nel parco pił grande di Amsterdam
Il parco pubblico all'inglese pił grande e frequentato di Amsterdam. Da non perdesi il Openluchttheater il teatro all'aperto.
Se vi trovate ad Amsterdam e siete in cerca di un luogo dove prendere il sole, fare jogging, giocare a frisbee o leggere un libro, Vondelpark è ciò che fa per voi. Il parco più bello e frequentato della capitale olandese, infatti, è un’oasi di pace senza eguali, allietato dalla presenza di canali, giochi d’acqua, monumenti e giardini che in totale coprono una superficie di quasi 50 ettari. Coi suoi ampi spazi verdi, i roseti profumati, i campi da gioco ed i caffè all’aria aperta Vondelpark offre rifugio dai ritmi frenetici del centro cittadino e per questo è apprezzato sia dai turisti che dagli stessi abitanti, più di 10 milioni di visitatori l'anno.
Oltre ad essere il parco più grande di Amsterdam, Vondelpark è anche il più antico, essendo stato inaugurato nel 1865 quando in questa zona c’erano solo distese di paludi. A progettarlo furono gli architetti Jan David Zocher (1791-1870) e Louis Paul Zocher (1820-1915), specialisti nella creazione di giardini. Il parco, all’epoca chiamato Nieuwe Park, fu strutturato in stile inglese, con lunghi sentieri, prati, laghi ornamentali e boschi contenenti più di 120 varietà di alberi. A finanziarlo fu un’associazione di ricchi residenti locali che, contestualmente, commissionò la costruzione di un nuovo quartiere residenziale di lusso esteso tutt’intorno ai suoi confini. Due anni dopo l’inaugurazione, nel 1867, fu posizionata la statua dedicata al maggior drammaturgo olandese, Joost van den Vondel (1587-1679), al quale è stato intitolato il parco. Tra le pagine più gloriose della storia di Vondelpark ricordiamo la parentesi anticonformista degli anni ’70, quando divenne il punto d’incontro di centinaia di hippy accorsi ad Amsterdam per via delle sue leggi particolarmente tolleranti nei confronti del consumo di droghe leggere.
Vondelpark si trova nella zona di Oud-Zuid Amsterdam, a sud-ovest del centro, non lontano dal Concertgebouw e dai più celebri musei della capitale: il Van Gogh Museum, il Rijksmuseum e lo Stedelijk Museum. In tutta l’Olanda, questo è il solo parco cittadino considerato monumento nazionale, un dato che fa riflettere su quanto sia tenuto in considerazione anche e soprattutto dall’amministrazione. Oltre al relax all’aria aperta, Vondelpark offre l’opportunità di ammirare alcune attrattive curiose e interessanti, senza contare che d’estate vi si tengono una miriade di manifestazioni, eventi e concerti.
Sparso per il parco, dove vivono scoiattoli e anatre, ma anche mucche e capre, si incontra di tutto. C’è un teatro all’aperto, l’Openluchttheater, animato da spettacoli di cabaret, rappresentazioni teatrali e musicali da giugno alla fine di agosto, e addirittura un museo, il Vondelparkpaviljoen, che fino al 2009 ha ospitato il Filmmuseum (museo del cinema). La struttura, progettata in stile rinascimentale tra il 1874 e il 1881 da Willem Hamer jr. (1843-1913) , è stata completamente restaurata nel 1991, ma purtroppo ha recentemente perso la sede di un allestimento in grado di attirare la bellezza di 150.000 visitatori all’anno.
Tra giardini e laghetti si ergono diverse statue, di cui tre particolarmente importanti. Una è quella raffigurante Joost van den Vondel, opera di Louis Royer (1793-1868), mentre le altre due sono intitolate ”Il pesce” e ”Mama Baranka”; la prima fu realizzata da Pablo Picasso nel 1965, la seconda da Nelson Carrilho nel 1985. Per rendere ancor più confortevole la visita, il parco è ricco di punti di ristoro e caffè all’aperto. Tra questi ricordiamo 't Blauwe Theehuis, aperto nel 1937 all’interno di un edificio progettato dallo studio Baanders, La Groot Melkhuis, Vertigo, Vondeling e Vondeltuin.
L’ingresso principale di Vondelpark si trova in Stadhouderskade e il parco è aperto tutto il giorno. Per raggiungerlo coi mezzi pubblici si può scegliere tra i tram numero 1, 2, 3, 5, 6, 12 e 20, mentre in battello si può scendere alla fermata 5 o 6.
Fonte foto, cortesia: ©NBTC Holland Media Bank
Oltre ad essere il parco più grande di Amsterdam, Vondelpark è anche il più antico, essendo stato inaugurato nel 1865 quando in questa zona c’erano solo distese di paludi. A progettarlo furono gli architetti Jan David Zocher (1791-1870) e Louis Paul Zocher (1820-1915), specialisti nella creazione di giardini. Il parco, all’epoca chiamato Nieuwe Park, fu strutturato in stile inglese, con lunghi sentieri, prati, laghi ornamentali e boschi contenenti più di 120 varietà di alberi. A finanziarlo fu un’associazione di ricchi residenti locali che, contestualmente, commissionò la costruzione di un nuovo quartiere residenziale di lusso esteso tutt’intorno ai suoi confini. Due anni dopo l’inaugurazione, nel 1867, fu posizionata la statua dedicata al maggior drammaturgo olandese, Joost van den Vondel (1587-1679), al quale è stato intitolato il parco. Tra le pagine più gloriose della storia di Vondelpark ricordiamo la parentesi anticonformista degli anni ’70, quando divenne il punto d’incontro di centinaia di hippy accorsi ad Amsterdam per via delle sue leggi particolarmente tolleranti nei confronti del consumo di droghe leggere.
Vondelpark si trova nella zona di Oud-Zuid Amsterdam, a sud-ovest del centro, non lontano dal Concertgebouw e dai più celebri musei della capitale: il Van Gogh Museum, il Rijksmuseum e lo Stedelijk Museum. In tutta l’Olanda, questo è il solo parco cittadino considerato monumento nazionale, un dato che fa riflettere su quanto sia tenuto in considerazione anche e soprattutto dall’amministrazione. Oltre al relax all’aria aperta, Vondelpark offre l’opportunità di ammirare alcune attrattive curiose e interessanti, senza contare che d’estate vi si tengono una miriade di manifestazioni, eventi e concerti.
Sparso per il parco, dove vivono scoiattoli e anatre, ma anche mucche e capre, si incontra di tutto. C’è un teatro all’aperto, l’Openluchttheater, animato da spettacoli di cabaret, rappresentazioni teatrali e musicali da giugno alla fine di agosto, e addirittura un museo, il Vondelparkpaviljoen, che fino al 2009 ha ospitato il Filmmuseum (museo del cinema). La struttura, progettata in stile rinascimentale tra il 1874 e il 1881 da Willem Hamer jr. (1843-1913) , è stata completamente restaurata nel 1991, ma purtroppo ha recentemente perso la sede di un allestimento in grado di attirare la bellezza di 150.000 visitatori all’anno.
Tra giardini e laghetti si ergono diverse statue, di cui tre particolarmente importanti. Una è quella raffigurante Joost van den Vondel, opera di Louis Royer (1793-1868), mentre le altre due sono intitolate ”Il pesce” e ”Mama Baranka”; la prima fu realizzata da Pablo Picasso nel 1965, la seconda da Nelson Carrilho nel 1985. Per rendere ancor più confortevole la visita, il parco è ricco di punti di ristoro e caffè all’aperto. Tra questi ricordiamo 't Blauwe Theehuis, aperto nel 1937 all’interno di un edificio progettato dallo studio Baanders, La Groot Melkhuis, Vertigo, Vondeling e Vondeltuin.
L’ingresso principale di Vondelpark si trova in Stadhouderskade e il parco è aperto tutto il giorno. Per raggiungerlo coi mezzi pubblici si può scegliere tra i tram numero 1, 2, 3, 5, 6, 12 e 20, mentre in battello si può scendere alla fermata 5 o 6.
Fonte foto, cortesia: ©NBTC Holland Media Bank