Josefstadt, a spasso per Vienna tra antiquari e negozi dell’usato
Josefstadt č il quartiere degli studenti. Le sue vie principali sono la Josefstadter Strasse e la Lenaugasse. Le due uniche attrazioni di rilievo sono la Piaristenkirche e il Museum fur Volkskunde, mentre il Gurtel č la zona a luci rosse di Vienna.
A nord di Neubau si trova Josefstadt, l’ottavo distretto di Vienna, che per la sua vicinanza all’università ospita da sempre una folta rappresentativa di studenti. Intitolato a Giuseppe I (1678-1711), Josefstadt è un quartiere raffinato, all’interno del quale si incontrano tanti negozi non certo canonici, molti dei quali affacciati su Josefstadter Strasse, la sua via principale. Malgrado le sue attrattive non siano troppo conosciute, è bello passeggiare per le strade di Josefstadt in cerca di polverose botteghe di artigianato o di anguste boutique di vestiti usati, perdendosi e ritrovandosi nel dedalo di vicoli della parte centrale del quartiere.
A delimitare il distretto è Landesgerichtsstrasse, ma il fulcro della vita del quartiere è Lenaugasse. La parte di Josefstadt verso l’Innere Stadt è ricca di palazzi Biedermeier, mentre quella protesa verso il Gurtel è più trascurata, ma ricca di locali notturni, con svariati DJ bar e locali di musica live inseriti nelle arcate della Stadtbehn di Otto Wagner. Gli agiati residenti amano frequentare lo storico Theater in der Josefstadt e l’English Theatre, leggere il giornale comodamente seduti al caffè d’epoca Florianihof e giocare coi propri figli nei tanti parchi che costellano l’isolato. In tutto il quartiere si notano le targhe che commemorano i suoi ex abitanti illustri, tra cui spiccano l’attore Klaus-Maria Brandauer ed il Presidente Heinz Fischer.
Le cose da vedere a Josefstadt non sono molte, ma sia il Museum fur Volkskunde (1) che la Piaristenkirche meritano una visita. Il “Museo del Folklore”, attiguo all’omonimo parco, è ospitato all’interno del seicentesco Palais Schonborn di Von Hildebrandt ed è dedicato alle usanze, ai rituali religiosi ed alle celebrazioni secolari degli austriaci; altre sale, invece, espongono un’ampia collezione di sculture, dipinti e mobili di artigianato provenienti da tutta l’Austria e dai paesi vicini. La Piaristenkirche (2) (Chiesa dell’Ordine Piarista), conosciuta anche come Chiesa di Maria Treu, è degna di nota soprattutto per gli affreschi di Franz Maulbertsch all’intradosso del soffitto e per l’organo, sul quale si dice Anton Bruckner abbia sostenuto l’esame per l’Accademia.
Per il resto, un giro per vetrine di antiquari e negozi dell’usato nelle vie vicine a Josefstadter Strasse è sempre piacevole, così come uscire la sera nella zona del Gurtel che segna il confine settentrionale del quartiere. Questa è infatti una delle zone più “in” per la vita notturna della capitale austriaca, sebbene le persone che la frequentano non siano sempre troppo raccomandabili. Il Gurtel ospita anche diversi locali di peep show, sexy shop e relativa prostituzione, mentre durante il giorno vale la pena di attraversare la circonvallazione per raggiungere il vivacissimo Brunnenmarkt, il 16° distretto, cuore delle comunità turca e jugoslava.
(1) Museum fur Volkskunde è aperto da martedì a domenica dalle 9.00 alle 17.00. Il biglietto costa 5 € (intero) e 3.50 € (ridotto) / metro: U2 Rathaus / tram: 5, 33, 43, 44 / bus: 13A / phone: 406 8905 / web: www.volkskundemuseum.at
(2) Piaristenkirche è aperta dalle 7.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 20.00 da lunedì a sabato, dalle 7.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 20.00 la domenica. L’ingresso è libero / metro: U2 Rathaus / tram: J / bus: 13A
A delimitare il distretto è Landesgerichtsstrasse, ma il fulcro della vita del quartiere è Lenaugasse. La parte di Josefstadt verso l’Innere Stadt è ricca di palazzi Biedermeier, mentre quella protesa verso il Gurtel è più trascurata, ma ricca di locali notturni, con svariati DJ bar e locali di musica live inseriti nelle arcate della Stadtbehn di Otto Wagner. Gli agiati residenti amano frequentare lo storico Theater in der Josefstadt e l’English Theatre, leggere il giornale comodamente seduti al caffè d’epoca Florianihof e giocare coi propri figli nei tanti parchi che costellano l’isolato. In tutto il quartiere si notano le targhe che commemorano i suoi ex abitanti illustri, tra cui spiccano l’attore Klaus-Maria Brandauer ed il Presidente Heinz Fischer.
Le cose da vedere a Josefstadt non sono molte, ma sia il Museum fur Volkskunde (1) che la Piaristenkirche meritano una visita. Il “Museo del Folklore”, attiguo all’omonimo parco, è ospitato all’interno del seicentesco Palais Schonborn di Von Hildebrandt ed è dedicato alle usanze, ai rituali religiosi ed alle celebrazioni secolari degli austriaci; altre sale, invece, espongono un’ampia collezione di sculture, dipinti e mobili di artigianato provenienti da tutta l’Austria e dai paesi vicini. La Piaristenkirche (2) (Chiesa dell’Ordine Piarista), conosciuta anche come Chiesa di Maria Treu, è degna di nota soprattutto per gli affreschi di Franz Maulbertsch all’intradosso del soffitto e per l’organo, sul quale si dice Anton Bruckner abbia sostenuto l’esame per l’Accademia.
Per il resto, un giro per vetrine di antiquari e negozi dell’usato nelle vie vicine a Josefstadter Strasse è sempre piacevole, così come uscire la sera nella zona del Gurtel che segna il confine settentrionale del quartiere. Questa è infatti una delle zone più “in” per la vita notturna della capitale austriaca, sebbene le persone che la frequentano non siano sempre troppo raccomandabili. Il Gurtel ospita anche diversi locali di peep show, sexy shop e relativa prostituzione, mentre durante il giorno vale la pena di attraversare la circonvallazione per raggiungere il vivacissimo Brunnenmarkt, il 16° distretto, cuore delle comunità turca e jugoslava.
(1) Museum fur Volkskunde è aperto da martedì a domenica dalle 9.00 alle 17.00. Il biglietto costa 5 € (intero) e 3.50 € (ridotto) / metro: U2 Rathaus / tram: 5, 33, 43, 44 / bus: 13A / phone: 406 8905 / web: www.volkskundemuseum.at
(2) Piaristenkirche è aperta dalle 7.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 20.00 da lunedì a sabato, dalle 7.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 20.00 la domenica. L’ingresso è libero / metro: U2 Rathaus / tram: J / bus: 13A