Il parco di Mont Boron a Nizza
A breve distanza dal cenro di NIzza la collina di Mont Boron č un perfetto punto panoramico per ammirare la cittā dall'alto. Qi si trova il Forte di Monte Alban.
Undici chilometri di foresta mediterranea con sentieri affacciati sul mare. Dove? A Nizza, in Costa Azzurra, al Parc Forestier du Mont Boron, meta fra le preferite da nizzardi e turisti oltre che polmone verde della famosa città della riviera francese.
Questo pittoresco parco, che si estende su una superficie di 57 ettari, offre un panorama unico dall’Italia sino all’Esterél abbracciando la baia di Villefranche, la penisola di Cap-Ferrat, Nizza e i rilievi montuosi delle Alpi.
I pini d’Aleppo, i carrubi, gli ulivi e le altre specie rare che impreziosiscono Mont Boron, collina che s’innalza per 191 metri di altitudine a est della città, furono piantumati nella seconda metà del XIX° secolo per volere dell’ingegnere forestale Prosper Demontzey: un importante intervento di rimboschimento del territorio che con i decenni si è trasformato in uno dei parchi cittadini più frequentati anche da appassionati di natura ed escursionisti.
A testimoniare la storia antica di questo luogo è la “grotta di Lazzaro” in cui nel 1821 vennero riportati alla luce resti di animali e utensili in pietra: per gli archeologi si trattava del rifugio invernale utilizzato dagli uomini primitivi dediti alla caccia. Molti secoli più tardi, in pieno Medioevo, il monte fu teatro di numerose battaglie e proprio per ragioni strategiche si decise di abbattere l’intera foresta che lo ricopriva. Nel XVI° secolo, sul lato nord, fu costruito il forte di Mont Alban, splendido esempio di architettura militare di quel periodo, mentre alla fine del XIX° secolo, a sud, venne innalzata la fortezza di Mont Boron. Entrambe le fortificazioni avevano come obiettivo la difesa della città da possibili intrusioni nemiche. Progettata dall’architetto militare Domenico Ponsello (sua è anche la cittadella Fort St. Elme di Villefranche), la struttura difensiva di Mont Alban è ancora oggi in tutta Francia un raro e prezioso esempio di forte cinquecentesco in quanto ben conservato e mai modificato dalla sua costruzione.
Se ci si vuole immergere nella natura più selvaggia della città nizzarda e ammirare panorami mozzafiato sulla Baia degli Angeli e dintorni questo parco e le sue antiche strutture di difesa sono una tappa d’obbligo (purtroppo non si possono visitare gli interni). Una passeggiata sul Mont Boron è infatti una delle attrazioni imperdibili per chi vuole scoprire gli angoli più suggestivi di Nizza soprattutto per chi ama volgere lo sguardo al mare e inebriarsi dei profumi di piante, arbusti e fiori selvatici (ci sono eucalipti, lecci, ulivi, pistacchi, ginepri, bacche di olivello spinoso, fichi d’India, orchidee, fresie e chiodi di garofano).
Indirizzo: 4 boulevard Maurice Maeterlinck - 06300 Nizza (Francia). Se si proviene dalla strada panoramica Bord de Mer, superato il villaggio di Villefranche, sulla destra s’incrocia una strada con curva a U che indica il Mont Boron. La via s’inerpica nel lussuoso quartiere residenziale (vi sono ville e dimore di personaggi famosi) portando in pochi chilometri al grande bosco dove sorge il parco.
Per raggiungere l’area: in auto, lungo la Corniche André de Joly sino a boulevard du Mont Boron oppure tramite avenue des Hespérides dal boulevard Princesse Grace di Monaco; con la linea bus n°14; a piedi, tramite la scalinata di Veire (da avenue des Hespérides), il Sentiero delle Agavi (da avenue Pierrette), dalla strada forestale sino a avenue des Hespérides, dal viale di Mont Boron (da boulevard du Mont Boron al plateau di Mont Boron) e tramite la scalinata Ernestine (da avenue Ernestine fino alla strada forestale e poi il viale di Mont Boron).
Siti di riferimento www.nice.fr e www.nicetourisme.com
Questo pittoresco parco, che si estende su una superficie di 57 ettari, offre un panorama unico dall’Italia sino all’Esterél abbracciando la baia di Villefranche, la penisola di Cap-Ferrat, Nizza e i rilievi montuosi delle Alpi.
I pini d’Aleppo, i carrubi, gli ulivi e le altre specie rare che impreziosiscono Mont Boron, collina che s’innalza per 191 metri di altitudine a est della città, furono piantumati nella seconda metà del XIX° secolo per volere dell’ingegnere forestale Prosper Demontzey: un importante intervento di rimboschimento del territorio che con i decenni si è trasformato in uno dei parchi cittadini più frequentati anche da appassionati di natura ed escursionisti.
A testimoniare la storia antica di questo luogo è la “grotta di Lazzaro” in cui nel 1821 vennero riportati alla luce resti di animali e utensili in pietra: per gli archeologi si trattava del rifugio invernale utilizzato dagli uomini primitivi dediti alla caccia. Molti secoli più tardi, in pieno Medioevo, il monte fu teatro di numerose battaglie e proprio per ragioni strategiche si decise di abbattere l’intera foresta che lo ricopriva. Nel XVI° secolo, sul lato nord, fu costruito il forte di Mont Alban, splendido esempio di architettura militare di quel periodo, mentre alla fine del XIX° secolo, a sud, venne innalzata la fortezza di Mont Boron. Entrambe le fortificazioni avevano come obiettivo la difesa della città da possibili intrusioni nemiche. Progettata dall’architetto militare Domenico Ponsello (sua è anche la cittadella Fort St. Elme di Villefranche), la struttura difensiva di Mont Alban è ancora oggi in tutta Francia un raro e prezioso esempio di forte cinquecentesco in quanto ben conservato e mai modificato dalla sua costruzione.
Se ci si vuole immergere nella natura più selvaggia della città nizzarda e ammirare panorami mozzafiato sulla Baia degli Angeli e dintorni questo parco e le sue antiche strutture di difesa sono una tappa d’obbligo (purtroppo non si possono visitare gli interni). Una passeggiata sul Mont Boron è infatti una delle attrazioni imperdibili per chi vuole scoprire gli angoli più suggestivi di Nizza soprattutto per chi ama volgere lo sguardo al mare e inebriarsi dei profumi di piante, arbusti e fiori selvatici (ci sono eucalipti, lecci, ulivi, pistacchi, ginepri, bacche di olivello spinoso, fichi d’India, orchidee, fresie e chiodi di garofano).
Informazioni utili per visitare il Parc Forestier du Mont Boron
Orario di apertura: tutto l’anno, 24 ore su 24.Indirizzo: 4 boulevard Maurice Maeterlinck - 06300 Nizza (Francia). Se si proviene dalla strada panoramica Bord de Mer, superato il villaggio di Villefranche, sulla destra s’incrocia una strada con curva a U che indica il Mont Boron. La via s’inerpica nel lussuoso quartiere residenziale (vi sono ville e dimore di personaggi famosi) portando in pochi chilometri al grande bosco dove sorge il parco.
Per raggiungere l’area: in auto, lungo la Corniche André de Joly sino a boulevard du Mont Boron oppure tramite avenue des Hespérides dal boulevard Princesse Grace di Monaco; con la linea bus n°14; a piedi, tramite la scalinata di Veire (da avenue des Hespérides), il Sentiero delle Agavi (da avenue Pierrette), dalla strada forestale sino a avenue des Hespérides, dal viale di Mont Boron (da boulevard du Mont Boron al plateau di Mont Boron) e tramite la scalinata Ernestine (da avenue Ernestine fino alla strada forestale e poi il viale di Mont Boron).
Siti di riferimento www.nice.fr e www.nicetourisme.com