Il Centro Botanico Moutan a Vitorchiano e il giardino delle peonie
Celebre per la fioritura delle sue peonie in primavera, il Centro Botanico Moutan rappresenta il pių grande giardino del mondo di peonie arboree, con oltre 250.000 esemplari che danno il meglio di sč in primavera.
Simili alle rose ma senza spine e con fiori grandi il doppio. Era il 1656 quando dalla Compagnia Olandese delle Indie Orientali descrissero così la peonia arborea, fiore nazionale cinese, sino ad allora conosciuta nel mondo occidentale solo attraverso le porcellane e le sete importate dalla Cina su cui erano dipinte.
A volere la nascita del parco verso la fine degli anni Novanta fu un imprenditore del Viterbese, Carlo Confidati, appassionato di questo fiore e di botanica: dopo averne importate alcune specie in Italia avviò prima una coltivazione vicino ai Monti Cimini per poi creare il giardino più raro e grande al mondo di peonie arboree e erbacee: il Centro Botanico Moutan.
Se siete appassionati di questo splendido fiore profumato o esperti botanici e paesaggisti alla ricerca di ispirazione per nuovi progetti floreali, il parco di Vitorchiano, in provincia di Viterbo, è uno di quei luoghi da non perdere. Inserito nel circuito dei Grandi Giardini Italiani (i più belli da visitare del nostro paese), questo giardino aperto ai visitatori nel 2003 accoglie ogni anno migliaia di persone che nei mesi primaverili vi si recano per ammirarne una delle fioriture più belle del mondo.
Nei suoi quindici ettari di estensione, fra ulivi, querce e cipressi, c’è una rara collezione di peonie: oltre 250 mila piante, suddivise in 600 varietà differenti e una serie di ibridi naturali che offrono uno spettacolo unico nel suo genere.
E poi ancora la peonia decomposita (o Szechuanica) originaria del Sichuan con i fiori di color rosa porpora e la “Zi ban mu dan” scoperta alla metà degli anni Venti del 1900 da un americano, tale Joseph Rock, in un monastero tibetano del Gansu. Fra le altre varietà presenti al parco di Vitorchiano si può ammirare la peonia quii, una di quelle spontanee a più rischio di estinzione e anche la “Ai mu dan” (significa peonia arbustiva nana) con fiori bianchi a volte macchiati di rosa alle bordature.
C’è poi la “Ludlowi” che prende il nome dal botanico inglese che la scoprì in Tibet nel 1936, anch’essa in grave pericolo di estinzione; le erbacee, presenti a migliaia, che durante la fioritura regalano un profumato tappeto di oltre un ettaro di estensione colorato in tutte le sfumature del rosa.
Ma non sono solo le peonie a rendere unico questo parco botanico: è infatti possibile ammirare scorci pittoreschi e profumati di glicini, rose rampicanti, viburni e prunus che rendono il giardino meta perfetta per chi vuole immergersi nella natura.
Consentito l’ingresso agli amici a 4 zampe purché tenuti al guinzaglio. Per chi lo desidera è inoltre possibile effettuare la visita del centro su una golf car elettrica.
Biglietto d’ingresso per la fioritura: intero 5€; ridotto (dai 6 ai 16 anni) 3€; gratuito under 6 e portatori di disabilità.
Durante i mesi di aprile e maggio è anche possibile assaporare i sapori tipici del territorio grazie a zone ristoro, fra cui il glamour Colour Café, allestite nel parco per pranzi e spuntini semplici e veloci.
Per raggiungere il Centro Botanico Moutan: in auto, uscita Attigliano se provenienti da nord e diretti verso sud oppure uscita Orte (se provenienti da sud e diretti verso nord) e poi imboccare superstrada E45 con uscita Vitorchiano. Seguire indicazioni locali. Con i mezzi pubblici: in treno o autobus da Roma a Viterbo e poi in bus sino a località Il Pallone; da Viterbo, ferrovia Viterbo Civita C. Roma con RMVT verso Catalano (Vitorchiano) e poi a piedi per 350 metri. Possibilità di parcheggio, gratuito e non custodito, nelle immediate vicinanze.
Sito ufficiale www.centrobotanicomoutan.it
A volere la nascita del parco verso la fine degli anni Novanta fu un imprenditore del Viterbese, Carlo Confidati, appassionato di questo fiore e di botanica: dopo averne importate alcune specie in Italia avviò prima una coltivazione vicino ai Monti Cimini per poi creare il giardino più raro e grande al mondo di peonie arboree e erbacee: il Centro Botanico Moutan.
Se siete appassionati di questo splendido fiore profumato o esperti botanici e paesaggisti alla ricerca di ispirazione per nuovi progetti floreali, il parco di Vitorchiano, in provincia di Viterbo, è uno di quei luoghi da non perdere. Inserito nel circuito dei Grandi Giardini Italiani (i più belli da visitare del nostro paese), questo giardino aperto ai visitatori nel 2003 accoglie ogni anno migliaia di persone che nei mesi primaverili vi si recano per ammirarne una delle fioriture più belle del mondo.
Nei suoi quindici ettari di estensione, fra ulivi, querce e cipressi, c’è una rara collezione di peonie: oltre 250 mila piante, suddivise in 600 varietà differenti e una serie di ibridi naturali che offrono uno spettacolo unico nel suo genere.
Cosa vedere nel centro botanico
Ci sono esemplari di “Mu dan” (da qui il nome Moutan del parco), la peonia suffruticosa, giunta per prima in Europa nel 1787 grazie a sir Banks, che comprende circa 200 specie; quelle note come “Feng dan” che in Cina indicano le peonie coltivate da oltre due millenni per scopi medicinali ma anche le selvatiche di foreste e pendii di montagne che crescono a più di 1200 metri di altitudine.E poi ancora la peonia decomposita (o Szechuanica) originaria del Sichuan con i fiori di color rosa porpora e la “Zi ban mu dan” scoperta alla metà degli anni Venti del 1900 da un americano, tale Joseph Rock, in un monastero tibetano del Gansu. Fra le altre varietà presenti al parco di Vitorchiano si può ammirare la peonia quii, una di quelle spontanee a più rischio di estinzione e anche la “Ai mu dan” (significa peonia arbustiva nana) con fiori bianchi a volte macchiati di rosa alle bordature.
C’è poi la “Ludlowi” che prende il nome dal botanico inglese che la scoprì in Tibet nel 1936, anch’essa in grave pericolo di estinzione; le erbacee, presenti a migliaia, che durante la fioritura regalano un profumato tappeto di oltre un ettaro di estensione colorato in tutte le sfumature del rosa.
La fioritura delle Peonie
Chi desidera visitare il parco e assistere alla fioritura delle peonie deve tenere presente che il periodo interessato dura all’incirca 2 mesi (inizio aprile-fine maggio) e che le prime a sbocciare sono le arbustive a fiore semplice a cui seguono quelle a doppio fiore, le Rocki e le delavayane e infine le erbacee.Ma non sono solo le peonie a rendere unico questo parco botanico: è infatti possibile ammirare scorci pittoreschi e profumati di glicini, rose rampicanti, viburni e prunus che rendono il giardino meta perfetta per chi vuole immergersi nella natura.
Informazioni utili, orari e prezzi biglietti del centro botanico
Orario di apertura del centro botanico: tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 16. Chiuso al pubblico nei mesi di luglio e agosto. Nella stagione della fioritura orario di visita da aprile e maggio, tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 9.30 alle 18. Per visite di gruppo si consiglia di prenotare sia l’ingresso al vivaio che la guida (tour della durata di circa 40 minuti). Informazioni ai numeri telefonici 0761.300490, 348.7617155 e 349.0797185 oppure all’indirizzo mail info@peoniecinesi.itConsentito l’ingresso agli amici a 4 zampe purché tenuti al guinzaglio. Per chi lo desidera è inoltre possibile effettuare la visita del centro su una golf car elettrica.
Biglietto d’ingresso per la fioritura: intero 5€; ridotto (dai 6 ai 16 anni) 3€; gratuito under 6 e portatori di disabilità.
Durante i mesi di aprile e maggio è anche possibile assaporare i sapori tipici del territorio grazie a zone ristoro, fra cui il glamour Colour Café, allestite nel parco per pranzi e spuntini semplici e veloci.
Come arrivare al Centro Botanico Moutan
Indirizzo: Strada Statale Ortana, 46, località Il Pallone a Vitorchiano (Viterbo).Per raggiungere il Centro Botanico Moutan: in auto, uscita Attigliano se provenienti da nord e diretti verso sud oppure uscita Orte (se provenienti da sud e diretti verso nord) e poi imboccare superstrada E45 con uscita Vitorchiano. Seguire indicazioni locali. Con i mezzi pubblici: in treno o autobus da Roma a Viterbo e poi in bus sino a località Il Pallone; da Viterbo, ferrovia Viterbo Civita C. Roma con RMVT verso Catalano (Vitorchiano) e poi a piedi per 350 metri. Possibilità di parcheggio, gratuito e non custodito, nelle immediate vicinanze.
Sito ufficiale www.centrobotanicomoutan.it