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La Torre Daliborka o Dalibor nel Castello di Praga

La Torre di Dalibor (o Daliborka) si trova nel complesso del Castello di Praga. Fu una prigione per tre secoli; ospitò anche il cavaliere Dalibor, che qui imparò a suonare il violino in attesa dell'esecuzione e la cui storia ispirò il compositore Smetana..

Chiunque visiti Praga si rende conto ben presto come il suo castello, una delle sue attrazioni più importanti, sia un vero capolavoro architettonico e al tempo stesso una città nella città.
All'interno del complesso, infatti, gli edifici e le storie si incontrano e si legano tra loro. Nella zona più orientale del Vicolo d'Oro, ad esempio, sorge una torre cilindrica costruita nel 1496, conosciuta con il nome di Daliborka (o Torre di Dalibor).

La struttura, realizzata per volere del re Vladislav Jagellonský, deve il nome al suo primo prigioniero, il cavaliere Dalibor di Kozojedy. L'accusa che portò all'imprigionamento del nobiluomo fu di avere appoggiato una rivolta di vassalli contro il loro signore feudale; per questo venne incarcerato nel 1498 e successivamente giustiziato.

Esiste una leggenda riguardo Dalibor: si narra che il cavaliere avesse imparato a suonare il violino durante la prigionia e che lo suonasse nelle giornate solitarie in attesa della sua esecuzione.
La musica si diffondeva così in tutto il castello e nelle strade vicine: per questo molte persone l'avevano preso in simpatia e accorrevano per ascoltare le sue note malinconiche e per portargli cibo e bevande.
La popolarità di Dalibor fece sì che quando la sentenza di morte per decapitazione dovette essere eseguita, le autorità ebbero paura ad annunciarne la data: ad ogni modo, l'improvviso silenzio del violino valse più di mille parole.
La storia del cavaliere fu in seguito fonte d'ispirazione per il compositore Bedřich Smetana, che scrisse l'opera Dalibor nel 1868.

La torre rimase in funzione come prigione ancora a lungo, fino al 1781, quando fu in parte distrutta da un incendio; nei secoli ospitò gente di tutte le classi sociali e tra i prigionieri più importanti ci fu anche il Conte Franz Anton von Sporck, un grande intellettuale del XVIII secolo.
La torre aveva una struttura particolare, che divideva le celle e le sezioni a seconda della gravità dei reati commessi: per quelli meno gravi erano riservati i piani superiori, mentre per i reati più importanti i piani inferiori, dove c'era anche la camera delle torture.

Dal 1883 la torre è aperta al pubblico. Oggi si può visitare la Torre Daliborka e l'annessa mostra sugli strumenti di tortura nei sotterranei nell'ambito dell'ingresso al Castello di Praga, il cui biglietto comprende la visita all'edificio. Sul muro si può ancora notare lo stemma di Vladislav Jagellonský e la data che riporta l'anno della fine dei lavori di costruzione.

Informazioni utili, orari e prezzi della visita

Indirizzo: Castello di Praga - Torre Daliborka (Daliborka), Pražský hrad, Praha 1 – Hradčany 119 08
Prezzo: la Torre Daliborka si può visitare con il biglietto d'ingresso al Castello di Praga (Visita A 350 CZK, Visita B 250 CZK).
Orari:
aprile-ottobre h.9-17;
novembre-marzo h.9-16.

Come arrivare
Tram: linee n°1, 8, 15, 18, 20, 22, 26.
Metropolitana: linea A ,fermata Malostranská.

 Pubblicato da il 13/03/2017 - 6.410 letture - ® Riproduzione vietata

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