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La fabbrica di Oskar Schindler a Cracovia, resa celebre dal film Schindler’s List

La fabbrica di Schindler list a Cracovia è oggi un museo ed è fagile da raggiungere: si trova a 3 km da centro della città vecchia.

Le pentole sono ammassate dietro ad una parete di plastica trasparente per ricordare ciò che era, in origine, quel luogo. Di fronte, quasi al termine del percorso, trovano posto la scrivania di Oskar Schindler, le foto personali incorniciate, il telefono e soprattutto la macchina da scrivere con cui venne compilata la lista degli ebrei sottratti al campo di concentramento, resa nota dal film di Spielger "Schindler's list".

Cosa vedere nella fabbrica

La vecchia fabbrica di stoviglie smaltate di via Lipowa 4 a Cracovia di proprietà di Oskar Schindler è stata trasformata nel giugno del 2010 in un museo classificato come parte del Museo Storico di Cracovia. L'edificio ospita varie mostre, alcune temporanee, altre permanenti. E' il caso di "Kraków – czas okupacji 1939-1945 (Cracovia – gli anni dell'occupazione 1939-1945)", mostra permanente che racconta le condizioni in cui la comunità ebraica di Cracovia viveva durante il periodo dell'occupazione nazista della città.

Effetti sonori e visivi, ricostruzioni di luoghi, dal negozio di barbiere, allo studio di Schindler, agli appartamenti in cui all'epoca polacchi ed ebrei vivevano, creano un ambiente in cui è possibile immedesimarsi e cogliere la drammaticità della presenza e della minaccia nazista rappresentata da svastiche, armi, elenchi di persone destinate ad esecuzioni o deportazioni, materiale fotografico. Le dodici unità tematiche distribuite su tre piani collegati dalla scala originale dell'edificio, accompagnano i visitatori attraverso gli eventi cruciali che hanno caratterizzato l'occupazione nazista dall'inizio della II Guerra Mondiale.

La storia di Schindler e della sua fabbrica

Il primo atto che fece chiaramente intendere i cambiamenti che sarebbero intervenuti, fu l'arresto dei professori e accademici dell'Università Jagiellonian effettuato dalla Gestapo il 6 novembre del 1939. Da quel momento la presenza nazista si impose in una escalation che portò alla graduale eliminazione degli ebrei dal tessuto della città per farli convergere nel Ghetto e poi nel Campo di concentramento di Plaszow. In quegli anni persero la vita 60.000 ebrei polacchi. In tale contesto, ad emergere, è la storia di Oskar Schinlder e della sua fabbrica utilizzata per nascondere, dando loro lavoro, oltre 1200 ebrei.

Il libro di Thomas Keneally che narra la vicenda nacque grazie all'incontro casuale con Leopold Pfefferberg (detto Poldek), divenuto amico fraterno di Schindler durante il periodo dell'occupazione. Lo scrittore australiano rimase colpito dalla storia di Poldek al punto da volerne creare un libro, trasformato, nel 1993, nella famosa pellicola firmata da Steven Spielberg. Schindler, cecoslovacco di origine, acquisì la proprietà della fabbrica di via Lipowa 4 chiamandola Deutsche Emaillewaren-Fabrik, per produrre pentolame ed in seguito munizioni.

Nel 1942 assistette ad un rastrellamento nel Ghetto di Cracovia ad opera dei nazisti. L'orrore che vide lo convinse a portare avanti, con una determinazione ancora maggiore, l'obiettivo di salvare quanti più ebrei poteva. Si accordò quindi con il comandante del campo di concentramento di Plaszow per assumere in forza 900 ebrei, motivando la richiesta con le necessità produttive della propria azienda, trasformata nel frattempo in una fabbrica bellica. Altri 1.200 vennero trasferiti, due anni dopo, in una unità produttiva a Brunnlitz in Cecoslovacchia riuscendo anche a rintracciare il vagone di forza lavoro femminile inviato per errore ad Auschwitz e a farselo restituire. Alla fine della guerra emigrò in Argentina tentando una fortuna che invece lo abbandonò costringendolo a tornare, da indigente, in Germania.

L'aiuto che ricevette da una parte delle famiglie ebree che lui salvò gli permise di godere del sostentamento necessario per vivere. Molto del suo tempo lo trascorse fra la Germania e Israele dove morì il 9 ottobre del 1974 e dove è sepolto all'interno del cimitero francescano cattolico sul monte Sion, nella parte vecchia di Gerusalemme. Una curiosità: la famosa lista di Schindler venne rinvenuta nel 1999 all'interno di una valigetta che lo stesso Schindler aveva lasciato a Stoccarda, a casa di amici. Dieci anni dopo una copia carbone venne rintracciata in una biblioteca di Sydney fra i documenti appartenuti allo scrittore che consegnò alla storia la lista di Schindler.

Come raggiungere la fabbrica di Schindler

L'originale venne messo all'asta nel luglio 2013 per tre milioni di dollari. La fabbrica di Schindler è situata nella zona industriale di Zablocie di Cracovia a circa 3 chilometri a sud-est della Città Vecchia (Stare Miasto). Il museo è raggiungibile comodamente tramite autobus e tram. La fabbrica di Schindler si trova in via Lipowa al numero 4.


Orari e prezzi della visita

Da aprile a ottobre il museo apre il lunedì dalle 10 alle 16 mentre dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20.
Durante il periodo invernale, da novembre a marzo, la chiusura viene anticipata di due ore (lunedì 10-14 e nel resto della settimana 10-18). Il museo chiude alle ore 14 il primo lunedì del mese. Controllare sul sito ufficiale i giorni di chiusura previsti durante l'anno.
Prezzi: intero adulti 21 zloty (4,6 euro), ridotto 16 zloty
Consigliata la prenotazione in anticipo su questo link

Informazioni utili

sIto web: www.mhk.pl;
email: fabrykaschindlera@mhk.pl;
tel: +48122571017

 Pubblicato da il 13/05/2016 - 4.818 letture - ® Riproduzione vietata

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