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Boryeong (Corea del Sud): le sue spiagge e la visita alla cittą

Boryeong, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Boryeong dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Collocata in un’ampia zona costiera bagnata dal Mar Giallo, Boryeong si è affermata in Corea del Sud come gradevole meta turistica a 360°, adatta a viaggi quattro stagioni per il suo clima accomodante e soprattutto un paesaggio che spazia incredibilmente dal contesto montuoso a quello marino prevedendo inoltre un esteso entroterra campestre molto caratteristico.

Le spiagge

Topiche risultano le sue tante spiagge (su tutte Daecheon Beach, una lingua di finissima sabbia bianca cui fa da scudo una fitta pineta profumata), giustificate dallo svilupparsi di un poderoso arcipelago che conta complessivamente 78 isole contrapposte piacevolmente a differenti scenari costituiti da elementi naturalistici superlativi come ad esempio la montagna di Sungju.
Il territorio frastagliato che si scompone scenograficamente sul mare dà adito a viaggi organizzati sfruttando i collegamenti marittimi via nave, così dal porto di Daecheon si raggiunge in poco più di mezz’ora la bizzarra isola di Wonsan, che i locali chiamano Wonsando per la forma richiamante la sagoma di un cinghiale. Tornati a Boryeong, bisogna un attimo fermarsi e visitare il Museo delle miniere di carbone, in cui è contenuta una collezione di 1.700 reperti suddivisa in sei sale, tra le quali ricordiamo la Guiding Hall e la Discovery Hall.

Ripartire significa toccare appena si riesce una meta speciale, ovvero la spiaggia di Muchangpo, che è luogo di un fenomeno naturale indicato da alcune credenze come miracoloso: in breve, il mare si ritira di parecchi metri per quattro o cinque volte al mese lasciando scoperti km di costa fangosa nella quale molti turisti e gente del posto usano ritrovarsi per raccogliere conchiglie e molluschi a mani nude o anche solo (per i più romantici) godersi degli spettacolari tramonti. Tra Muchangpo e Daecheon si dispone l’isola di Jukdo, esplorabile grazie al percorso offerto dalla Nampo Embankment Road, creata espressamente per fini turistici. Ancora diverso è il palcoscenico paesaggistico concesso dal lago Boryeongo, la cui strada ad anello che lo costeggia offre diversi spunti per gite, escursioni a piedi o in bicicletta e pic-nic improvvisati.

Cosa fare e vedere a Boryeong

Dall’Ocheonghang Port a nord di Boryeong (è attorniato di ristoranti che servono svariati piatti a base di ottimo pesce fresco) si parte alla volta di altre molteplici contesti isolani, la Godaendo Island dalle magnifiche acque molto pulite e ricche di vongole e ostriche, le isole di Hodo e Nodo dal litorale argentato e i villaggi nascosti fra le colline e, ancora, l’isola di Janggodo (ospita un bellissimo parco marino e il suo nome deriva da jango per la forma simile al caratteristico tamburo coreano) e l’isola di Sapsido con le sue preziose sorgenti minerali che si rivelano soltanto nel periodo della bassa marea.

Le attrazioni si fanno via via più interessanti soprattutto a livello di infrastrutture preposte all’intrattenimento. Ne è un esempio la Zip Track, una pratica che consente a quattro passeggeri per volta di volare sfruttando una fune lunga 613 metri collegata a una torre alta 52. Dal filo si scende a una velocità di 80 km/h, un’esperienza ad alto tasso adrenalinico. Altrettanto interessante ma dal punto di vista più prettamente conoscitivo è l’ingresso al Boryeong Energy World, grande e particolareggiata sala espositiva che racconta i processi di produzione svoltisi nella più grande e operosa centrale termoelettrica della nazione. Il Boryeong Arts Center si compone di un museo ecologico delle scienze, una sala a tema letterario e un centro turistico finalizzato alla scoperta esaustiva della storia della città.

Molto divertente risulta l’Alive Museum, che all’interno del Daecheon Hanhwa Resort si configura come un parco tematico che, attraverso efficaci illusioni ottiche, rende percepibili opere d’arte quasi fossero vive. Se si conosce a grandi linee la storia del territorio, allora vale la pena visitare le tombe di Kim Jwa-Jin (generale patriota dallo spiccato spirito indipendentista) e Yi Ji-ham (studioso ricordato per il suo impegno a favore di poveri e disadattati). Il primo memorabile sito storico da vedere è il Tempio di Seongjusa, luogo sacro buddista frequentato dalla Scuola di Zen delle Nove Montagne. Per vedere un bastione difensivo bisogna recarsi alla Fortezza di Chungcheong Suyeongseong, utilizzata per contrastare le incursioni giapponesi tra la fine del periodo Goryeo e quello Joseon. Il Luogo sacro dei Martiri di Galmaemot suggestiona non poco: qui, infatti, non ci si può non emozionare pensando al martirio di cinque cristiani durante la persecuzione Byeongin nel 1866.

Naturalisticamente parlando, si consiglia una capatina alla Foresta di Seongjusan costellata di coreografici cipressi, la scalata del Monte Oseosan (dalla cui cima si scorge un panorama fantastico) e la permanenza momentanea al Gaehwa Art Park. Attraversando poi il tunnel del vento freddo si arriva a constatare uno stranissimo fenomeno: all’interno di questo passaggio, infatti, circola un’aria fredda nonostante ai due capi entri vento caldo.

Eventi, festival e manifestazioni

Tanti gli eventi organizzati nella cittadina, il Jusan Cherry Blossom Festival, il Daecheonhang Seafood Festival e il Festival degli aceri a Seongjusan, con tutti i vari appuntamenti aggregativi di Muchangpo. Tutti belli, questo è certo, ma sicuramente il più rappresentativo rimane il Boryeong Mud Festival, meglio conosciuto come il Festival del Fango che si svolge nel mese di luglio a Daecheon Beach e prevede giochi nel fango, trattamenti terapeutici presso il Boryeong Mud Experience Centre e tanto divertimento all’insegna del dolce sporcarsi.

Come arrivare a Boryeong

Una volta arrivati all’aeroporto di Seoul, i principali tracciati da seguire comprendono la Kyungbu Highway con il duplice percorso Cheonan IC – Ansan – Hongsung – Boryeong e IC Yusung – Gongju – Cheongyang – Boryeong, l’autostrada costiera Seoul – Poseung IC – Asan – Hongsung – Boryeong e, infine, la Honam Highway con percorso Yeonmudae IC – Nonsan – Buyeo – Boryeong.

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