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Il castello di Qasr al-Hayr al-Sharqi: visita alle sue vestigia

Qasr Al–Hayr Al–Sharqi, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Qasr Al–Hayr Al–Sharqi dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il castello di Qasr al–Hayr al–Sharqi è una delle misteriose opere costruite dagli ottomani nel grande deserto della Siria all’inizio del VII secolo. Questi magnifici castelli, diffusi in Siria, Giordania, Libano, Palestina e Irak, sono in totale una trentina. Lontani dai grandi agglomerati moderni, erano un tempo vaste aree agricole. Le vestigia di Qasr al–Hayr al–Sharqi sono ancora molto imponenti. Anche la vista è indimenticabile: dopo una decina di chilometri di pista, compare come un miraggio la linea delle mura delle torri.

Il castello si trova 120 km a nord–est di Palmira; consigliamo di rivolgersi a una guida (taxi o guida locale) per raggiungere il sito attraverso le piste del deserto.

Punti di interesse

Mura di cinta esterne
Le rovine del castello precedono di molto il complesso del palazzo. Almeno 15 km di mura alte 3,50 m in pietra e mattoni crudi, difese da torri circolari, delimitavano un vasto scrigno di verde al centro del quale sorgeva il castello. L’acqua per le piante veniva presa da una diga costruita 30 chilometri più in là. Il viaggiatore che aveva attraversato le grandi distese dell’arida steppa, veniva accolto dalla freschezza di questa oasi. Sentieri all’ombra delle palme lo portavano fino al palazzo, le cui mura erano visibili da lontano attraverso il fogliame. Oggi la steppa si è ripresa il suo terreno e la residenza del califfo si raggiunge dopo avere attraversato un campo di pietrame. Il palazzo è composto da due costruzioni distinte, a una cinquantina di metri l’una dall’altra. Arrivando si trova a destra un caravanserraglio e a sinistra il palazzo.

Il khan
E’ una bella costruzione praticamente quadrata (il lato misura 70 m), difesa ad ogni angolo da torri circolari. Una porta monumentale protetta da un piombatoio è incorniciata da torri gemelle. Ogni torre era coperta da una cupola di mattoni sotto cui si trovava una stanza. L’interno appare oggi come un ammasso confuso di blocchi crollati. Il cortile è ornato da una vasca e circondato da un porticato sullo steso livello. A giudicare dai resti dei fusti e dei capitelli, le colonne avevano origini diverse e provenivano da siti antichi o erano costruite per l’occasione.

Il minareto
Nello spazio che separa i due edifici si eleva una parte dell’antico minareto. Fu costruito sicuramente nel XIII secolo usando materiali provenienti da costruzioni precedenti, quando le rovine del castello di Qasr al–Hayr al–Sharqi costituivano una tappa per i nomadi della steppa.

Il palazzo
La residenza del califfo era circondata da un’alta muraglia (9 m) che delimitava uno spazio quadrato di 168 m di lato. Ad ogni angolo si innalzava una torre rotonda, e altre sei torri semicircolari si trovavano sui lati, con le due torri centrali gemelle per incorniciare ciascuna delle quattro porte di accesso. Foto wikipedia, cortesia: Jim Gordon

Ministero del Turismo della Repubblica Araba di Siria
 
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 Pubblicato da - 05 Marzo 2009 - © Riproduzione vietata

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