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Bangalore (India), viaggio nella Capitale del Karnataka

Bangalore, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Bangalore dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Bangalore, la capitale del Karnataka, è divenuta oggi una prospera e moderna metropoli ed un importante centro affaristico. Negli ultimi decenni la città ha decisamente rotto col passato, proiettandosi verso un futuro fatto di consumismo e business. Fortunatamente, ad attestare il grande valore storico-artistico dell’insediamento sono rimaste alcune preziose testimonianze, tra le quali tanti bei palazzi ed alcuni templi. Nei dépliant per i turisti, Bangalore è chiamata la “città giardino”, ma niente potrebbe essere più lontano dalla verità. In generale non è una città particolarmente ricca di attrattive, ma ha un clima piacevole ed una buona rete di trasporti, tanto che la maggior parte dei visitatori diretti ai parchi nazionali del Karnataka parte proprio da qui.

L’insediamento fu fondato da Kempegowda agli inizi del XVI secolo, quando egli fece costruire un forte di mattoni di fango e tracciò i confini della città che egli immaginava indicandoli con quattro torri di guardia. Due secoli dopo, sotto il dominio di Hyder Ali e del sultano Tipu, Bangalore divenne un’importante città fortificata, malgrado rimangano ben poche tracce di questo periodo, ad eccezione dei giardini botanici Lalbagh e di un piccolo palazzo. Nel 1831 gli inglesi trasferirono da Srirangapatnam a Bangalore la loro sede amministrativa regionale e la città iniziò ad assumere l’aspetto ordinato e familiare di un quartiere britannico. Il rapido sviluppo dell’agglomerato urbano ebbe inizio intorno al 1960, quando il governo collocò qui alcuni centri chiave per la difesa e per le telecomunicazioni.

Bangalore è una città in via d’espansione, vasta e piuttosto disorientante, le cui grandi arterie, spesso intasate dal traffico, sembrano essere state costruite con l’unico scopo di collegare tra loro enormi e brutte rotonde spartitraffico. Per fortuna, solo due aree costituiscono in genere un motivo di interesse per i viaggiatori: Ghandi Nagar ad ovest e la zona intorno a Mahatma Gandhi Rd, 4 chilometri ad est. La stazione centrale degli autobus e la stazione ferroviaria City si trovano ai margini di Gandhi Nagar, mentre le affollate strade di questa parte di città sono piene di negozi, cinema e alberghi economici. Le poche vestigia storiche rimaste sono localizzate tutte a sud del mercato cittadino nella parte antica di Bangalore, un’area affascinante in totale contrasto con l’inesorabile modernità del resto della città.

Uno dei più maestosi palazzi di Bangalore è il Vidhana Soudha, situato all’estremità nordoccidentale del Cubbon Park. Costruito nel 1954, questo imponente edificio di granito in stile neodravidico ospita attualmente il segretariato e l’assemblea legislativa di stato e non è aperto al pubblico, così che i visitatori potranno ammirarlo solo dall’esterno. Inaugurato nel 1864, il sopracitato Cubbon Park, con i suoi 120 ettari di estensione, è uno dei principali “polmoni” della città. Non è, in effetti, il più bello dei giardini, ma offre comunque una piacevole via di fuga dal caos urbano circostante. Ai margini del parco si trovano l’edificio in stile neoclassico, magnificamente restaurato, che ospita l’High Court, l’enorme Public Library, due musei comunali ed uno scialbo acquario. All’interno dei giardini si trova anche un parco giochi per bambini, il cui accesso è giustamente vietato agli adulti che non siano accompagnati da un bambino. Fondato nel 1886, il Government Museum, uno dei più antichi dell’India, ospita una collezione di sculture in pietra, ceramiche, armi, dipinti e qualche pregevole frammento architettonico proveniente da Halebid.

Un altro parco molto grazioso è quello dei Lalbagh Botanical Gardens, situati nei sobborghi meridionali di Bangalore. Esteso per oltre 96 ettari, fu realizzato nel XVIII secolo per volere di Hyder Ali e suo figlio, il sultano Tipu. Al suo interno si trovano diversi alberi secolari, molti dei quali contrassegnati da etichette, una delle maggiori collezioni dell’India di rare piante tropicali e subtropicali, una serra costruita sul modello del Crystal Palace di Londra, una delle torri di guardia di Kempegowda ed un surreale orologio su prato circondato da Biancaneve e i sette nani. Nel parco vengono allestite anche grandi mostre di fiori nella settimana precedente la festa della repubblica, il Republic Day, e durante la settimana che precede la festa dell’indipendenza. Sempre per quanto riguarda le attrattive di carattere naturalistico, merita di essere visitato il Lago di Ulsoor, situato ai margini nordorientali del centro cittadino, nei pressi del quale si trova una delle torri di guardia di Kempegowda.

Tra le zone meno contagiate dagli influssi occidentali vi è City Market, un vivace quartiere situato a sud-ovest di Cubbon Park. Qui si trovano un bazar di frutta e verdura ricoperto da un telone impermeabile, un mercatino delle spezie, numerosi venditori di ghirlande, negozi di vestiti ed un’intera via piena di minuscole sartorie. Da non perdere anche il forte ed il palazzo del sultano Tipu, due edifici che racchiudono un grande valore storico nonostante siano stati gravemente danneggiati dal trascorrere dei secoli.

Da non perdere anche la visita all'imponente statua di Shiva, alta 65 metri di altezza si trova sulla strada per l'aeroporto alle spalle di Kemp Fort. La statua raffigura Shiva, seduto nella posizione del loto o Padmashan. Questa è la più grande statua di Shiva in India.

Nonostante il Karnataka sia uno stato dal clima tropicale, Bangalore, per via dei suoi quasi 1.000 metri di altitudine, presenta un clima temperato, lievemente meno soggetto all’azione dei monsoni rispetto alle città della costa. L’escursione termica annuale è più contenuta, anche se le massime estive possono comunque avvicinarsi ai 40 gradi. In generale, il consiglio è quello di visitare Bangalore nei primi mesi dell’anno, tra la fine di dicembre e l’inizio di aprile, quando alle temperature miti si aggiunge un ridottissimo rischio di precipitazioni.

La città è servita dall’Aeroporto Internazionale di Bengaluru, uno scalo di discrete dimensioni situato a 30 chilometri di distanza dal centro e facilmente raggiungibile in autobus. Le stazioni ferroviarie sono due: la City Railway Station, la più importante, dove è anche possibile prenotare; e la Cantonment Railway Station, che risulta però più comoda se all’arrivo in città volete scendere nei pressi del quartiere di M.G. Rd. La stazione centrale degli autobus è enorme, ma ben organizzata ed è situata esattamente di fronte alla stazione ferroviaria City. Tutti gli autobus di servizio all’interno dello stato sono di proprietà della Karnataka State Road Transport Corporation (KSRTC).
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 Pubblicato da - 04 Settembre 2012 - © Riproduzione vietata

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