Rubondo (Tanzania), l'isola Parco Nazionale del Lago Vittoria
Rubondo, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Rubondo dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
L’Isola di Rubondo (Rubondo Island) è nascosta nell’angolo sud-occidentale del Lago Vittoria, il secondo lago più grande al mondo, un mare interno tra Tanzania, Uganda e Kenya. Assieme ad altre nove isole più piccole, Rubondo è un’importante zona protetta per la riproduzione ittica. I gustosi tilapi costituiscono la dieta base delle lontre a macchie gialle che giocano tra le insenature rocciose dell’isola. Il famelico persico del Nilo, che può arrivare anche a 100 kg, è una tentazione irresistibile per i pescatori in cerca di prede da Guinness.
Le meraviglie di Rubondo non si limitano all’ambiente acquatico. Le spiagge, sabbiose e deserte, si aprono sulla foresta vergine, dove tragelafi striati (antilopi di foresta) si muovono rapide ma silenziose nel labirinto dei tamarindi, palme selvatiche e sicomori da cui pendono reticoli di radici aeree. Il sitatunga acquatico dal pelo ispido, di solito una delle antilopi più sfuggevoli, si può osservare con notevole facilità all’interno della foresta e non solo nelle paludi di papiri dove abita normalmente.
Ci sono uccelli dappertutto. Stormi di pappagalli cenerini africani – rilasciati nell’isola dopo essere stati confi scati a dei contrabbandieri – stridono comicamente senza alcun accordo svolazzando freneticamente tra gli alberi. Lo splendore azzurrino del martin pescatore malachite appollaiato in basso tra le canne compete con l’incantevole coda fl uente di un Pigliamosche del Paradiso che vola attraverso la foresta costiera. Aironi, cicogne e uccelli spatola proliferano sui bordi paludosi del lago assieme a migliaia di migratori eurasiatici durante l’inverno dell’emisfero nord. Gelsomino selvaggio, 40 diversi tipi di orchidea e una collezione di dolci e indefi nibili odori provenienti dalla foresta.
Il novanta percento del parco è composto da foresta umida; il resto del parco è composto da vari habitat che vanno dalle pianure erbose ai letti di papiri vicino al lago. Un certo numero di specie di mammiferi indigene – ippopotami, cercopitechi grigioverdi, genette e manguste – condividono il loro habitat con specie introdotte come gli scimpanzè, colobi bianchi e neri, elefanti e giraffe, che tutti insieme approfi ttano dell’inaccessibilità di Rubondo.
Ubicazione
Tanzania nord-occidentale, 150 km ad ovest di Mwanza
Come arrivarci
Voli di linea da Arusha, Lago Manyara, Serengeti e Mwanza in alta stagione, voli charter solo in bassa stagione. Per strada da Mwanza per poi proseguire in barca. Contattare il parco per ulteriori informazioni.
Cosa fare
Safari a piedi, gite in barca, pesca sportiva, osservazione di scimpanzè. Gite in canoa sono previste per il futuro
Quando andare
Stagione secca, da giugno ad agosto. Fiori selvatici e farfalle, stagione umida da novembre a marzo. Da dicembre a febbraio per gli uccelli migratori.
Strutture ricettive
Un lussuoso campo tendato, bandas (bungalow tipici) e campeggi.
Le meraviglie di Rubondo non si limitano all’ambiente acquatico. Le spiagge, sabbiose e deserte, si aprono sulla foresta vergine, dove tragelafi striati (antilopi di foresta) si muovono rapide ma silenziose nel labirinto dei tamarindi, palme selvatiche e sicomori da cui pendono reticoli di radici aeree. Il sitatunga acquatico dal pelo ispido, di solito una delle antilopi più sfuggevoli, si può osservare con notevole facilità all’interno della foresta e non solo nelle paludi di papiri dove abita normalmente.
Ci sono uccelli dappertutto. Stormi di pappagalli cenerini africani – rilasciati nell’isola dopo essere stati confi scati a dei contrabbandieri – stridono comicamente senza alcun accordo svolazzando freneticamente tra gli alberi. Lo splendore azzurrino del martin pescatore malachite appollaiato in basso tra le canne compete con l’incantevole coda fl uente di un Pigliamosche del Paradiso che vola attraverso la foresta costiera. Aironi, cicogne e uccelli spatola proliferano sui bordi paludosi del lago assieme a migliaia di migratori eurasiatici durante l’inverno dell’emisfero nord. Gelsomino selvaggio, 40 diversi tipi di orchidea e una collezione di dolci e indefi nibili odori provenienti dalla foresta.
Il novanta percento del parco è composto da foresta umida; il resto del parco è composto da vari habitat che vanno dalle pianure erbose ai letti di papiri vicino al lago. Un certo numero di specie di mammiferi indigene – ippopotami, cercopitechi grigioverdi, genette e manguste – condividono il loro habitat con specie introdotte come gli scimpanzè, colobi bianchi e neri, elefanti e giraffe, che tutti insieme approfi ttano dell’inaccessibilità di Rubondo.
Ubicazione
Tanzania nord-occidentale, 150 km ad ovest di Mwanza
Come arrivarci
Voli di linea da Arusha, Lago Manyara, Serengeti e Mwanza in alta stagione, voli charter solo in bassa stagione. Per strada da Mwanza per poi proseguire in barca. Contattare il parco per ulteriori informazioni.
Cosa fare
Safari a piedi, gite in barca, pesca sportiva, osservazione di scimpanzè. Gite in canoa sono previste per il futuro
Quando andare
Stagione secca, da giugno ad agosto. Fiori selvatici e farfalle, stagione umida da novembre a marzo. Da dicembre a febbraio per gli uccelli migratori.
Strutture ricettive
Un lussuoso campo tendato, bandas (bungalow tipici) e campeggi.