Mdina (Medina), Malta: visita all'antica Capitale, la Cittą del Silenzio
Mdina, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Mdina dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Alle antichissime origini deve il soprannome di “Città Vecchia”, mentre l’etichetta di “Città del silenzio” è dovuta alle atmosfere quiete e solitarie della zona, che specialmente in certe ore della giornata è dominata soltanto dal frinire delle cicale e dal frusciare della macchia mediterranea nella brezza che soffia dal mare. Il borgo si erge alla sommità di una collina, che a sua volta si increspa nel centro dell’isola di Malta. Siamo a Mdina, antica capitale dell’isola a breve distanza dal villaggio di Rabat, abbracciata tutt’ora dalle sue mura originarie.
Chi la scorge da lontano vede una città bella, maestosa e elegante, come una dama il cui fascino è stato accresciuto dall’esperienza del tempo. Testimonianze di un antico dominio fenicio sono state recuperate al di fuori delle mura di cinta, e ogni palazzo del paese racchiude una storia appassionante. Per accedere al cuore di Mdina si devono superare le imponenti fortificazioni, attraversando una delle due antiche porte d’accesso, la Main Gate e la Greek’s Gate.
Prima di raggiungere la Main Gate ci si immerge in quartiere coloratissimo e vivace, pieno di stendardi e pennoni variopinti, con una bella chiesa preceduta da due statue: è il sobborgo di Sant’Agostino, che collega Mdina a Rabat, da cui dista appena 500 metri. Varcata la soglia ed entrati nel centro della città ci si trova nella piazza San Publijus, dominata dalla “Tower of the Standard”, dalle cosiddette Mdina Dungeous ovvero le celle della vecchia prigione, e il maestoso palazzo Vilhena, in cui è allestito il museo di Storia Naturale.
Subito si rimane incantati dal silenzio quasi surreale di questa città antica, intrisa di tradizioni, custode di leggende e ricordi senza tempo. La quiete è preservata grazie a un severo controllo del traffico, che consente a un limitato numero di residenti di entrare con la propria vettura entro le mura, e dalla quasi totale assenza di strutture turistiche, per privilegiare invece le autentiche abitazioni dei paesani.
Superata la piazza si può continuare a passeggiare lungo Villageignon Street, sino alla graziosa cappella dedicata a Sant’Agata, ai conventi, ai palazzi signorili e alle dimore dall’architettura tradizionale. Non bisogna dimenticare che Mdina è la località dell’isola con il tessuto medievale meglio conservato, per cui la sensazione di aver fatto un salto indietro nel tempo è assicurata. Splendide anche le architetture normanne, tra cui spicca il sontuoso Palazzo Falzon.
Proseguendo sulla strada principale ci si trova al cospetto della magnifica cattedrale di San Paolo, un impeccabile esempio di barocco maltese, che racchiude alcuni tratti di influsso romano, siciliano e italiano rinascimentale. A destra della chiesa si apre la piazza con il Palazzo dell’Arcivescovo, meritevole di una visita. E’ incredibile che tutti gli edifici della cittadina si presentino in così buone condizioni, se si pensa che nel 1693 un terribile terremoto aveva quasi raso al suolo la città e furono i Cavalieri di Malta, successivamente, ad occuparsi della ricostruzione.
Dopo aver ammirato gli edifici e le piazze più interessanti, ci si può spingere ai lati del centro per assaporare la bella passeggiata lungo le mura di cinta. Da qui si gode di un panorama mozzafiato che spazia dal mare alle coltivazioni dell’entroterra, da Marsaxlokk a Valletta sino alla località di Mosta, caratterizzata dalla grande cupola della sua chiesa. Infine Mdina regala ai visitatori tante occasioni per divertirsi e conoscere meglio le tradizioni locali: per tutto l’anno si susseguono i tornei, le competizioni a tema medievale, gli spettacoli artistici di ogni tipo e i concerti all’aperto. L’evento più atteso, che si ripete ogni anno, è il Festival Medievale, quando Mdina si trasforma in un borgo cavalleresco e si tengono seminari e visite guidate.
Nonostante la cittadina non si affacci direttamente sul mare, il clima della zona è mitigato dai benefici effetti del mediterraneo, e da marzo a ottobre le condizioni sono ideali per una vacanza che unisca svago, cultura e vita all’aria aperta. Le estati di Mdina sono calde e soleggiate, e anche in inverno le temperature si mantengono piuttosto elevate: i valori medi di gennaio, il mese più freddo, vanno da un minimo di 10°C a un massimo di 15°C, mentre in luglio e agosto si va dai 22°C ai 33°C. Le precipitazioni sono rare nella stagione estiva, e si fanno un poco più frequenti soltanto in autunno e in inverno.
Chi ha deciso di trascorrere una vacanza a Malta può scegliere tra il viaggio in aereo o via mare. Se si opta per la prima soluzione si può contare sui collegamenti regolari tra l’aeroporto di Malta e le maggiori città europee. Se invece si sceglie il viaggio via mare ci sono corse regolari in traghetto e in aliscafo, con partenza da molti porti italiani e mediterranei.
Chi la scorge da lontano vede una città bella, maestosa e elegante, come una dama il cui fascino è stato accresciuto dall’esperienza del tempo. Testimonianze di un antico dominio fenicio sono state recuperate al di fuori delle mura di cinta, e ogni palazzo del paese racchiude una storia appassionante. Per accedere al cuore di Mdina si devono superare le imponenti fortificazioni, attraversando una delle due antiche porte d’accesso, la Main Gate e la Greek’s Gate.
Prima di raggiungere la Main Gate ci si immerge in quartiere coloratissimo e vivace, pieno di stendardi e pennoni variopinti, con una bella chiesa preceduta da due statue: è il sobborgo di Sant’Agostino, che collega Mdina a Rabat, da cui dista appena 500 metri. Varcata la soglia ed entrati nel centro della città ci si trova nella piazza San Publijus, dominata dalla “Tower of the Standard”, dalle cosiddette Mdina Dungeous ovvero le celle della vecchia prigione, e il maestoso palazzo Vilhena, in cui è allestito il museo di Storia Naturale.
Subito si rimane incantati dal silenzio quasi surreale di questa città antica, intrisa di tradizioni, custode di leggende e ricordi senza tempo. La quiete è preservata grazie a un severo controllo del traffico, che consente a un limitato numero di residenti di entrare con la propria vettura entro le mura, e dalla quasi totale assenza di strutture turistiche, per privilegiare invece le autentiche abitazioni dei paesani.
Superata la piazza si può continuare a passeggiare lungo Villageignon Street, sino alla graziosa cappella dedicata a Sant’Agata, ai conventi, ai palazzi signorili e alle dimore dall’architettura tradizionale. Non bisogna dimenticare che Mdina è la località dell’isola con il tessuto medievale meglio conservato, per cui la sensazione di aver fatto un salto indietro nel tempo è assicurata. Splendide anche le architetture normanne, tra cui spicca il sontuoso Palazzo Falzon.
Proseguendo sulla strada principale ci si trova al cospetto della magnifica cattedrale di San Paolo, un impeccabile esempio di barocco maltese, che racchiude alcuni tratti di influsso romano, siciliano e italiano rinascimentale. A destra della chiesa si apre la piazza con il Palazzo dell’Arcivescovo, meritevole di una visita. E’ incredibile che tutti gli edifici della cittadina si presentino in così buone condizioni, se si pensa che nel 1693 un terribile terremoto aveva quasi raso al suolo la città e furono i Cavalieri di Malta, successivamente, ad occuparsi della ricostruzione.
Dopo aver ammirato gli edifici e le piazze più interessanti, ci si può spingere ai lati del centro per assaporare la bella passeggiata lungo le mura di cinta. Da qui si gode di un panorama mozzafiato che spazia dal mare alle coltivazioni dell’entroterra, da Marsaxlokk a Valletta sino alla località di Mosta, caratterizzata dalla grande cupola della sua chiesa. Infine Mdina regala ai visitatori tante occasioni per divertirsi e conoscere meglio le tradizioni locali: per tutto l’anno si susseguono i tornei, le competizioni a tema medievale, gli spettacoli artistici di ogni tipo e i concerti all’aperto. L’evento più atteso, che si ripete ogni anno, è il Festival Medievale, quando Mdina si trasforma in un borgo cavalleresco e si tengono seminari e visite guidate.
Nonostante la cittadina non si affacci direttamente sul mare, il clima della zona è mitigato dai benefici effetti del mediterraneo, e da marzo a ottobre le condizioni sono ideali per una vacanza che unisca svago, cultura e vita all’aria aperta. Le estati di Mdina sono calde e soleggiate, e anche in inverno le temperature si mantengono piuttosto elevate: i valori medi di gennaio, il mese più freddo, vanno da un minimo di 10°C a un massimo di 15°C, mentre in luglio e agosto si va dai 22°C ai 33°C. Le precipitazioni sono rare nella stagione estiva, e si fanno un poco più frequenti soltanto in autunno e in inverno.
Chi ha deciso di trascorrere una vacanza a Malta può scegliere tra il viaggio in aereo o via mare. Se si opta per la prima soluzione si può contare sui collegamenti regolari tra l’aeroporto di Malta e le maggiori città europee. Se invece si sceglie il viaggio via mare ci sono corse regolari in traghetto e in aliscafo, con partenza da molti porti italiani e mediterranei.