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Ferney-Voltaire e il suo castello. Guida alla cittą francese

Ferney-Voltaire, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Ferney-Voltaire dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il nome non si limita ad indicare una cittadina francese, situata nel dipartimento dell’Ain, ma porta il segno di un personaggio importante che fu filosofo, scrittore, drammaturgo e poeta del Settecento. Siamo a Ferney-Voltaire, centro di 7 mila abitanti incastonato nella regione francese del Rodano-Alpi: a lungo si chiamò semplicemente Fernex, ma fu proprio Voltaire a chiedere il cambiamento della lettera finale. In più, successivamente, il cognome del celebre artista venne aggiunto al toponimo in suo onore.

Situata a breve distanza da Ginevra, in Svizzera, Ferney-Voltaire è alle porte del Parco Naturale Regionale dell’Alto Giura, la riserva che abbraccia il massiccio del Giura per un’estensione spettacolare di 1455 kmq, tra scenari mozzafiato e vedute vertiginose, fatte di montagne e colline, piane e vallate. Qui, in un ambiente incontaminato che fa gola agli amanti della natura, tra la ricca vegetazione vivono mammiferi e uccelli di vario tipo, dai camosci alle linci, sino agli urogalli. I sentieri del parco sono un reticolo sconfinato di percorsi appassionanti, da assaporare con occhi curiosi e gambe ben allenate, oppure in sella a una mountain bike o a un cavallo.

Conquistato il cuore di Ferney-Voltaire ci si rende conto che l’attrattiva maggiore della cittadina risiede proprio nel castello dedicato al famoso scrittore. Nel 1758, quando Voltaire aveva 65 anni, acquistò la signoria di Ferney e affermò di avere tra le mani niente più che ‘un borgo miserabile’, dove costruì una dimora in cui trascorrere gli ultimi anni della sia vita. In realtà gli anni trascorsi sul posto furono ben una ventina, e in questa sorta di castello il padrone di casa ricevette molti ospiti illustri, provenienti dagli ambienti intellettuali più prestigiosi d’Europa. Nel 1999 lo stato francese ha acquisito l’edificio, così importante per aver dato ispirazione a molti testi in difesa dei diritti umani.

Da non perdere l’Atelier du Livre, una mostra special che farà innamorare gli appassionati di libri, di lettura e scrittura: chi vuole conoscere tutti I segreti sulla produzione della carta, sui tipi d’inchiostro, sulle tecniche di stampa e della tipografia non può perdere una visita a questo interessante museo. Si tratta di un’esposizione permanente che permette di vedere testimonianze e oggetti preziosi, come una pressa originale del XVIII secolo e altri strumenti per la stampa dei libri. Sul luogo potrete anche acquistare dei piccoli libri confezionati in atelier, dei quadri e dei fogli di carta artigianale con testi e citazioni di Voltaire.

La ceramica è un altro aspetto della cultura locale. A Ferney-Voltaire sono numerosi i laboratori dedicati a quest’arte, e La Poterie è una esposizione interessantissima che presenta il patrimonio creativo di tre famosi atelier, Hécler, Nicole et Bonifas. Conosciuta localmente per il suo utilizzo quotidiano, la produzione di ceramica di Ferney raggiunge, con la sua fama, ambiti nazionali e internazionali grazie alla maestria degli artigiani, che approfittando delle opportunità offerte dalla vicina Ginevra si stabilirono qui nel XX secolo.

Lasciandosi alle spalle il vero e proprio centro di Ferney ci si può spingere nei dintorni, alla scoperta di altre città interessanti e monumenti storici di valore. Da vedere il Fort l’Ecluse, immerso in una vegetazione lussureggiante e forte di oltre 2 mila anni di storia, ma anche la bella città di Ginevra, ricca di edifici storici ma anche di negozi lussuosi, alberghi e golose cioccolaterie. Qui sorge anche l’Institut et Musée Voltaire, dal momento che il filosofo soggiornò in città dal 1755 al 1760: il palazzo comprende una biblioteca con circa 25 mila volumi dedicati a Voltaire.

Non mancano gli appuntamenti di festa e gli eventi culturali disseminati nel corso dell’anno, come la tradizionale caccia alle uova della domenica di Pasqua e il Festival dei Cinque Continenti tra aprile e maggio, così come il giorno di Voltaire che si celebra l’ultimo sabato di giugno. In luglio, nel Castello Voltaire, si svolgono concerti di musica classica e non solo, e il terzo fine settimana di settembre si svolge la giornata del patrimonio in onore delle ceramiche artistiche. In dicembre è particolarmente suggestivo il Mercato di Saint-Nicolas, con bancarelle cariche di dolci, specialità enogastronomiche e oggetti artigianali tipici della zona.

Per arrivare a Ferney-Voltaire ci sono varie possibilità. Chi viaggia in auto deve percorrere l’autostrada A40, prendere l’uscita 10 per Bellegarde e procedere in direzione Ginevra passando per Pays de Gex, poi prendere l’autostrada A1 e uscire a Ferney, a 2 km dalla cittadina.
Chi opta per il treno può scendere alla stazione di Genève-Cornavin, a 8 km circa, o alla stazione di Bellegarde-sur-Valserine, a una trentina di chilometri, mentre l’aeroporto più vicino è quello di Ginevra, a soli 3 km.

Il clima che accoglie i visitatori al loro arrivo è generalmente piacevole, con temperature miti, senza picchi eccessivi di freddo o di caldo. I valori medi di gennaio, il mese più rigido, vanno da un minimo di 1°C a un massimo di 7°C, mentre in luglio e agosto si va dai 15°C ai 25°C. Le precipitazioni si concentrano specialmente nella prima parte dell’anno, infatti tra gennaio e maggio piove mediamente per una decina di giorni al mese.
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