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Champagne-Ardenne: tour della regione tra pianure, foreste e laghi

Champagne-Ardenne, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Champagne-Ardenne dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Le pianure ricche di cereali, le foreste fitte e vitali, i laghi che riflettono le immagini argentee del cielo della Francia settentrionale, si fondono e si compenetrano nella vasta coperta patchwork che è la regione Champagne-Ardenne (o Sciampagna-Ardenna). A meno di due ore dalla capitale francese, la Champagne-Ardenne è una terra di contrasti, ricca di storia e testimonianze del passato, conosciuta in tutto il nome per il sublime champagne dalle bollicine dorate che sanno di uva. Suddivisa nei quattro dipartimenti dell’Aube, la Marna, l’Alta Marna e l’Ardenne, la regione è costellata di città importanti da un punto di vista storico e interessanti per gli amanti della cultura: oltre al capoluogo regionale Châlons-en-Champagne, le città principali dei dipartimenti sono Reims, Troyes e Charleville-Mézières.

La regione è incastonata tra la Lorena, la Franca Contea, la Borgogna, l’Ile de France, la Piccardia e il Belgio, e custodisce una grande varietà di parchi e riserve naturali, oltre agli appezzamenti coltivati che si perdono verso i confini dell’orizzonte, facendo luccicare al sole gli acini succosi che agghindano le viti. Allo splendore della natura si aggiungono le bellezze che l’uomo ha saputo istallare nella zona, distribuendole nelle varie città. Gioiello di Reims è certamente la splendida e antica cattedrale di Notre Dame, perfetto esempio di fine arte gotica del XIII secolo. La facciata dominata dal rosone imponente, le numerose statue racchiuse dalle nicchie disseminate sia all’interno che all’esterno della chiesa, e soprattutto le magnifiche vetrate fanno della cattedrale un monumento unico nel suo genere. Ad accrescerne il valore contribuiscono poi le vetrate di più recente fattura, quelle realizzate da Marc Chagall nel 1974 per la cappella absidale.

A Troyes sorge un ricco e interessante Museo d’Arte Moderna, frutto della donazione di numerose opere d’arte da parte di Pierre e Denise Levy, due industriali originari della città che nel 1976 cedettero la collezione che alimentavano sin dal 1939. L’esposizione è stata allestita nell’antico palazzo episcopale, dove i visitatori possono oggi ammirare pitture, disegni e sculture realizzati tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo, per un totale di più di 2000 pezzi unici, con una raccolta particolarmente nutrita di rappresentanti del movimento Fauve.

Una sezione originalissima è poi quella che comprende i pezzi dell’arte vetraia, gli oggetti d’art déco, le statue e gli oggetti di arte etnica africana. Può essere interessante una tappa a Bayel, piccolo comune a qualche chilometro da Bar-sur-Aube, divenuto celebre grazie alla produzione artigianale di pregiati cristalli. L’attività viene praticata sin dal lontano 1300, ma è nel 1678 che l’attenzione fu posta sulla cittadina, grazie al maestro vetraio Jean-Baptiste Mazzolay che vi stabilì le cristallerie. Poco dopo nientemeno che Luigi XVI concesse alla “Manifattura Reale dei cristalli di Bayel” l’esclusiva della produzione e delle vendite tra Chaumont e Parigi. Oggi la struttura, divenuta Cristalleria Reale di Champagne, è aperta alle visite degli appassionati e dei curiosi che desiderino vedere gli atéliers, o seguire le delicate tappe della produzione.

Un altro itinerario da non perdere è quello che, nella regione dei grandi laghi, si snoda tra una costellazione di undici edifici religiosi, tessendo la trama della cosiddetta “Route des Eglises”, la strada delle chiese. Dieci chiese e una cappella realizzate tra la fine del XV e il XVIII secolo compongono l’agglomerato, costruito interamente con i materiali del luogo: il legno e l’argilla.

Chi ama seguire le orme degli avvenimenti passati non resisterà alla tentazione di scoprire tutto su Charles de Gaulle, il famoso generale che nel 1946 si stabilì proprio in queste terre. E’ proprio lui, nelle sue memorie, a decantare le magnifiche viste della regione, dagli orizzonti folti di vegetazione ai cieli malinconici dell’autunno, dai villaggi quieti alle vette delle montagne antiche che fanno della Champagne-Ardenne una terra dalla bellezza emozionante.

Nel 2008 è stato inaugurato il Mémorial Charles de Gaulle, uno spazio interamente dedicato al personaggio con una lunga serie di ricordi, distribuiti in varie stanze tra cui una biblioteca e uno studio in cui il generale passava molte ore delle sue giornate più tranquille.

Ricca di storie passate e di sapori antichi, la Champagne-Ardenne non dimentica tuttavia di mantenersi vivace e pronta a soddisfare le esigenze dei turisti, offrendo un vasto panorama di eventi e manifestazioni. Tra i festeggiamenti che si distribuiscono nell’arco dell’anno e nelle varie città della regione si ricorda un particolare festival dedicato ai bambini, che si svolge a Charleville-Mézières e dà la possibilità ai più piccoli di improvvisarsi attori e proiettare le proprie creazioni cinematografiche.

A Troyes si tiene il Champagne Festival, della durata di una settimana, ricco di concerti e spettacoli musicali di ogni genere, mentre a Chalons-en-Champagne si tiene in giugno il Furies Festival, della durata di otto giorni, dedicato agli spettacoli circensi e agli artisti di strada. Per godere appieno di tutto ciò, dalle bellezze della natura alle attrazioni culturali, sino ai festival e alle manifestazioni, il periodo migliore va dalla primavera all’estate, quando il clima oceanico concede temperature miti e piacevoli. Nell’insieme le condizioni climatiche sono comunque piuttosto dolci in tutta la regione, con una temperatura media di 2°C nel mese di gennaio e di 18°C in luglio. Le precipitazioni sono moderate ma le Ardenne e l’Alta Marna sono comunque abbastanza umide e gli inverni sono particolarmente rigidi, raggiungendo una temperatura media di -1°C.

Una volta scelto il periodo di soggiorno arriva il momento di pianificare il viaggio. Le possibilità per raggiungere la Champagne-Ardennes sono varie, e si può optare con uguale comodità per l’auto, il treno o l’aereo. Chi sceglie di spostarsi in macchina dovrà servirsi dell’autostrada A4 e A5 se viene da Ovest, della A26 se viene da Nord, della A4 e A31 se viene da Est e della A31 se viene da Sud. Chi opta per il treno potrà raggiungere con il TGV Reims da Parigi in 45 minuti, mentre gli aeroporti più vicini sono il Roissy Charles de Gaulle di Parigi o, in alternativa, l’Aeroport de Paris-Vatry. Foto cortesia sito www.kc3a.com/
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 Pubblicato da - 27 Gennaio 2009 - © Riproduzione vietata

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