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Alvernia (Auvergne): tour nella regione della Francia centrale

Alvernia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Alvernia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Un’alternanza continua di valli, montagne imponenti, pascoli che si perdono all’orizzonte e folte foreste caratterizza il paesaggio dell’Alvernia, per i suoi abitanti Auvergne, regione francese nel cuore del paese, in posizione centro-meridionale. Occupata per i 2/3 da montagne, dominata in particolare dalla presenza del Massiccio Centrale, l’Alvernia è rimasta a lungo esclusa dalle principali linee di comunicazione con le altre zone della Francia, come il corridoio del Rodano o il litorale che si affaccia sull’Oceano Atlantico. Una condizione simile, come è facile immaginare, negli anni non ha favorito lo sviluppo economico e urbano della regione, ma oggi le istituzioni amministrative si impegnano per la promozione di infrastrutture efficienti di comunicazione e servizio.

Anche da un punto di vista turistico, l’area non è stata particolarmente considerata, in parte a causa di questo stesso isolamento protrattosi negli anni; in secondo luogo per il clima piuttosto rigido influenzato dalla presenza possente del massiccio montuoso. Nella zona di Clermont Ferrand, ad esempio, il mese più freddo è gennaio, con una temperatura minima media di 0°C e una massima media di 7°C, mentre luglio e agosto detengono il record del caldo, con una minima media di circa 13°C e una massima di 26°C. Il mese più ostile in quanto a precipitazioni è maggio, quando si registra un notevole aumento del maltempo sino a raggiungere i 12 giorni di pioggia sul totale. Un altro fenomeno abbastanza frequente sono le abbondanti nevicate nei mesi invernali, specialmente ad alta quota.

Se il clima rimane irrimediabilmente capriccioso, la situazione dei trasporti è invece migliorata rispetto al passato, e oramai non esistono più problemi in questo senso: il completamento delle autostrade che tagliano il paese da nord a sud e da est a ovest, incrociandosi all’altezza di Clermont Ferrand, ha fatto sì che tutte le principali metropoli nazionali venissero efficacemente collegate.

Anche raggiungere l’Alvernia in aereo è piuttosto agevole. L’Air France garantisce numerosi voli con arrivo all’Aeroporto di Clermont Ferrand, provenienti da ben 18 diverse città francesi tra cui Parigi, Nantes, Bordeaux e altre, e da alcune città europee come Amsterdam, Bruxelles e Milano. Servono la regione anche altri aeroporti minori, come l'Aeroporto d'Aurillac nel dipartimento di Cantal e l'Aeroporto di Montluçon Guéret.

L’Alvernia è frazionata in quattro diversi dipartimenti: l’Allier, a nord; il Puy-de-Dome, nella parte centrale; il Cantal a sud-ovest e infine l’Alta Loira, a sud-est. Il capoluogo, capitale storica dell’antica provincia di Alvernia, è Clermont Ferrand, che con la sua area extra-urbana conta più di 400.000 abitanti. Centro mondiale della produzione di pneumatici, la città è sede vescovile e centro culturale importante, dotato di un’eccellente università e di molte attrattive turistiche rilevanti da un punto di vista storico e artistico.

Da vedere sono certamente la Cattedrale gotica di Notre Dame, famosa per le splendide vetrate, e la piazza alberata detta Place de Jaude, in cui campeggia la statua di Vercingetorige realizzata da Bartholdi, autore della Statua della Libertà di New York. A soli 2 km dal capoluogo dell’Alvernia sorge il piccolo borgo di Montferrand, un agglomerato di case in stile gotico e rinascimentale risalenti ai secoli XV e XVI. Altro centro da non perdere se si decide di esplorare la regione è Aurillac, antica capitale e oggi capoluogo del dipartimento del Cantal, custode di un centro storico prezioso abbellito dall’Abbazia di St. Gerard del X secolo. Notevole è poi la “Madonna nera” custodita nella chiesa di Notre Dame des Nieges, realizzata in legno nel XVII secolo. Gli amanti delle atmosfere medievali apprezzeranno il Castello di St. Etienne, una delle cui ali è adibita a Museo dei Vulcani, una ricca raccolta di minerali.

Varie sono le occasioni di festa che la città di Aurillac propone, prima fra tutte quella del celebre Festival Internazionale del Teatro di Strada e del festival culinario “du casse-croûte et des Goudots gourmands”.

Moulins è il capoluogo del Dipartimento dell’Allier e fino alla metà del XVI secolo fu capitale del Ducato di Borbone. Il suo nome deriva dalla presenza dei tanti mulini che un tempo costeggiavano il corso del fiume Allier. Da vedere la Cattedrale di Notre Dame in stile gotico della fine del XV secolo, e il Museo del Folklore che rimanda al periodo storico dei Bourbonnais, sorprendendo i visitatori con una minuziosa ricostruzione di ambienti, costumi caratteristici e raccolte iconografiche.

Il capoluogo del dipartimento dell’Alta Loira è invece Le Puy, pittoresca cittadina dominata da imponenti picchi di origine vulcanica, appunto i “puys”, tra cui spicca il famoso Puy de Dome. Celebre anche per le sue bellissime chiese, destinazioni di pellegrinaggi, la città è custode della splendida cattedrale di Notre Dame, anch’essa famosa per la sua Madonna nera, in posizione di vedetta in cima a una solenne gradinata. Molti altri sono i borghi medievali e le cittadelle più o meno estese e più o meno abbarbicate in angoli nascosti tra le montagne, come Conques, piccolo villaggio di origine medievale cinto da belle mura di fortificazione originali, in cui si trova la chiesa di St. Foy, santuario frequentato dai pellegrini in cammino verso Santiago de Compostela.

Gli amanti della vita all’aria aperta non potranno trascurare Le Mont Dore, che oltre a costituire una raffinata stazione termale è una rinomata struttura di sport invernali. Grazie alla rete di funivie che da qui si inerpicano verso una lunga serie di cime, si può godere di panorami mozzafiato e raggiungere postazioni uniche in quanto a bellezza delle vedute. Un’altra famosa stazione termale è Vichi, vicina ai confini settentrionali dell’Alvernia, affacciata sulle rive del fiume Allier. Si tratta di una cittadina elegante e dall’aria moderna, celebre per essere sede del governo collaborazionista francese di Petain nel periodo dell’occupazione tedesca, dal 1940 al 1944.

Tra le manifestazioni e gli eventi che si svolgono nella regione ricordiamo il Mercato dei Mestieri Artistici e dei Proodotti Artigianali che si tiene a Saint Germani des Fossés da metà dicembre ai primi giorni di gennaio; il Festival Internazionale del Cortometraggio di Clermont Ferrand, da fione gennaio a inizio febraio; infine la “Chamineige”, la grande traversata del Massiccio del Sancy che parte da Aubière Cedex e si svolge a fine gennaio-inizio febraio.
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