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Kolomenskoe, visita all'antico villaggio e alla Cattedrale dell'Ascensione

Kolomenskoe, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Kolomenskoe dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

D’estate gli edifici di Kolomenskoe (Kolomenskoye) sono ancora più bianchi sotto il sole, accecanti contro il verde del parco. In inverno, quando la neve avvolge il paesaggio nella sua coltre candida, tutto si fa silenzioso, vellutato come in una fiaba russa, e sulla neve spiccano i tetti turchesi dell’ex palazzo signorile. Kolomenskoe è un antico villaggio divenuto parco nel 1985, che si trova a sud di Mosca, sulle sponde del Moscova, e si estende per 390 ettari di vegetazione, prati soffici e edifici sontuosi. Situato lungo la strada per Kolomna, ormai assorbito dalla capitale e diventato uno dei suoi sobborghi, secondo la leggenda fu lo scenario dello scontro tra San Giorgio e il drago. Più probabilmente fu solo la dimora estiva dei governatori moscoviti a partire dal Milletrecento, ma ciò non toglie che si tratti di un luogo di grande fascino, molto amato dai visitatori.

Cultura e natura si fondono in questo piccolo mondo a sé, costellato di luoghi di culto ortodossi, solcato da un lungofiume pittoresco e mosso da colline morbide che fanno pensare alla campagna, nonostante siamo nel cuore di Mosca. Oggi è una riserva, una sorta di museo a cielo aperto che vuole ripercorrere la storia del paese, ma la versione originale fu fondata nel 1237 dai rifugiati di Kolomna, benché il borgo di Kolomenskoe abbia svelato alcuni reperti molto più antichi, risalenti addirittura a 2500 anni fa, che testimoniano insediamenti preistorici nella zona. Tra il XV e il XVII secolo divenne residenza dei principi e degli zar e ospitò grandi personaggi, come Alessandro I, che vi soggiornò insieme alla nonna.

Fu costruita tra il 1529 e il 1532 la bellissima Cattedrale dell’Ascensione, entrata a far parte nel 1996 della lista dei Beni Mondiali stilata dall’UNESCO, eretta per volere dello Zar Vasily III in onore di suo figlio ed erede Ivan IV, e caratterizzata da uno stile architettonico particolare, diverso da quello tipico bizantino. La pianta, al piano terra, è a forma di croce, ma innalzandosi diventa ottagonale e culmina con una cupoletta. La verticalità è accentuata dalle finestre, che assomigliano a frecce scagliate verso il cielo, dalle colonne e dalle scale, come accadeva nella chiese di legno della fredda Russia settentrionale.

Poco lontano dalla cattedrale sorgono la Torre dell’Acqua del XVII secolo, il cinquecentesco campanile di San Giorgio, il Padiglione del Palazzo di Caccia di inizio Ottocento e la splendida chiesa di San Giovanni Battista, fondata nel 1547 per volere di Ivan il Terribile in occasione della sua incoronazione.
Ma il gioiello della Kolomenskoe originaria era il Palazzo degli Zar, costruito in legno e pietra, di cui restano alcune porzioni, come la chiesa Kazanskaya del 1662, sormontata da cinque cupole.
Il Museo dell’Architettura in Legno è del 1923: tra il 1930 e il 1959 si è ampliato con edifici di legno provenienti da tutta la Russia, come la casa di Pietro il Grande arrivata da Arkhangelsk.

Raggiungibile con una breve corsa in metropolitana dal centro di Mosca, Kolomenskoe è tra le mete più amate dai turisti della capitale e dalla gente del luogo. I locali vi si recano spesso durante l’estate, per sdraiarsi sul prato e fare il pieno di sole, assaporando la quiete di un paesaggio verdeggiante. In inverno diventa più solitario e suggestivo, con pochi ospiti e un silenzio quasi irreale, reso ovattato dalla neve.
Un buon compromesso è rappresentato dal mese di settembre, quando al parco si svolge la Sagra del Miele, con le bancarelle di miele e altri prodotti provenienti da varie parti della Russia.

Il clima non è sempre clemente. L’inverno è lungo e rigido, spesso nevoso, mentre le estati sono brevi ma possono essere piuttosto calde. Le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno da una minima di -12°C a una massima di-&°C, mentre in luglio vanno da 13°C a 23°C. Le piogge sono più frequenti in estate, in particolare nel mese di luglio, quando cadono mediamente 95 mm di acqua.

Raggiungere Kolomenskoa non è difficile: l’entrata principale del parco è a 10 minuti di passeggiata dalla stazione della metro Kolomenskaya. Il parco è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00, con orario prolungato fino alle 22.00 da aprile ad agosto. L’ingresso è gratuito ma alcune attrazioni del parco sono a pagamento.
Per arrivare a Mosca potete contare su ben 5 aeroporti: Sheremetyevo International Airport, Domodedovo International Airport, Vnukovo International Airport, Bykovo Airport e Ostafievo International Airport. L’Alitalia, ad esempio, garantisce frequenti collegamenti che permettono , con scalo a Roma, di raggiungere Mosca dalle principali città italiane.
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