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Tomsk (Russia): visita alla cittą della Siberia

Tomsk, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Tomsk dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La città di Tomsk, nella zona sud-occidentale della Siberia, è il capoluogo dell’omonimo oblast’ (regione).
Sorge lungo il corso del fiume Tom’, circa al centro della grande Russia, e conta oltre 500.000 abitanti, di cui quasi 85.000 sono studenti universitari.
È proprio grazie a loro che vanta un’atmosfera particolarmente vivace e, non a caso, è ritenuta la capitale culturale della Siberia, riconoscimento dato anche dalla presenza di numerosi intellettuali e artisti che hanno scelto di vivere qui. Non a tutti, però, piace: lo scrittore Anton Čechov in una lettera del 1890 descrisse in maniera pungente la città e i suoi abitanti, i quali hanno risposto nel 2004 in maniera ironica a uno dei grandi maestri della letteratura russa posizionando una sua statua caricaturale lungo il fiume, accompagnata dalla scritta "Anton Čechov visto attraverso gli occhi di un contadino ubriaco, che giace in un fosso, che non ha mai letto (l'amata storia dei bambini) Kashtanka". La statua è oggi ormai una tappa classica per i selfie.

Storia

Tomsk è considerata una città storica. Fu fondata nel 1604 come centro di riferimento per i commerci in un’epoca in cui non esisteva ancora la città di Novosibirsk e nemmeno la ferrovia Transiberiana, cruciale snodo dei trasporti nella regione.
Dalla fine del XIX secolo è sede una delle principali università del Paese, l’Università Statale di Tomsk, fondata nel 1878 e aperta dieci anni più tardi, mentre nel 1896 aprì i battenti anche l’Università Politecnica.

A partire dalla metà del XIX secolo la sua popolazione crebbe grazie ad un forte incremento dell'estrazione dell'oro da queste parti, mentre verso la fine della seconda guerra mondiale molte fabbriche si trasferirono qui dalla Russia Europea contribuendo a ravvivare l’economia locale, la quale vide alti e bassi soprattutto in seguito alla caduta dell’U.R.S.S.

Cosa vedere a Tomsk

La parte storica di Tomsk si estende lungo la sponda orientale del fiume, mentre sulla riva occidentale si trovano alcuni sobborghi.
Esistono numerosi interessanti edifici in stile modernista, ma la sua peculiarità architettonica è data dalla presenza di case ed edifici storici costruiti principalmente a cavallo tra il XIX e il XX secolo abbelliti da finestre e dettagli in scolpiti in legno, che ricordano i merletti fatti a mano. Se ne possono vedere numerose sparse per la città, soprattutto lungo Ulitsa Tatarskaya e Ulitsa Gagarina.
Altri edifici con le tipiche decorazioni in legno sono la Casa del Drago e la Casa del Pavone, entrambe in Ul. Krasnoarmeyskaya.

Tra i principali punti d’interesse in città segnaliamo il Museo Memoriale della Storia della Repressione Politica (prospekt Lenina n°44) ricavato all’interno di un ex edificio del NKVD (Commissariato del popolo per gli affari interni, attivo fino al 1946), che racconta gli orrori dei campi di lavoro sovietici e della repressione in epoca stalinista. Molto interessante ma altrettanto crudo, merita una visita guidata (disponibile anche in inglese).
Sempre lungo lo stesso viale, all’interno del Palazzo Atashev, il Museo Regionale di Tomsk (pr. Lenina n°75) accoglie alcuni oggetti antichi e una mostra sul Grande Sentiero del Tè. Il Museo d’Arte di Tomsk si trova invece in per Nakhanovicha n°3 e ospita una ricca collezione di opere russe del XIX e XX secolo, ma anche alcune icone religiose di epoca medievale. Spesso propone inoltre esposizioni temporanee.

Nell’area di ploshchad Lenina si trovano invece diversi monumenti, eleganti edifici storici (e altri decisamente più brutti), tra cui la Cappella Iverskaya, la Cattedrale dell’Epifania (Bogoyavlensky, costruita in stile barocco tra il 1777 e il 1784), la statua di Lenin, un hotel e il Teatro di Arte Drammatica.

Nella zona meridionale del parco dell’Università, l’Orto Botanico Siberiano è un piacevole spazio verde che accoglie piante tipiche della regione siberiana, mentre all’interno delle serre è stato ricreato un ambiente tropicale con piante esotiche provenienti da Paesi decisamente più caldi.

Sulla Collina della Resurrezione (Voskresenskaya), non distante da ploshchad Lenina, sorge oggi una copia in legno dell’antica Torre del Salvatore, che ricorda la vecchia fortezza. Qui accanto ha sede anche il Museo di Storia di Tomsk, costruito nel luogo in cui fu fondata la città nel 1604, dalla cui torre di legno sul tetto si può godere di un eccellente panorama, e una chiesa gioiello del barocco, la cui costruzione cominciò nel 1789.

Infine, segnaliamo il Monumento memoriale ai Caduti della Seconda Guerra Mondiale, che si trova nel mezzo del grande parco all’estremità meridionale di pr.Lenina, in prossimità della grande ansa del fiume.

Cosa fare a Tomsk

Esiste la possibilità di partecipare a tour organizzati a piedi per la città, disponibili anche in inglese e francese.
Ad ogni modo Tomsk è una città vivibile che si può visitare anche da soli nelle sue zone più frequentate senza particolari problemi.
La vita notturna si anima soprattutto durante il weekend: nelle zone centrali esistono numerosi ristoranti in cui cenare e trascorrere la serata, teatri e locali che propongono musica dal vivo.

Clima e temperature

Tomsk si trova in posizione centrale nel continente asiatico. In estate la temperatura media non raggiunge i 20°C (anche se in alcune giornate si toccano i 30°C, record di 35,1 °C), mentre in inverno i mesi più freddi hanno temperature giornaliere di circa -20°C, con minime anche di -40°C (record assoluto -55°C).
A livello di precipitazioni il regime pluviometrico è abbastanza avaro: mediamente cadono meno di 570 mm di piogge, che si concentrano sopratutto nella stagione estiva. Non mancano le nevicate in inverno, ma generalemente non sono mai particolarmente abbondanti.

Come arrivare a Tomsk

Lo scalo di riferimento è l’aeroporto di Tomsk-Bogašëvo, che si trova circa 20 km a sud-est della città ed è collegato da voli giornalieri alla capitale Mosca, distante 2900 km.
In alternativa si può sfruttare l’aeroporto di Novosibirsk (distante 270 km), servito meglio dai voli locali e internazionali.

A Tomsk esistono diverse stazioni dei treni, la cui principale collega la città ad altre importanti mete russe, tra cui la stessa Novosibirsk, Mosca, Vladivostok, Novokuznetsk e Barnaul, anche se le corse non sono sempre giornaliere.
Per spostamenti locali (considerando sempre che le distanze russe sono comunque enormi), è possibile scegliere di muoversi in autobus, la cui stazione si trova accanto alla stazione ferroviaria Tomsk I.
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