Durham (Inghilterra): visita alla citta, al castello e al Festival
Durham, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Durham dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Fondata nel lontano 995, secondo la leggenda ad opera di un intervento divino, più plausibilmente da un gruppo di monaci provenienti dall’isola santa di Lindisfarne, Durham è il capoluogo dell’omonima contea inglese, nella regione del North East England. Ventuno chilometri a sud-ovest di Sunderland, Durham si lascia lambire dal corso dolce del fiume Wear, che ne abbraccia il centro storico formando la cosiddetta penisola di Durham. Il terreno collinare e verdeggiante su cui si dispone il nucleo abitato, gli alberi secolari schierati lungo il Wear e il profilo slanciato dei tetti che si stagliano nel cielo variabile inglese fanno di Durham una città affascinante, che fa innamorare. Sul lato occidentale le strade e le case sono accarezzate da un altro fiume, il Browney, che scende sino a congiungersi al Wear, proprio a sud del centro abitato.
Tra i tetti di mattoni rossi della città spicca il campanile della splendida cattedrale, la Chiesa di Cristo, della Benedetta Vergine Maria e di St Cuthbert, comunemente detta Durham Cathedral. Fondata nel 1093 e tuttora importante centro religioso della regione, la chiesa è considerata uno dei migliori esempi di architettura normanna in Europa, e si è meritata il titolo di Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. L’antica cattedrale ospita un piccolo santuario dall’atmosfera intima e raccolta, oltre ai tesori di Curthbert da Lindisfarne, esposti permanentemente agli occhi dei visitatori.
Non lontano dalla massiccia chiesa sorge l’altrettanto imponente Durham Castle, realizzato nell’XI secolo come simbolo della potenza normanna nel nord dell’Inghilterra. Il castello fu anticamente centro del potere vescovile, finché uno dei fondatori della Durham University, Sir Van Mildert, non lo donò all’istituzione universitaria perché vi creasse il primo University College. Il castello è famoso soprattutto per la Great Hall di dimensioni colossali, creata per volere dell’Arcivescovo Antony Bek all’inizio del XIV secolo. Si trattava della sala più grande d’Inghilterra, prima che il Vescovo Richard Foxe la facesse accorciare alla fine del XV secolo, e ancora oggi misura ben 14 m di altezza e più di 30 m di lunghezza.
Nonostante sia stato utilizzato costantemente per più di 900 anni, il castello di Durham è ottimamente conservato ed è l’unico maniero d’Inghilterra a non aver mai subito alcuna frattura nella struttura muraria originale.
Ma la storia antica di Durham, oltre a una lunga serie di testimonianze culturali, ha portato alla popolazione attuale un ricco bagaglio di tradizioni, costumi e usanze tipiche. Ancora oggi, infatti, è molto viva negli abitanti della città la voglia di festeggiare insieme in ogni occasione, creando numerosi eventi pubblici nel corso dell’anno.
Da non perdere il Durham Festival, che in maggio esplode in un tripudio di musica di ogni genere, accompagnata dalle prelibatezze culinarie del luogo e dalla birra artigianale migliore. Interessante anche l’annuale Festival del Documentario, che dà ai registi emergenti la possibilità di farsi conoscere e mettere in scena le reali emozioni della gente comune.
Raggiungere Durham non è difficile, e le possibilità tra cui scegliere sono varie. Chi desidera viaggiare in treno troverà la stazione della città lungo la East Coast Main Line che collega Londra a Edimburgo. Chi viaggia in auto dovrà percorrere la A1, moderna versione dell’antica Great North Road, che passa proprio a est della città. Infine chi preferisce volare potrà atterrare al Newcastle Airport, circa 37 km a nord di Durham, o al Durham Tees Valley Airport, sempre a 37 km dalla città ma a sud rispetto ad essa.
Il clima che accoglie i visitatori in arrivo a Durham è di tipo temperato, con una media di precipitazioni inferiore alla media nazionale e un maggior numero di ore soleggiate diurne. Giugno e luglio sono i mesi meno piovosi, con una media di 13 giorni di pioggia ciascuno, mentre gennaio, con 19 giorni di pioggia, è il mese più colpito dalle precipitazioni. Anche le temperature sono leggermente più miti della media: in luglio e agosto i valori oscillano tra una minima di 12°C e una massima di 19°C; in gennaio e febbraio si va invece dai 2°C di minima ai 6°C di massima.
Tra i tetti di mattoni rossi della città spicca il campanile della splendida cattedrale, la Chiesa di Cristo, della Benedetta Vergine Maria e di St Cuthbert, comunemente detta Durham Cathedral. Fondata nel 1093 e tuttora importante centro religioso della regione, la chiesa è considerata uno dei migliori esempi di architettura normanna in Europa, e si è meritata il titolo di Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. L’antica cattedrale ospita un piccolo santuario dall’atmosfera intima e raccolta, oltre ai tesori di Curthbert da Lindisfarne, esposti permanentemente agli occhi dei visitatori.
Non lontano dalla massiccia chiesa sorge l’altrettanto imponente Durham Castle, realizzato nell’XI secolo come simbolo della potenza normanna nel nord dell’Inghilterra. Il castello fu anticamente centro del potere vescovile, finché uno dei fondatori della Durham University, Sir Van Mildert, non lo donò all’istituzione universitaria perché vi creasse il primo University College. Il castello è famoso soprattutto per la Great Hall di dimensioni colossali, creata per volere dell’Arcivescovo Antony Bek all’inizio del XIV secolo. Si trattava della sala più grande d’Inghilterra, prima che il Vescovo Richard Foxe la facesse accorciare alla fine del XV secolo, e ancora oggi misura ben 14 m di altezza e più di 30 m di lunghezza.
Nonostante sia stato utilizzato costantemente per più di 900 anni, il castello di Durham è ottimamente conservato ed è l’unico maniero d’Inghilterra a non aver mai subito alcuna frattura nella struttura muraria originale.
Ma la storia antica di Durham, oltre a una lunga serie di testimonianze culturali, ha portato alla popolazione attuale un ricco bagaglio di tradizioni, costumi e usanze tipiche. Ancora oggi, infatti, è molto viva negli abitanti della città la voglia di festeggiare insieme in ogni occasione, creando numerosi eventi pubblici nel corso dell’anno.
Da non perdere il Durham Festival, che in maggio esplode in un tripudio di musica di ogni genere, accompagnata dalle prelibatezze culinarie del luogo e dalla birra artigianale migliore. Interessante anche l’annuale Festival del Documentario, che dà ai registi emergenti la possibilità di farsi conoscere e mettere in scena le reali emozioni della gente comune.
Raggiungere Durham non è difficile, e le possibilità tra cui scegliere sono varie. Chi desidera viaggiare in treno troverà la stazione della città lungo la East Coast Main Line che collega Londra a Edimburgo. Chi viaggia in auto dovrà percorrere la A1, moderna versione dell’antica Great North Road, che passa proprio a est della città. Infine chi preferisce volare potrà atterrare al Newcastle Airport, circa 37 km a nord di Durham, o al Durham Tees Valley Airport, sempre a 37 km dalla città ma a sud rispetto ad essa.
Il clima che accoglie i visitatori in arrivo a Durham è di tipo temperato, con una media di precipitazioni inferiore alla media nazionale e un maggior numero di ore soleggiate diurne. Giugno e luglio sono i mesi meno piovosi, con una media di 13 giorni di pioggia ciascuno, mentre gennaio, con 19 giorni di pioggia, è il mese più colpito dalle precipitazioni. Anche le temperature sono leggermente più miti della media: in luglio e agosto i valori oscillano tra una minima di 12°C e una massima di 19°C; in gennaio e febbraio si va invece dai 2°C di minima ai 6°C di massima.