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Sabinanigo (Sabińįnigo), la cittą nel cuore dell'Aragona. Huesca

Sabinanigo, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Sabinanigo dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Secondo alcuni il suo nome significherebbe “giunchi lungo il fiume”; per altri deriverebbe dal nome di San Enego, santo di queste terre; per altri ancora sarebbe un omaggio al generale romano Calvisio Sabino. Sono tuttora incerte le origini del nome di Sabinanigo (Sabiñánigo), piccolo comune spagnolo non lontano dal confine francese, nel cuore dell’Aragona.

Certo è che si tratta di uno dei centri più suggestivi e frequentati dei Pirenei, in cui sia il turismo che lo sport sono stati abilmente valorizzati negli ultimi anni. Lo sci, l’alpinismo e l’escursionismo sono infatti protagonisti a Sabinanigo, ma c’è spazio anche per altre gare e tornei sportivi importanti: primo fra tutti il Tour de France, che ha fatto della città una delle sue tappe pirenaiche.

Collocato a una cinquantina di chilometri da Huesca, Sabinanigo è capoluogo della comarca dell’Alto Gallego ed è, per ampiezza, il terzo comune di Spagna, se si considerano le numerose frazioni che lo compongono e che costellano la vallata.

Piuttosto recente è la vocazione turistica di Sabinanigo, che originariamente era un umile borgo rurale dai tratti tipicamente montani, timido e riservato, protetto da una natura avvolgente, aspra e sublime. Una certa crescita è iniziata soltanto nella seconda metà del XX secolo, quando le case hanno assunto architetture più moderne e il paese è stato dotato di strutture adeguate per i visitatori, senza avere tuttavia alcuna pretesa artistica o di prestigio. A un nucleo architettonico senza particolare fascino si oppone, da sempre, un paesaggio d’eccezione: il Parque Nacional de Ordesa, a questo proposito, costituisce un’oasi preziosa per l’ambiente circostante, e contribuisce a preservare intatta la splendida vallata.

Non bisogna però pensare che tracce di storia, arte o cultura siano del tutto assenti. Tutt’altro: animati proprio da una sana aspirazione alla bellezza e alla creatività, nel 1922 alcuni abitanti di Sabinanigo hanno fondato l’associazione Amigos del Serrablo. Lo scopo era lo studio e la valorizzazione delle numerose chiesette, 14 tra costruzioni romaniche e mozarabiche, che sin dal X secolo si nascondevano nella zona. Si tratta di uno splendido schieramento di chiese a navata unica, tutte rivolte verso oriente per salutare all’unisono il sorgere del sole, che oggi compongono la cosiddetta “strada del Serrablo”.

Sempre entro i confini comunali sorge il Castillo de Larres del XIII secolo, sottoposto a vari restauri nei secoli successivi, adibito attualmente a Museo del Dibujo: l’esposizione raccoglie una bella rassegna di dipinti di ogni epoca, specialmente di artisti spagnoli del XX secolo. Un'altra interessante mostra d’arte è quella del Museo Angel Orensanz, dedicata alla pittura popolare del XIX secolo.

Infine, se qualcuno fosse ancora dubbioso sulla ricchezza culturale di Sabinanigo, ci penseranno le manifestazioni tradizionali a smentire ogni scetticismo. La Cabalgata de los Reyes Mogos in occasione dell’Epifania, ad esempio, è un vivace corteo di carrozze e persone travestite, che per le vie del centro accompagnano i Re Magi sino alla piazza principale: la festa dà un’idea dello spirito vivace e giocoso degli abitanti di Sabinanigo, estremamente ospitali con i visitatori.

In aprile si tiene poi la Fiesta de San Jorgein, un festival dedicato ai libri, ai fiori e all’artigianato; in estate si festeggiano la Romeria al Monte di Santa Orosa, le feste di Santiago e le feste di Nuestra Senora del Pilar.

Per raggiungere Sabinanigo dall’Italia conviene prendere l’aereo da Milano o Roma e atterrare all’Aeroporto di Saragozza. Una volta atterrati ci si potrà servire dei mezzi pubblici, oppure noleggiare un’auto: da Saragozza si imbocca la strada per Huesca e si seguono le indicazioni per Arguis-Sabinanigo. Si arriva a destinazione in circa un’ora e 40 minuti. La struttura aeroportuale offre voli di collegamento anche con Londra, Parigi, Lisbona e Francoforte.

Giunti nel cuore dei Pirenei, ci si trova immersi in un clima di tipo sub-continentale, caratterizzato da inverni freddi e estati tiepide, mai eccessivamente calde. In gennaio, il mese più rigido, la temperatura varia tra una minima media di 3°C e una massima di 10°C, mentre in agosto si va dai 15°C di minima ai 29°C di massima. Le precipitazioni non sono particolarmente abbondanti: il mese più soggetto a temporali è ottobre, che totalizza in media 133 mm di acqua, mentre il meno piovoso è luglio, con soli 33 mm. Cortesia foto: Ayutamiento Sabinanigo
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