Jaca (Chaca): vacanza nella perla dei Pirenei. Spagna
Jaca, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Jaca dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Chiamata “Chaca” dagli Aragonesi, conosciuta da molti come la “perla dei Pirenei”, Jaca è una cittadina spagnola dallo spirito vivace e cosmopolita, situata nel cuore dell’Aragona e capoluogo della comarca della Jacetania. Per secoli Jaca ha vegliato sui viaggi dei pellegrini, essendo una delle più belle e importanti tappe del Cammino di Santiago, e a sua volta è stata riparata dalla cima pirenaica della Pena Oroel, mentre i confini cittadini sono da sempre lambiti dal placido corso del fiume Aragòn.
Con il passare del tempo, al passaggio dei pellegrini si sono aggiunte le visite dei turisti: Jaca è infatti un’ottima meta per i soggiorni invernali, grazie alle splendide piste da sci che si trovano a circa 15 km dal centro, e che le hanno valso la candidatura a possibile meta dei Giochi Olimpici Invernali del 2014; ma la città accoglie numerosi visitatori anche nella bella stagione, attratti dal suo ricco patrimonio artistico-culturale, nonché diversi studenti inviati qui dall’Università di Saragozza per i corsi estivi.
Tra gli edifici civici più rilevanti della città ci sono la Torre dell’Orologio del XV secolo e il Palazzo del Municipio del 1546. All’interno del municipio è custodito il Libro de la Cadena, preziosa riproduzione Duecentesca del Fuero, cioè l’atto legislativo, concesso nel 1077 alla città. Da vedere, infine, il Museo Diocesano, allestito all’interno della Sala Capitular e contenente diversi affreschi romanici dei secoli XII e XIII, raccolti in varie chiese dei Pirenei.
Spingendosi fuori città, a circa 23 km da Jaca, si incontra il Monastero di San Juan de la Pena. Iniziato alla fine del X secolo e ampliato nell’XI, scavando una chiesa nella roccia e aggiungendo un chiostro romanico, il monastero custodisce 27 tombe di altrettanti sovrani di Aragona, oltre a quella di Jimena, moglie del mitico Cid Campeador.
Dedicato al passato, in particolare al medioevo, è anche il Mercado Medieval: lungo le vie cittadine si dispongono gli artigiani di Jaca, pronti a svolgere il loro fine lavoro in diretta, sotto gli occhi ammirati dei passanti, per diffondere anche tra i più giovani la conoscenza degli antichi mestieri. Ogni due anni, nel mese di agosto, si svolge poi il Festival Folklorico de los Pireneos, mentre nello stesso mese ma una volta ogni anno si ripete il Festival del Camino de Santiago.
Con il passare del tempo, al passaggio dei pellegrini si sono aggiunte le visite dei turisti: Jaca è infatti un’ottima meta per i soggiorni invernali, grazie alle splendide piste da sci che si trovano a circa 15 km dal centro, e che le hanno valso la candidatura a possibile meta dei Giochi Olimpici Invernali del 2014; ma la città accoglie numerosi visitatori anche nella bella stagione, attratti dal suo ricco patrimonio artistico-culturale, nonché diversi studenti inviati qui dall’Università di Saragozza per i corsi estivi.
Clima e quando andare
Il clima di Jaca assicura infatti un suggestivo strato di neve in inverno, perfetto per sciatori e snowboarder, e un sole tiepido ma non opprimente durante l’estate, adatto a passeggiate e esplorazioni della città. Di tipo sub continentale, il clima della zona è caratterizzato da inverni freddi, con temperature che in gennaio variano tra i 3°C di minima media e i 12°C di massima, mentre in agosto si va dai 15°C di minima ai 29°C di massima. La media delle precipitazioni è invece compresa tra gli 800 e i 1000 mm annuali.La Ciudadela
La “perla dei Pirenei” è lo scrigno, a sua volta, di un piccolo gioiello: la Ciudadela, un impeccabile esempio di architettura militare del XVI secolo. Si tratta di un complesso a pianta pentagonale, costruito per volere di Filippo II a partire dal 1591, in base a un disegno dell’italiano Tiburzio Spanocchi. Realizzata su una zona pianeggiante della città, dell’originaria struttura rimane oggi la piazza d’armi.Cosa vedere a Jaca
Altrettanto interessante è la Cattedrale romanica, costruita nella seconda metà dell’XI secolo e recentemente dichiarata Monumento Nazionale, sicuramente tra le più importanti della regione. Ad essa si aggiungono l’antico Monastero dei Benedettini del XII secolo, la Chiesa di Santiago, l’Eremo di Sarsa e il Ponte di San Miguel.Tra gli edifici civici più rilevanti della città ci sono la Torre dell’Orologio del XV secolo e il Palazzo del Municipio del 1546. All’interno del municipio è custodito il Libro de la Cadena, preziosa riproduzione Duecentesca del Fuero, cioè l’atto legislativo, concesso nel 1077 alla città. Da vedere, infine, il Museo Diocesano, allestito all’interno della Sala Capitular e contenente diversi affreschi romanici dei secoli XII e XIII, raccolti in varie chiese dei Pirenei.
Spingendosi fuori città, a circa 23 km da Jaca, si incontra il Monastero di San Juan de la Pena. Iniziato alla fine del X secolo e ampliato nell’XI, scavando una chiesa nella roccia e aggiungendo un chiostro romanico, il monastero custodisce 27 tombe di altrettanti sovrani di Aragona, oltre a quella di Jimena, moglie del mitico Cid Campeador.
Eventi, sagre e manifestazioni
La principale festività che si celebra a Jaca è la festa del 1 maggio, in memoria dello scontro tra il Conte Aznar e i musulmani comandati da al-Andalus. Nel corso di una settimana si susseguono suggestive sfilate con abiti d’epoca, spettacoli e riproduzioni delle battaglie, concerti e performances danzanti.Dedicato al passato, in particolare al medioevo, è anche il Mercado Medieval: lungo le vie cittadine si dispongono gli artigiani di Jaca, pronti a svolgere il loro fine lavoro in diretta, sotto gli occhi ammirati dei passanti, per diffondere anche tra i più giovani la conoscenza degli antichi mestieri. Ogni due anni, nel mese di agosto, si svolge poi il Festival Folklorico de los Pireneos, mentre nello stesso mese ma una volta ogni anno si ripete il Festival del Camino de Santiago.