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Oviedo, viaggi nel capoluogo delle Asturie

Oviedo, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Oviedo dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Oviedo è la città ideale per passeggiare. Buona parte del suo centro storico è pedonale. Iniziamo il percorso dalla piazza della Cattedrale, sotto l'imponente torre campanaria del tempio gotico. La Cattedrale di Oviedo fu costruita nel XVI secolo e conserva all'interno uno dei tesori della Cristianità: la Camera Santa, in cui si venerano le reliquie e l'Arca Santa, la Croce degli Angeli e la Croce della Vittoria, insegna che forma parte dello scudo delle Asturie.L'interno della Cattedrale di Oviedo, appartenente al tardo gotico, è spettacolare. La pala dell'altare è considerata una delle più belle della Spagna. La statua di pietra policroma del Salvatore, dell'XI secolo, il chiostro, la sala Capitolare e il giardino-cimitero dei pellegrini costituiscono altrettanti punti di riferimento di questo tempio il cui campanile è unico.

Le vie che circondano la Cattedrale racchiudono tutto il sapore della tradizione. Nella calle (via) San Vicente troviamo il Museo Archeologico delle Asturie. La piazza di Feijoo, il Monastero di San Pelayo e la chiesa di Santa María la Real sono ubicati in un intorno di viuzze strette e chiassose. In una di esse, chiamata La Rúa, si trova il Museo Provinciale delle Belle Arti; contiene una collezione di quadri europei e spagnoli a partire dal XVI secolo e una asturiana appartenente ai secoli XIX e XX.

Nel centro storico si trovano numerosi negozi tipici della capitale, osterie per degustare il vino, negozi di antichità e oggetti religiosi. Molto vicino alla calle Cimadevilla c'è la piazza della Costituzione, con il Municipio della città, edificato per la prima volta nel XVII secolo e la chiesa di San Isidoro (XVI e XVII secolo). Di fianco troviamo il Mercato del Fontán (8), oggi riabilitato. Si tratta del cuore della vecchia Oviedo: una piazzetta bellissima con portici che rievocano il gusto medievale (attualmente si trova in fase di ristrutturazione). Vi si tiene un mercato all'aperto nei giorni di giovedì, sabato e domenica mattina.

Il Campo de San Francisco, la cui origine risale al XIII secolo, funge da polmone della città. La piazza de la Escandalera è attorniata da edifici molto particolari: la Cassa delle Asturie, il Palazzo Regionale, sede della Giunta Generale del Principato: il principale organo politico della regione asturiana; l'edificio dell'antica Banca Herrero, con la sua vistosa facciata, si trova nella vicina calle Fruela. Adiacente alla piazza nominata in precedenza, sono ubicati il teatro Campoamor, che al pianterreno ospita il Centro d'Arte Moderna e l'antico Convento di Santa Clara, attualmente sede del Ministero delle Finanze. Nella vicinissima calle San Francisco sorge lo storico edificio sede dell'Università di Oviedo, creata nel XVI secolo dall'inquisitore Fernando de Valdés Salas. Si può visitare. Nella piazza annessa di Porlier, vale la pena di ammirare le facciate dei Palazzi di Toreno e Camposagrado.

Il centro della moderna Oviedo è costituito dalla calle Uría. Caratteristica per fare acquisti, termina nella stazione ferroviaria. Nei paraggi esistono altre strade d'interesse commerciale: Torreno, Santa Cruz, Doctor Casal, Palacio Valdés, Milicias Nacionales o Gil de Jaz. In quest'ultima troviamo uno degli edifici emblematici della città: l'antico Ospedale Provinciale; che risale al XVIII secolo, trasformato oggigiorno in un lussuoso hotel. La facciata barocca è sormontata da un imponente scudo di Spagna. È possibile entrare nell'edificio per ammirare i suoi cortili.

Oviedo conserva gli esempi più significativi di arte preromanica nel mondo. Tre sono da vedere obbligatoriamente. La chiesa di San Julián de los Prados si trova all'entrata della città, di fianco all'autostrada che porta a Gijón e ad Avilés. Risale al IX secolo e all'interno conserva degli affreschi magnifici.

Sui pendii del monte Naranco, a tre chilometri dalla città, si erge Santa Maria del Naranco, palazzina costruita dal re Ramiro I nel IX secolo. Santa Maria rappresenta un altro dei simboli del Principato. Poco distante c'è San Miguel de Lillo, chiesa reale eretta nello stesso periodo. Nell'anno 1985, San Miguel e Santa María sono state dichiarate dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità. Nel municipio esistono altri esempi di preromanico. In pieno centro, la fuente de Foncalada; nel municipio di Las Regueras, a circa 13 km., la chiesa di San Pedro de Nora; e Santa María de Bendones, sulla strada vecchia che porta a Langreo, approssimativamente a cinque chilometri da Oviedo.

Fonte: Ufficio Spagnolo del Turismo
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 Pubblicato da - 29 Dicembre 2008 - © Riproduzione vietata

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