Sant Pol de Mar, estate sulle spiagge della Costa Brava catalana
Sant Pol de Mar, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Sant Pol de Mar dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Se è vero che nella botte piccola si nasconde il vino buono, non stupisce la bellezza pittoresca di Sant Pol de Mar: il villaggio più piccolo della Costa Brava catalana, meglio conosciuta con il nome di Costa Maresme, popolato da appena 4000 abitanti, racchiude un fascino unico fatto di spiagge argentee e casette bianche, arrampicate come conchiglie tenaci su un’altura che guarda il mare.
Un tempo regno di marinai, carpentieri e contadini, oggi Sant Pol de Mar è tra le mete preferite dei barcellonesi, grazie alla natura incontaminata che lo protegge e alle spiagge splendide che ha da offrire. Tra le calette da visitare ci sono La Morera, vicina a Canet de Mar, che una scogliera divide da una seconda spiaggia, la Platjola, meglio conosciuta come Can Luis. Praticamente nel cuore dell’agglomerato urbano si apre la Playa des Escaletes, così battezzata per i gradini che bisogna percorrere per raggiungerla, mentre la Spiaggia vera e propria di Sant Pol de Mar è ai piedi della cittadina e regala una vista unica sull’Eremo.
L’Eremo di San Pau, dell’XI secolo, è il monumento più importante del villaggio, che non ha molto da offrire da un punto di vista artistico e culturale. Vale tuttavia la pena di visitare il Museo di Sant Pol, che custodisce opere di grande pregio come quelle di Joàn Mirò, per non parlare della raffinata chiesa in stile gotico di Sant Jaume del XVI secolo, la cui antica torre di difesa è stata più tardi trasformata nell’attuale campanile. Le vecchie case dei pescatori rimangono comunque i testimoni più autorevoli e affascinanti del passato cittadino, con quell’aria dolcemente malinconica e le pareti bianche intrise di profumo di sale.
Nonostante l’inverno di Sant Pol de Mar sia piuttosto silenzioso e solitario, la cittadina si anima in estate in occasione di alcune manifestazioni che coinvolgono abitanti e turisti, in particolare durante le Feste del Patrono: specialmente il 29 di giugno e l’8 di agosto, infatti, sulla spiaggia e per le viuzze del paese si susseguono i concerti, le danze e le proiezioni cinematografiche.
Per raggiungere Sant Pol de Mar si può optare per l’aereo e atterrare al non lontano aeroporto di Barcellona. Dalla vivacissima Barcellona, poi, basta poco per ritrovarsi catapultati nel passato, tra le memorie di anziani pescatori dal sorriso accogliente: dalla metropoli, infatti, parte il treno della Renfe che viaggia in direzione Massanet-Massanes e incrocia sul suo percorso, poco prima del capolinea, proprio il piccolo borgo di Sant Pol de Mar.
Non servono bagagli pesanti per una vacanza così, verso un paese dai ritmi squisitamente lenti e le atmosfere docili e pacate: un buon libro da sfogliare sulla riva e vestiti leggeri saranno sufficienti per godere appieno del soggiorno. Un sublime clima mediterraneo allieterà i sensi di chi è in cerca di pace, regalando temperature medie miti che in luglio e agosto si aggirano intorno ai 23°C. Gennaio, il mese più rigido, scende raramente al di sotto degli 8°C medi.
Cortesia foto: Ajuntament de Sant Pol de Mar
Un tempo regno di marinai, carpentieri e contadini, oggi Sant Pol de Mar è tra le mete preferite dei barcellonesi, grazie alla natura incontaminata che lo protegge e alle spiagge splendide che ha da offrire. Tra le calette da visitare ci sono La Morera, vicina a Canet de Mar, che una scogliera divide da una seconda spiaggia, la Platjola, meglio conosciuta come Can Luis. Praticamente nel cuore dell’agglomerato urbano si apre la Playa des Escaletes, così battezzata per i gradini che bisogna percorrere per raggiungerla, mentre la Spiaggia vera e propria di Sant Pol de Mar è ai piedi della cittadina e regala una vista unica sull’Eremo.
L’Eremo di San Pau, dell’XI secolo, è il monumento più importante del villaggio, che non ha molto da offrire da un punto di vista artistico e culturale. Vale tuttavia la pena di visitare il Museo di Sant Pol, che custodisce opere di grande pregio come quelle di Joàn Mirò, per non parlare della raffinata chiesa in stile gotico di Sant Jaume del XVI secolo, la cui antica torre di difesa è stata più tardi trasformata nell’attuale campanile. Le vecchie case dei pescatori rimangono comunque i testimoni più autorevoli e affascinanti del passato cittadino, con quell’aria dolcemente malinconica e le pareti bianche intrise di profumo di sale.
Nonostante l’inverno di Sant Pol de Mar sia piuttosto silenzioso e solitario, la cittadina si anima in estate in occasione di alcune manifestazioni che coinvolgono abitanti e turisti, in particolare durante le Feste del Patrono: specialmente il 29 di giugno e l’8 di agosto, infatti, sulla spiaggia e per le viuzze del paese si susseguono i concerti, le danze e le proiezioni cinematografiche.
Per raggiungere Sant Pol de Mar si può optare per l’aereo e atterrare al non lontano aeroporto di Barcellona. Dalla vivacissima Barcellona, poi, basta poco per ritrovarsi catapultati nel passato, tra le memorie di anziani pescatori dal sorriso accogliente: dalla metropoli, infatti, parte il treno della Renfe che viaggia in direzione Massanet-Massanes e incrocia sul suo percorso, poco prima del capolinea, proprio il piccolo borgo di Sant Pol de Mar.
Non servono bagagli pesanti per una vacanza così, verso un paese dai ritmi squisitamente lenti e le atmosfere docili e pacate: un buon libro da sfogliare sulla riva e vestiti leggeri saranno sufficienti per godere appieno del soggiorno. Un sublime clima mediterraneo allieterà i sensi di chi è in cerca di pace, regalando temperature medie miti che in luglio e agosto si aggirano intorno ai 23°C. Gennaio, il mese più rigido, scende raramente al di sotto degli 8°C medi.
Cortesia foto: Ajuntament de Sant Pol de Mar
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