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Belmopan, viaggio nella Capitale del Belize

Belmopan, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Belmopan dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Nel 1961 l’uragano Hattie distrusse quasi del tutto Belize City, la storia capitale del Belize. Nel 1970 molti rimasero scettici davanti alle dichiarazione del governo nazionale che propose di costruire una nuova capitale modello nel centro geografico del paese. Tuttavia il governo, ben sapendo che di uragani disastrosi ne sarebbero potuti arrivare ancora e che non era in alcun modo possibile proteggere Belize City, decise di spostare definitivamente la capitale a Belmopan. Per i primi 10 anni di vita la neo-nata Belmopan fu una città deserta: le erbacce crescevano nelle crepe delle strade, qualche burocrate dormicchiava nei nuovi uffici amministrativi e la maggior parte del traffico cittadino era costituito dagli insetti. Da qualche anno però Belmopan ha cominciato lentamente a crescere, superando i 10.000 abitanti e ospitando alcune ambasciate, ma rimanendo comunque tra le 3 capitali più piccole del mondo.

Nella nuova città fu costruita una grandiosa Assemblea Nazionale, sul modello dei templi e delle piazze maya, che avrebbe dovuto ospitare tutti gli uffici governativi. Nel tempo il complesso di edifici si è dimostrato troppo piccolo e attualmente lo spazio intorno al parco centrale accoglie numerosi distaccamenti delle sedi governative, poco uniformi tra loro dal punto di vista architettonico. Belmopan ci ha messo parecchio tempo per essere riconosciuta come tale dai belizeani; molti di essi preferiscono ancora fare i pendolari da Belize City e da San Ignacio, ma sono sempre di più coloro che riconoscono gli aspetti positivi dei sobborghi residenziali della capitale, attraversati da ampie strade alberate.

Situata meno di 4 chilometri a sud della Western Highway, Belmopan è una località molto piccola e facilmente visitabile a piedi. Passeggiando per il centro traspare in maniera nitida la giovane età dell’insediamento, totalmente privo di edifici anche solo per qualche verso storici e costruito su una maglia urbanistica rigida e settoriale. Di conseguenza, le cose da vedere in città non sono molte e il consiglio è quello di non sostare a Belmopan per più di un paio di giorni. Per quanto riguarda l’aspetto culturale, nell’ottica di rivitalizzare il centro e di renderlo più appetibile anche per le giovani generazioni, Belmopan si è dotata di un’università, anche se per il momento il numero di studenti iscritti non è ancora quello auspicato. Gli edifici governativi nel cuore del centro sono circondati da prati e chiusi al traffico, ma il loro aspetto simile a quello di un tetro campus di cemento non invoglia certo i visitatori. Lo squadrato palazzo dell’Assemblea Nazionale occupa il punto più alto della zona ed è circondato da vari ministeri.

Se amate le rovine maya non potete perdere l’occasione di visitare i tesori archeologici conservati nei sotterranei dell’Archaeology Department dove, nonostante non sia ancora in funzione un museo vero e proprio, si possono ammirare parecchi manufatti provenienti dai ricchi siti maya del Belize. Il Belize Archives Department, invece, espone a rotazione mostre dedicate agli uragani, ai garinagu, a Belmopan, al barone Bliss e ad altri argomenti di storia locale. Sono aperti al pubblico anche gli archivi di fotografie, giornali, libri, carte geografiche, documenti e materiale audio e video.

Circa 4 chilometri a est di Belmopan e qualche metro a nord dell’incrocio tra la Western Highway e la Hummingbird Highway c’è il Guanacaste National Park, una piccola riserva naturale di neanche 21 ettari di estensione istituita alla confluenza del Roaring Creek e del Belize River. L’attrattiva principale del parco è un gigantesco albero di guanacaste sopravvissuto alle asce dei costruttori di canoe che ancora sorge maestoso nel suo habitat in mezzo alla giungla. Il grande albero fa da sostegno ad un intero ecosistema, ornato com’è di festoni di bromelie, di epifite, di felci e di dozzine di altre varietà di piante tropicali. Le orchidee selvatiche fioriscono sul terreno spugnoso tra felci e muschi in mezzo ai quali si aggirano parecchi animali “esotici” e uccelli coloratissimi.

Il periodo migliore per visitare Belmopan e il Belize coincide con la stagione secca, che si protrae da dicembre a maggio, quando le precipitazioni sono pressoché assenti e l’unico inconveniente è rappresentato dal numero piuttosto elevato di turisti che, tuttavia, si accalcano prevalentemente sul litorale tralasciando la zona della capitale. Da evitare invece i mesi tra luglio e novembre compresi, durante i quali le piogge sono frequenti e di forte intensità e la costa può essere scossa da violenti uragani. Le temperature sono più o meno costanti per tutto l’anno, con valori che variano mediamente tra i 24 gradi di gennaio e i 27 di luglio.

Pochi chilometri a nord del centro c’è l’Hector Silva Airstrip, uno scalo aereo di piccole dimensioni ultimato non più di una decina di anni fa nell’ottica di valorizzare Belmopan e di renderla più facilmente accessibile anche dall’estero. Trovandosi su una delle uniche 2 strade asfaltate del Belize, la capitale è raggiungibile in autobus partendo da Belize City, ma anche da Dangriga, mentre non vi sono collegamenti ferroviari all’interno dei confini nazionali.
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