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Bolivia: Documenti di viaggio e avvertenze sulla sicurezza nel paese

Bolivia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Bolivia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

l passaporto è richiesto per l’ingresso in Bolivia, e deve avere una validità residua di almeno sei mesi dal momento dell’arrivo. Eventuali modifiche o delucidazioni al riguardo possono essere fornite dall’Ambasciata o dal Consolato del Paese in Italia o dalla propria agenzia viaggi.

Il visto non è obbligatorio per soggiorni inferiori ai tre mesi. Qualora si intendesse rimanere in Bolivia per più di 30 giorni ma meno di 90, si consiglia di dichiararlo al momento dell’ingresso; in caso contrario sarà apposto un timbro per una permanenza di soli 30 giorni.

Dogana

E’ da dichiarare alla dogana l’importazione di valuta superiore ai 10 000 dollari USA.

E’ necessario essere in possesso di un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla, in particolare per chi intendesse raggiungere le zone amazzoniche o selvatiche. La vaccinazione deve esser precedente di almeno 10 giorni l’ingresso nel Paese.
In caso di mancata presentazione del certificato, il rischio è di essere respinti alla frontiera o direttamente dalla compagnia aerea all’imbarco.
E’ richiesta tale vaccinazione anche dal Governo brasiliano per chi proviene dalla Bolivia.

Sicurezza

La Bolivia è un Paese abbastanza sicuro per intraprendervi un viaggio, ma è opportuno ricordare che nelle maggiori città si possono verificare episodi di microcriminalità. Esiste anche il rischio di rapine e sequestri-lampo ai danni di turisti nei dintorni del lago Titicaca, in certe zone turistiche di La Paz ed a Santa Cruz. Si presti attenzione inoltre ai furti sui mezzi pubblici nella tratta La Paz-Oruro-Salar de Uyuni. Si sconsiglia inoltre di prendere taxi per strada, preferendo quelli autorizzati, prenotabili telefonicamente.

Vi è il rischio di scioperi e manifestazioni con blocchi stradali che possono modificare gli itinerari del viaggio. Si suggerisce di evitare luoghi di manifestazioni o scontri.
Alcune zone sono più pericolose di altre, in particolare la valle delle Yungas, il circuito verso Rurrenbaque, le aree isolate dell’Altopiano andino e le zone rurali di Santa Cruz e Pando. In questi luoghi si sono verificate aggressioni ai danni di turisti.
Rapine a mano armata si sono verificate nelle zone di Muela del Diablo e Palca e sono sconsigliati i viaggi nella zona di confine con il Cile al di fuori delle strade pubbliche e lungo i sentieri, per la presenza possibile di mine.

E’ consigliabile girare con pochi soldi e con la sola fotocopia del passaporto lasciando l’originale in un luogo sicuro, a causa dei borseggi.
In caso di aggressione non opporre mai resistenza, e si ponga attenzione ai furti in particolare nelle stazioni degli autobus, dove persone in borghese si presentano come poliziotti con tanto di tesserino.

Gli autobus sono un mezzo di trasporto comune in Bolivia, ma gli incidenti stradali sono frequenti a causa delle condizioni delle strade e della manutenzione dei veicoli. Per coloro che intendessero noleggiare un’auto, si consiglia di richiedere un fuoristrada.

La stagione delle piogge va da novembre ad aprile, periodo nel quale si verificano situazioni di emergenza; è buona norma mantenere monitorata la situazione meteorologica.

La legge in materia di uso e detenzione di sostanze stupefacenti è particolarmente severa ed è punito con pene minime di 8 anni di reclusione il possesso benché minimo. Si sottolinea che non è consentita l’esportazione di foglie di coca né di bustine di tè di coca.

Chiunque commetta violenze od abusi sessuali nei confronti di minori, rischia sanzioni detentive pesanti. Al rientro in Italia si è altresì perseguibili in base alla legge italiana. Per ogni tipo di problema con le Autorità di polizia, si consiglia comunque di contattare le Rappresentanze diplomatiche italiane.

Sebbene il nostro sforzo sia quello di mantenere le informazioni aggiornate prima di partire vi consigliamo di consultare anche il sito Viaggiaresicuri.it
 
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 Pubblicato da - 09 Febbraio 2011 - © Riproduzione vietata

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