Visitare Pedernales e il Parco Nazionale di Jaragua
Pedernales, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Pedernales dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Se siete in cerca dei veri caraibi, quelli lontano mille anni luce dal concetto di 'all inclusive', dove l'incontro con il popolo caribe vale più di qualsiasi piscina con idromassaggio, di qualsiasi resort con animazione day & night, allora il fatto di recarvi sul confine meridionale tra Haiti e Repubblica Dominicana non potrà non entusiarmarvi, vuoi per la semplicità della vita che si integra al paesaggio e per gli ambienti naturali ancora puri e selvaggi, dove ogni spiaggia significa una esperienza unica, intima e profonda e che vi mette in relazione con il mistero profondo del mare.
Pedernales si trova sull'estremità sud-occidentale della Repubblica Dominicana, praticamente a ridosso del confine con Haiti, in una zona scarsamente abitata visto che tutta la regione conta poco più di 21.000 abitanti con una densità di circa 10,5 abitanti per chilometro quadrato, ma tenendo conto dei 13.000 abitanti nella sola Pedernales allora la densità abitativa scende decisamente nelle province rurali.
Per arrivare qui si può noleggiare un automobile, meglio se un fuoristrada 4x4 a Santo Domingo e seguire le indicazioni dapprima per Banì poi Azoa, Barahona dove convine aggirare la Sierra Bahoruco seguendo la costa in direzione Enriquillo, Oviedo e giungere infine a Pedernales, in una giornata di viaggio circa.
Alternativamente potete volare fino a Cabo Rojo se trovate un aereo in grado di sfruttare la malconcia pista d'atterraggio.
La costa a sud di Pederanales è a dir poco straordinaria, è diffcile trovare aggettivi che descrivono la sublime, austera solitudine di Bahia de las Aguilas, con le sue acque turchesi che sfumano al blu carico di inquietudine al largo, le sabbie di un bianco immacolato prive di impronte umane, e improvvisi agglomerati di rocce cariate su cui si aggrappa, tenace, la scarsa vegetazione del luogo. Questi lembi di paradiso si trovano nel Parque Nacional Jaragua, nato per progettere questa costa davvero strepitosa che include anche le due isole di Isla Alto Velo e Isla Beata.
E' tutto così incredibilmente bello, ma senza ombra di hotel, di bar, di ristorante, solo voi e il mare in una perfetta simbiosi naturale.
In dettaglio il percorso parte da Pedernales con la strada che si muove distante dalla costa per i primi diciotto chilometri per poi piegare verso il mare in direzione di Cabo Rojo dove oltre la pista d'atterraggio si trova un picco porto dove però possono attraccare anche navi di una certa stazza, grazie al canyon sottomarino di bahia Honda che si spinge a soli 600 m dalla costa, come una lingua blu di oceano a sfiorare la madre terra.
Da qui in avanti, sempre in direzione sud, la strada si mantiene a fianco del mare, e le acque dalle mille tonalità dell'azzurro vi guideranno fino alla fantastica spiaggia di Bahia de las Aguilas che si estende per un fronte di circa dieci chilometri, interrotto a metà dal promontorio roccioso di Las Cuevas. Spiagggia incontaminata, dove potrete trovare conchiglie, stelle marine ed altri tesori del mare. La parte terminale della bahia prende il nome di Ensenada Sin Fondo, e il nome rende bene giustizia all'emozione di chi facendo snorkelling viene a trovarsi a meno di 300 m dalla spiaggia a volare sul blu del mare, con il fondale che tende letteralmente a sparire sotto di voi, per l'approfondimento improvviso delle acque. Un'emozione assolutamente da non perdere!
Pedernales si trova sull'estremità sud-occidentale della Repubblica Dominicana, praticamente a ridosso del confine con Haiti, in una zona scarsamente abitata visto che tutta la regione conta poco più di 21.000 abitanti con una densità di circa 10,5 abitanti per chilometro quadrato, ma tenendo conto dei 13.000 abitanti nella sola Pedernales allora la densità abitativa scende decisamente nelle province rurali.
Per arrivare qui si può noleggiare un automobile, meglio se un fuoristrada 4x4 a Santo Domingo e seguire le indicazioni dapprima per Banì poi Azoa, Barahona dove convine aggirare la Sierra Bahoruco seguendo la costa in direzione Enriquillo, Oviedo e giungere infine a Pedernales, in una giornata di viaggio circa.
Alternativamente potete volare fino a Cabo Rojo se trovate un aereo in grado di sfruttare la malconcia pista d'atterraggio.
La costa a sud di Pederanales è a dir poco straordinaria, è diffcile trovare aggettivi che descrivono la sublime, austera solitudine di Bahia de las Aguilas, con le sue acque turchesi che sfumano al blu carico di inquietudine al largo, le sabbie di un bianco immacolato prive di impronte umane, e improvvisi agglomerati di rocce cariate su cui si aggrappa, tenace, la scarsa vegetazione del luogo. Questi lembi di paradiso si trovano nel Parque Nacional Jaragua, nato per progettere questa costa davvero strepitosa che include anche le due isole di Isla Alto Velo e Isla Beata.
E' tutto così incredibilmente bello, ma senza ombra di hotel, di bar, di ristorante, solo voi e il mare in una perfetta simbiosi naturale.
In dettaglio il percorso parte da Pedernales con la strada che si muove distante dalla costa per i primi diciotto chilometri per poi piegare verso il mare in direzione di Cabo Rojo dove oltre la pista d'atterraggio si trova un picco porto dove però possono attraccare anche navi di una certa stazza, grazie al canyon sottomarino di bahia Honda che si spinge a soli 600 m dalla costa, come una lingua blu di oceano a sfiorare la madre terra.
Da qui in avanti, sempre in direzione sud, la strada si mantiene a fianco del mare, e le acque dalle mille tonalità dell'azzurro vi guideranno fino alla fantastica spiaggia di Bahia de las Aguilas che si estende per un fronte di circa dieci chilometri, interrotto a metà dal promontorio roccioso di Las Cuevas. Spiagggia incontaminata, dove potrete trovare conchiglie, stelle marine ed altri tesori del mare. La parte terminale della bahia prende il nome di Ensenada Sin Fondo, e il nome rende bene giustizia all'emozione di chi facendo snorkelling viene a trovarsi a meno di 300 m dalla spiaggia a volare sul blu del mare, con il fondale che tende letteralmente a sparire sotto di voi, per l'approfondimento improvviso delle acque. Un'emozione assolutamente da non perdere!