Fort-de-France (Martinica): le spiagge e la visita alla capitale dell'isola
Fort-de-France, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Fort-de-France dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Fort-de-France è l'animata capitale della Martinica, situata all'estremità settentrionale della Baie des Flamands, lungo la costa ovest dell'isola caraibica.
Conta circa 82.000 abitanti, che diventano oltre 120.000 se si considera l'intero agglomerato urbano. Questi numeri ne fanno anche la più grande città delle Antille francesi. In quanto tale, è qui che hanno sede tutti gli uffici pubblici e in generale il potere militare, politico, culturale ed economico della Martinica.
Nel 1674 la famosa battaglia di Fort Saint-Louis vide la sconfitta dell'esercito olandese, intenzionato a conquistare questo territorio. La località era stata conosciuta fino al 1672 con il nome di Cul-de-Sac Royal, divenendo poi Fort-Royal fino al 1793, quando cambiò nome in Fort-de-la-République in seguito alla rivoluzione. Tornò ad essere chiamata Fort-Royal fino al 1807, quando assunse il nome attuale di Fort-de-France.
In quel periodo era già forte la rivalità con la città di Saint-Pierre, capitale della Martinica. Quando nel 1902 la devastante eruzione del Mont Pelée rase al suolo Saint-Pierre, Fort-de-France assunse definitivamente il ruolo di capitale del paese.
Qui si fondono elementi architettonici e culturali francesi con altri più propriamente caraibici; il risultato è una commistione delle due identità, quella tropicale e quella del Vecchio Continente.
Dal punto di vista strettamente turistico, la Bibliothèque Schoelcher è forse l'edificio più significativo della città. Costruita in Francia per essere sposta all'Esposizione universale di Parigi del 1889, fu successivamente smontata e spedita in Martinica, dove venen rimontata pezzo doipo pezzo. Oggi si trova all'angolo tra rue de la Liberté e rue Victor Sévère, in corrispondenza del vertice settentrionale di Place de La Savane.
Otre ad essere la locale biblioteca pubblica, ospita anche mostre temporanee.
L'antistante Place de la Savane è in realtà un parco cittadino, luogo di incontro e relax per abitanti e turisti, in posizione centralissima. Tra le piante tropicali del parco, è stato eretto anche un monumento memoriale ai morti della Martinica per la Francia.
Sempre sulla piazza si affaccia anche l'ex edificio dell'Intendenza Militare, che dal 1971 ospita il Musée Départamental d'Archéologie Précolombienne, il quale racconta la storia dei popoli indigeni Arawak e Caribe che abitavano l'isola prima dell'arrivo dei conquistatori europei. Merita davvero una visita, sia per capire la storia caraibica, sie perché è uno dei più dettagliati e interessanti musei d'archeologia delle Antille.
Non mancano ovviamente nemmeno gli edifici religiosi: il più importante è la Cathédrale Saint-Louis, costruita nel 1895 da Henri Pick (lo stesso architetto della Biblioteca Schoelcher) in stile neobizantino, con un altissimo campanile centrale. Si affaccia sulla piccola Place Mgr Roméro, a soli 100 metri dal Parco La Savane.
Nel cuore del porto, tra il terminal dei traghetti e il terminal delle navi da crociera, domina il lungomare l'imponente struttura del Fort Saint-Louis, antica struttura costruita a metà del XVII secolo. Solo una parte è aperta al pubblico e visitabile, mentre per il resto è ancora una base militare.
Come sempre, chi viaggia ama visitare le zone più caratteristiche delle città: un assaggio della Fort-de-France più autentica si può avere nei mercati.
Sono almeno quattro quelli principali della capitale: tra questi il Grand Marché, in rue Lambert, e il Marché aux Épices (Mercato delle Spezie), anch'esso realizzato da Henri Pick, presso il Parc Floral. Vicino si trovano anche le bancarelle del Marché aux Legumes (o Marché des Fermiers), il Mercato dei Contadini, mentre attraversando la strada (rue José Martì) potrete visitare (ed eventualmente fare acquisti) al Mercato del Pesce, il Marché aux Poissons.
Nell'ordine, da nord a sud, Anse Mitan, Anse-à-l'Ane, Anse Noire, Anse Dufour e Anse d'Arlet sono le più conosciute. Dotate di servizi e strutture ricettive, offrono spiagge sabbiose e mare turchese, ottimo per fare un bagno e per godersi una giornata di relax.
La festa del Mardi Gras si svolge ogni anno il Martedì Grasso e nei giorni immediatamente precedenti, coinvolgendo tutta la città.
Chi invece viaggia in aereo dall'Europa, può servirsi dell'aeroporto internazionale (Aéroport International de Martinique Aimé-Césaire), che si trova a un quarto d'ora d'auto dal centro, nella parte più interna della baia. Dall'Italia non esistono collegamenti diretti con la Martinica; per questo chi parte dai principali aeroporti italiani fa generalmente scalo a Parigi.
Se non disponete di un mezzo a noleggio, dall'aeroporto dovrete servirvi dei taxi per spostarvi in città.
Conta circa 82.000 abitanti, che diventano oltre 120.000 se si considera l'intero agglomerato urbano. Questi numeri ne fanno anche la più grande città delle Antille francesi. In quanto tale, è qui che hanno sede tutti gli uffici pubblici e in generale il potere militare, politico, culturale ed economico della Martinica.
Storia
L'insediamento originale della futura città fu fondato dai francesi nel XVII secolo, nel primo periodo dell'epoca coloniale. In quel momento, infatti, la locale popolazione indigena dei Caribe abitava soprattutto la costa orientale dell'isola.Nel 1674 la famosa battaglia di Fort Saint-Louis vide la sconfitta dell'esercito olandese, intenzionato a conquistare questo territorio. La località era stata conosciuta fino al 1672 con il nome di Cul-de-Sac Royal, divenendo poi Fort-Royal fino al 1793, quando cambiò nome in Fort-de-la-République in seguito alla rivoluzione. Tornò ad essere chiamata Fort-Royal fino al 1807, quando assunse il nome attuale di Fort-de-France.
In quel periodo era già forte la rivalità con la città di Saint-Pierre, capitale della Martinica. Quando nel 1902 la devastante eruzione del Mont Pelée rase al suolo Saint-Pierre, Fort-de-France assunse definitivamente il ruolo di capitale del paese.
Cosa vedere a Fort-de-France
Se la maggior parte dei turisti transita dalla capitale quasi esclusivamente come passaggio obbligato per raggiungere le spiagge sparse sull'isola, chi decide di fermarsi in città per una visita può scoprire anche qualche punto d'interesse e immergersi nell'atmosfera vivace delle sue strade.Qui si fondono elementi architettonici e culturali francesi con altri più propriamente caraibici; il risultato è una commistione delle due identità, quella tropicale e quella del Vecchio Continente.
Dal punto di vista strettamente turistico, la Bibliothèque Schoelcher è forse l'edificio più significativo della città. Costruita in Francia per essere sposta all'Esposizione universale di Parigi del 1889, fu successivamente smontata e spedita in Martinica, dove venen rimontata pezzo doipo pezzo. Oggi si trova all'angolo tra rue de la Liberté e rue Victor Sévère, in corrispondenza del vertice settentrionale di Place de La Savane.
Otre ad essere la locale biblioteca pubblica, ospita anche mostre temporanee.
L'antistante Place de la Savane è in realtà un parco cittadino, luogo di incontro e relax per abitanti e turisti, in posizione centralissima. Tra le piante tropicali del parco, è stato eretto anche un monumento memoriale ai morti della Martinica per la Francia.
Sempre sulla piazza si affaccia anche l'ex edificio dell'Intendenza Militare, che dal 1971 ospita il Musée Départamental d'Archéologie Précolombienne, il quale racconta la storia dei popoli indigeni Arawak e Caribe che abitavano l'isola prima dell'arrivo dei conquistatori europei. Merita davvero una visita, sia per capire la storia caraibica, sie perché è uno dei più dettagliati e interessanti musei d'archeologia delle Antille.
Non mancano ovviamente nemmeno gli edifici religiosi: il più importante è la Cathédrale Saint-Louis, costruita nel 1895 da Henri Pick (lo stesso architetto della Biblioteca Schoelcher) in stile neobizantino, con un altissimo campanile centrale. Si affaccia sulla piccola Place Mgr Roméro, a soli 100 metri dal Parco La Savane.
Nel cuore del porto, tra il terminal dei traghetti e il terminal delle navi da crociera, domina il lungomare l'imponente struttura del Fort Saint-Louis, antica struttura costruita a metà del XVII secolo. Solo una parte è aperta al pubblico e visitabile, mentre per il resto è ancora una base militare.
Come sempre, chi viaggia ama visitare le zone più caratteristiche delle città: un assaggio della Fort-de-France più autentica si può avere nei mercati.
Sono almeno quattro quelli principali della capitale: tra questi il Grand Marché, in rue Lambert, e il Marché aux Épices (Mercato delle Spezie), anch'esso realizzato da Henri Pick, presso il Parc Floral. Vicino si trovano anche le bancarelle del Marché aux Legumes (o Marché des Fermiers), il Mercato dei Contadini, mentre attraversando la strada (rue José Martì) potrete visitare (ed eventualmente fare acquisti) al Mercato del Pesce, il Marché aux Poissons.
Spiagge di Fort-de-France
Per trovare qualche bella spiaggia occorre uscire dalla città. A sud di Fort-de-France, oltre la baia, si trovano infattoi diverse spiagge tra le più apprezzate.Nell'ordine, da nord a sud, Anse Mitan, Anse-à-l'Ane, Anse Noire, Anse Dufour e Anse d'Arlet sono le più conosciute. Dotate di servizi e strutture ricettive, offrono spiagge sabbiose e mare turchese, ottimo per fare un bagno e per godersi una giornata di relax.
Eventi
La principale manifestazione della capitale, come succede in buona parte dei Caraibi, è il carnevale.La festa del Mardi Gras si svolge ogni anno il Martedì Grasso e nei giorni immediatamente precedenti, coinvolgendo tutta la città.
Come arrivare a Fort-de-France
Molti turisti arrivano a Fort-de-France con le navi da crociera: il porto è infatti molto trafficato, soprattutto durante la stagione secca (da dicembre a maggio). Dal porto esiste anche un servizio di taghetti che collega la città a Trois-Îlets e Pointe du Bout, sulla sponda opposta della baia.Chi invece viaggia in aereo dall'Europa, può servirsi dell'aeroporto internazionale (Aéroport International de Martinique Aimé-Césaire), che si trova a un quarto d'ora d'auto dal centro, nella parte più interna della baia. Dall'Italia non esistono collegamenti diretti con la Martinica; per questo chi parte dai principali aeroporti italiani fa generalmente scalo a Parigi.
Se non disponete di un mezzo a noleggio, dall'aeroporto dovrete servirvi dei taxi per spostarvi in città.