Scottsdale (Arizona), viaggio nella Salt River Valley
Scottsdale, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Scottsdale dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Non a caso la Salt River Valley è anche soprannominata ‘Valle del Sole’, e il New York Times descrisse Scottsdale, Arizona come ‘la versione desertica della spiaggia di Miami'. Desertica non per una particolare solitudine o quiete – tutt’altro – bensì per la luce calda e la predominante dorata del paesaggio in questa zona degli Stati Uniti. Scottsdale si trova nella Contea di Maricopa, all’interno dell’area metropolitana della città di Phoenix, di cui incarna il fulcro della ‘movida’.
Il conto degli abitanti è in continua crescita, superiore alle 250 mila unità, ma a fasi alterne nell’arco dell’anno Scottsdale ospita un numero ancora maggiore di visitatori, attratti dal paesaggio americano degli ampi spazi, dalla vivacità dei centri commerciali e dalla varietà di divertimenti disponibili ad ogni ora del giorno e della notte. Confinante con la Paradise Valley, con Carefree, con Tempe e le Fountain Hills, la città è suddivisa in quattro aree dette South Scottsdale, Old Town Scottsdale, Central Scottsdale che si estende dalla Chaparral Road alla Shea Boulevard, e North Scottsdale.
La parte meridionale della città, nata come nodo commerciale ed economico principale, è oggi il cuore della vita notturna e del fermento culturale e artistico, oltre ad essere la sede di un moderno centro di ricerca per la Arizona State University e un intreccio pittoresco di negozi alla moda, ristoranti, locali e gallerie d’arte che rievocano lo stile dei vecchi cowboys. Qui sorge anche uno dei venti centri commerciali più grandi degli USA, il Fashion Square Mall.
La zona centrale è chiamata anche Shea Corridor per la vicinanza alla Shea Boulevard, e si caratterizza per la presenza di residenze eleganti per le vacanze e alberghi lussuosi, mentre la parte detta North Scottsdale è la più giovane e la più viva.
A rendere famose le gallerie della città è il tema dei Nativi Americani e della realtà western, visibile soprattutto al Museum of Contemporary Art inaugurato nel 1999, conosciuto più amichevolmente anche solo come ‘SMoCA’, l’unico museo permanente interamente votato all’arte contemporanea dello stato dell’Arizona. La città vecchia può vantare inoltre lo Scottsdale Civic Center Mall, sede dell’accogliente teatro per le ‘Performing Arts’ e del Museo Storico cittadino.
Ma l’attrazione più amata e visitata del paese, o certamente una delle più preziose, è la casa d’inverno del famoso architetto Frank Lloyd Wright, nonché sua scuola dal 1937 al 1959. Il complesso oggi si trova sul confine nord-orientale di Scottsdale, ai piedi dei Monti McDowell.
Eppure, benché gli edifici interessanti e le ambientazioni curiose non manchino, ciò che rende la città così ospitale è senza dubbio la vivacità contagiosa delle giornate di festa e di vacanza, specialmente in occasione dei festival e degli eventi culturali che costellano il fitto calendario di Scottsdale. Soprannominata ‘la più occidentale tra le città occidentali’, non perde occasione per mostrare le proprie origini e raccontare la propria storia, fatta di tradizioni pittoresche come quella dello Scottsdale Arabian Horse Show, un celebre spettacolo nato nel 1955 e ancora apprezzato da migliaia di visitatori. I turisti accorrono in città, una volta l’anno, per ammirare quasi 2000 cavalli arabi purosangue che si contendono premi e riconoscimenti vari, ma anche per visitare le mostre a tema e gli spettacoli.
Tra gli appuntamenti imperdibili c’è la Scottsdale Jaycees Parada del Sol, che dura circa un mese ed è nata nel 1954 con il nome originario di Festival Sunshine, durante la quale cowboys e cowgirls si riversano qui per prender parte alla grande parata a cavallo; in gennaio è la volta dell’Auto Barrett-Jackson Show, apprezzato dai collezionisti e dagli appassionati di automobili sia di lusso che d’epoca, e in novembre negli ultimi anni si è svolta anche la Scottsdale Fashion Week, paragonabile alla famosa festa modaiola newyorkese.
Infine non si può mancare allo Scottsdale Culinary Festival, che in aprile coccola i buongustai con spettacoli, mercati e esposizioni dedicate interamente al cibo, nelle sue innumerevoli declinazioni: molto vivace e suggestivo è il grande picnic all’aperto, cui partecipano famosi cuochi di diverse nazionalità, allestito sul prato del Civic Center Mall.
Grazie alla presenza della State Route 101, conosciuta dagli abitanti della zona come Loop 101, la città può contare di un comodo collegamento autostradale con molte città dell’area metropolitana di Phoenix, dell’Arizona e oltre. In più è sede dello Scottsdale Municipal Airport, nella zona nord, che conta centinaia di voli giornalieri ma si limita ad alcuni voli turistici e alle tratte su breve raggio; per i voli internazionali c’è il Phoenix Sky Harbor International Airport.
Prima di partire preparatevi a trovare, una volta giunti a destinazione, un clima davvero caldo, con inverni miti e estati spesso torride. Le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno infatti da una minima di 4°C a una massima di 20°C, mentre in luglio e agosto si passa dai 23°C ai 42°C. Le precipitazioni sono molto scarse: basti pensare che il mese più colpito, agosto, totalizza una media di appena 30 mm di pioggia.
Il conto degli abitanti è in continua crescita, superiore alle 250 mila unità, ma a fasi alterne nell’arco dell’anno Scottsdale ospita un numero ancora maggiore di visitatori, attratti dal paesaggio americano degli ampi spazi, dalla vivacità dei centri commerciali e dalla varietà di divertimenti disponibili ad ogni ora del giorno e della notte. Confinante con la Paradise Valley, con Carefree, con Tempe e le Fountain Hills, la città è suddivisa in quattro aree dette South Scottsdale, Old Town Scottsdale, Central Scottsdale che si estende dalla Chaparral Road alla Shea Boulevard, e North Scottsdale.
La parte meridionale della città, nata come nodo commerciale ed economico principale, è oggi il cuore della vita notturna e del fermento culturale e artistico, oltre ad essere la sede di un moderno centro di ricerca per la Arizona State University e un intreccio pittoresco di negozi alla moda, ristoranti, locali e gallerie d’arte che rievocano lo stile dei vecchi cowboys. Qui sorge anche uno dei venti centri commerciali più grandi degli USA, il Fashion Square Mall.
La zona centrale è chiamata anche Shea Corridor per la vicinanza alla Shea Boulevard, e si caratterizza per la presenza di residenze eleganti per le vacanze e alberghi lussuosi, mentre la parte detta North Scottsdale è la più giovane e la più viva.
A rendere famose le gallerie della città è il tema dei Nativi Americani e della realtà western, visibile soprattutto al Museum of Contemporary Art inaugurato nel 1999, conosciuto più amichevolmente anche solo come ‘SMoCA’, l’unico museo permanente interamente votato all’arte contemporanea dello stato dell’Arizona. La città vecchia può vantare inoltre lo Scottsdale Civic Center Mall, sede dell’accogliente teatro per le ‘Performing Arts’ e del Museo Storico cittadino.
Ma l’attrazione più amata e visitata del paese, o certamente una delle più preziose, è la casa d’inverno del famoso architetto Frank Lloyd Wright, nonché sua scuola dal 1937 al 1959. Il complesso oggi si trova sul confine nord-orientale di Scottsdale, ai piedi dei Monti McDowell.
Eppure, benché gli edifici interessanti e le ambientazioni curiose non manchino, ciò che rende la città così ospitale è senza dubbio la vivacità contagiosa delle giornate di festa e di vacanza, specialmente in occasione dei festival e degli eventi culturali che costellano il fitto calendario di Scottsdale. Soprannominata ‘la più occidentale tra le città occidentali’, non perde occasione per mostrare le proprie origini e raccontare la propria storia, fatta di tradizioni pittoresche come quella dello Scottsdale Arabian Horse Show, un celebre spettacolo nato nel 1955 e ancora apprezzato da migliaia di visitatori. I turisti accorrono in città, una volta l’anno, per ammirare quasi 2000 cavalli arabi purosangue che si contendono premi e riconoscimenti vari, ma anche per visitare le mostre a tema e gli spettacoli.
Tra gli appuntamenti imperdibili c’è la Scottsdale Jaycees Parada del Sol, che dura circa un mese ed è nata nel 1954 con il nome originario di Festival Sunshine, durante la quale cowboys e cowgirls si riversano qui per prender parte alla grande parata a cavallo; in gennaio è la volta dell’Auto Barrett-Jackson Show, apprezzato dai collezionisti e dagli appassionati di automobili sia di lusso che d’epoca, e in novembre negli ultimi anni si è svolta anche la Scottsdale Fashion Week, paragonabile alla famosa festa modaiola newyorkese.
Infine non si può mancare allo Scottsdale Culinary Festival, che in aprile coccola i buongustai con spettacoli, mercati e esposizioni dedicate interamente al cibo, nelle sue innumerevoli declinazioni: molto vivace e suggestivo è il grande picnic all’aperto, cui partecipano famosi cuochi di diverse nazionalità, allestito sul prato del Civic Center Mall.
Grazie alla presenza della State Route 101, conosciuta dagli abitanti della zona come Loop 101, la città può contare di un comodo collegamento autostradale con molte città dell’area metropolitana di Phoenix, dell’Arizona e oltre. In più è sede dello Scottsdale Municipal Airport, nella zona nord, che conta centinaia di voli giornalieri ma si limita ad alcuni voli turistici e alle tratte su breve raggio; per i voli internazionali c’è il Phoenix Sky Harbor International Airport.
Prima di partire preparatevi a trovare, una volta giunti a destinazione, un clima davvero caldo, con inverni miti e estati spesso torride. Le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno infatti da una minima di 4°C a una massima di 20°C, mentre in luglio e agosto si passa dai 23°C ai 42°C. Le precipitazioni sono molto scarse: basti pensare che il mese più colpito, agosto, totalizza una media di appena 30 mm di pioggia.