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Coral Bleaching: allarme le barriere coralline stanno morendo

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Le barriere coralline nuovamente in crisi? Da parecchie zone del mondo si segnala la ricomparsa del famigerato “Coral Bleaching”, il fenomeno noto in italiano come sbiancamento dei coralli, rappresenta la tragica trasformazione dei colorati coralli in una bianca impalcatura, trasformando la barriera in uno scheletro di se stessa, anticamera della morte stessa dei coralli. Un cambiamento drammatico causato dalla morte di alghe simbiotiche ai coralli, probabilmente correlabile ad un aumento delle temperature delle acque. Sono molte le segnalazioni che giungono da esperti ed appassionati di immersioni subacquee, specialmente dalle regioni del Sud Est asiatico, dall'Oceano Indiano e parte dell'oceano Pacifico.

In particolare le notizie più preoccupanti giungono dall'Asia, con casi segnalati nelle nbarriere coralline di Thailandia e Indonesia, come anche dagli stessi atolli delle Maldive, ma anche i reef dei Caraibi potrebbero essere in pericolo. Le elevate temperature degli oceani quest'anno sono state accusate dello sbiancamento, un evento che gli esperti temono possa essere addirittura peggio del simile episodio del 1998, anno che vide circa il 16 per cento delle barriere coralline del mondo andare distrutte.

Le barriere coralline di fornire rifugio e cibo a quasi un quarto di tutte le specie marine, cosa che le rende tra gli habitat più biologicamente diversi del pianeta. Inoltre lo sbiancamento può anche sottrarre a molte specie l'habitat di rifugio come anche importanti fonti di cibo. Anche se le barriere spesso riescono a recuperare lo sbiancamento, il fenomeno lascia il corallo vulnerabile ai danni delle tempeste, alle infezioni ed altri stress ambientali, aumentando il rischio di decessi tra i polipi corallini. Inoltre il recupero dello sbiancamento è un processo piuttosto lento.

Ik problema è che le temperature degli oceani stanno raggiungendo livelli record, questo pe runa concomitanza della fine di un episodio di El Nino, e gli scienziati temono ci potrebbe essere un danno ancor più grande per i coralli con il prosieguo dell'anno. Gli scienziati riportano che in Thailandia il 90% delle barriere è in grave sofferenza, con circa il 20% delle barriere oramai da considerare morte. Per recuperare eventi di sbiancamento di questo genere la natura può impiegare dai 10 ai 70 anni, ma gli scienziati del clima avvertono che, purtroppo, gli sbiancamenti diventeranno sempre più comuni, dal momento che le temperature globali continuano inesorabilmente ad aumentare.

... Pagina 2/2 ...Aggiornamento del 23-7-2010: la Malesia ha chiuso alcuni suoi importanti siti di immersioni, per proteggere i coralli

Una ricerca pubblicata il Venerdì nella rivista Science ha dimostrato che la crescita dei coralli del Mar Rosso è scesa di un terzo negli ultimi 12 anni a causa delle temperature in aumento e ha avvertito che il corallo qui smetterà a crescere del tutto entro il 2070, se il riscaldamento del mare continuerà. Dei volontari in Cambogia riportano che quest'anno hanno visto sbiancare oltre il 90% delle barriere coralline di acque poco profonde intorno costa del paese, nelle isole di Koh Rong e Koh Rong Semleon, dopo che la temperatura dell'acqua aveva fatto registrare un aumento di 3 gradi centigradi.

Purtroppo ci sono anche preoccupazioni che lo sbiancamento dei coralli potrebbe estendersi alle scogliere turistiche nei Caraibi, dopo che le temperature di quest'anno hanno presentato un netto trend di aumento. Quest'anno potrebbe essere un anno difficile nei Caraibi, ma tutto dipenderà da ciò che le tempeste tropicali, con i loro rimescolamenti potranno fare, impedendo forse la crescita delle temperature fino ai livelli critici..

Fonte: Telegraph
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