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Serre Chevalier: tante novità estive, dalla zipline ai percorsi detox

La nationale 91 la percorre in tutta la sua lunghezza, un nastro d’asfalto che attraversa la vallata di Serre Chevalier per poi uscirne e “tirare” dritto fino a Grenoble. Serre Che è uno tra i più famosi comprensori sciistici al di là del confine con l’Italia e si allunga per quasi 27 chilometri collegando quattro comuni principali – Briançon, St Chaffrey-Chantemerle, La Salle les Alpes-Villeneuve, Le Monêtier le Bains – e 13 paesini che punteggiano la vallata all’ombra delle Hautes-Alpes.
Siamo a una trentina di chilometri dalla stazione ferroviaria italiana più comoda, la stazione TGV Oulx-Claviere-Sestriere, che garantisce collegamenti frequenti – uno all’ora – con Torino e un servizio shuttle per Briançon.

Con 410 ettari di comprensorio sciistico, uno dei più grandi d’Europa, 59 impianti di risalita, tra cui una funivia, 81 piste e una delle più importanti reti di produzione di neve di coltura in Europa, Serre Chevalier è un vero paradiso per gli sciatori; e non solo. Anche d’estate, l’offerta è così varia da soddisfare un po' tutte le aspettative e i desideri. Noi ne abbiamo selezionate per voi ben dieci da sperimentare senza neve!

Bagni termali a Les Grands Bains du Monêtier


All’ombra del Colle del Lautaret, questo superbo complesso termale sfrutta l'acqua sorgiva che proviene da infiltrazioni superficiali nel terreno e fuoriesce a 44°C: un’acqua dalle proprietà curative che avrebbe dato il nome al fiume Aquisana, oggi la Guisane, e di cui si accorse anche Luigi XVI che nel 1786 decise di realizzare proprio qui uno stabilimento termale.
Oggi di proprietà del comune, Les Grands Bains du Monêtier si sviluppa su un parco acquatico di 4.500 m², con piscine interne ed esterne, hammam, sauna, spazi speciali come la grotta del silenzio e della musica, centro Spa e ristorante La Terrasse dove sostare per un veloce spuntino o una pausa relax.

In volo con la Zipline


Assoluta novità di questa stagione, da provare in coppia o anche in volo singolo, la zipline o come si chiama qui tyrolienne, assicura una scarica di adrenalina pura. Ci si lancia da Grand Serre, a quota 2491 metri, per circa un chilometro, sperimentando un dislivello di 300 metri, sfiorando una velocità quasi prossima a 100 chilometri orari in poco meno di un minuto. Per raggiungere la sommità di Gran Serre si può prendere la cabinovia e poi la teleferica dalla piazza di Chantemerle, davanti allo storico Grand Hotel e di fianco all’ufficio del turismo dotato di comodi terminali esterni dove acquistare il proprio pass. La zipline si può fare tutto l’anno, tutti i giorni dalle 10 alle 16.

Passeggiate nella natura


Con circa 370 chilometri di sentieri tracciati, raccolti nella pratica cartoguida Itinéraires Randonnées che trovate negli uffici del Turismo, non avete che l’imbarazzo della scelta. Pensato per i più piccini, il Sentiero degli Elfi (Sentier des Lutins) copre una distanza di 1,8 chilometri ed è accessibile dalla cabinovia Ratier in partenza da Chantemerle. Calcolate circa un’ora e mezzo per questa escursione, in modo da prevedere soste in prossimità dei pannelli esplicativi. Più breve ma ugualmente suggestiva la passeggiata che porta alla cappella Notre Dame des Neiges, con una bellissima vista sulla valle della Durance; l’escursione dura circa trenta minuti (poco meno di due chilometri) e il sentiero è accessibile dal secondo livello della cabinovia Prorel, con partenza da Briançon.

In sella all’e-bike alla scoperta dei forti di Briançon


«Città d’Arte e Storia», Briançon è iscritta sulla lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO grazie alle fortificazioni di Vauban, edificate tra il 1692 e il 1723 e composte dalle mura perimetrali che racchiudono la città dalla porta di Pignerol a quella di Embrun, e dai forti che garantivano l’inespugnabilità di Briançon. Il consiglio è quello di sperimentare un bellissimo tour panoramico con l’e-bike, per affrontare le salite più impegnative con più facilità. L’escursione dura circa tre ore, si sviluppa su circa 15 chilometri e permette di visitare alcuni forti normalmente chiusi al pubblico come il fort des Trois Têtes, Dauphin e Randouillet. Il tour è disponibile solo il giovedì mattina (dalle 9 alle 12) accompagnati da due guide, una più tecnica che ti segue nella salita con l’e-bike e una culturale che spiega la storia dei forti.

A spasso nella città vecchia di Vauban


Con case colore pastello, negozietti autentici dai portoncini in larice e stradine strette in un continuo saliscendi, il cuore antico di Briançon è davvero affascinante. Potete optare per una visita guidata, possibile tutto l’anno grazie alle guide del patrimonio, oppure curiosare qua e là a partire dalla Collegiata con un misterioso orologio sul soffitto, il centro d’Arte Contemporanea ospitato nelle antiche prigioni del Palazzo di Giustizia, la piazza d’Armi con i déhors affollati di turisti e la Grand Rue con la famosa gargouille, quel rivolo di acqua che la attraversa per la lunga e serviva in passato in caso d’incendio. Per la pausa pranzo fermatevi al Panorama Café, come dice il nome è l’unico che vi garantirà una vista mozzafiato sulle montagne.

Rafting sulla Guisane


Nasce dal Colle del Lautaret e si tuffa nella Durance: la Guisane è navigabile in rafting, kayak e canoa, dalla primavera all’autunno per circa 18 chilometri da Le Monêtier-les-Bains a Briançon. Per un’esperienza completa, il nostro consiglio è quello di affidarvi a Youraft che ha zone di imbarco e sbarco distribuite lungo tutto il percorso e prevede tre diverse formule, Découverte, più adatto ai bambini perché si naviga in modo più tranquillo da Monêtier-les-Bains a Saint-Chaffrey, Sensation, da La Salle les Alpes a Briançon, molto più adrenalinico perché si sperimentano rapide impegnative di classe 4, oppure Integrale per vivere la Guisane in tutta la sua bellezza (circa 3 ore).

Percorsi detox tra i larici


I boschi di larici sono un richiamo naturale per sperimentare il «bagno di bosco», la «shinrin yoku» considerata dai giapponesi una vera medicina naturale grazie alle proprietà rilassanti del fidoncite, sostanza volatile emessa dagli alberi. La novità di quest’estate è il corso «detox», un insieme di passeggiata, yoga, silvoterapia, raccolta e cucina di piante selvatiche da fare in compagnia di Rachel Bourg.

Un tuffo nelle acque della Baignade bio


Circondata del parco delle Colombiers, 4 ettari di verde tra le montagne intorno a Chantemerle, la baignade bio è una via di mezzo tra lago di montagna e piscina. Un sistema di filtraggio naturale, realizzato grazie all’azione di piante selvatiche e della roccia naturale pozzolana, garantisce un'acqua pulita senza bisogno di cloro. L’acqua è quella della Guisane e la sensazione è quella di fare un tuffo in un lago alpino. Tutt’intorno un bel prato per stendersi al sole, comodi spogliatoi e spazi relax per pic-nic in famiglia.

Cappelle affrescate e leoni che dormono


Sono ben 51 le cappelle e chiese che punteggiano il comprensorio di Serre Chevalier, alcune affrescate con pitture murali della fine del ‘400. Per andare alla scoperta di questo patrimonio artistico potete affidarvi a Renaud, guida turistica del patrimonio, che propone tutto l’anno visite gratuite. È una vera fonte inesauribile di informazioni e aneddoti: non perdetevi in sua compagnia la visita dell'Eglise Saint Marcellin, romanica all'esterno e barocca all'interno, sorvegliata dal leone che dorme con gli occhi aperti, raffigurazione che si ritrova spesso nelle Haute Alpes.

Gastronomia da grand gourmand e piatti della tradizione


Quella che proverete qui è una cucina di montagna con piatti della tradizione come la torta di cavolo o le orecchie d’asino a base di spinaci selvatici e prodotti tipici come il formaggio Pavé de la Guisane o il liquore di larice. Molti anche i ristoranti per palati più raffinati come il Le Loup Blanc a Chantemerle, che ti sorprende con una deliziosa amuse bouche.

Come organizzare la visita

Per informazioni turistiche, potete consultare i siti dell’Ufficio del Turismo www.serre-chevalier.com e https://it.france.fr/it
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 Pubblicato da il 20/08/2021 - - ® Riproduzione vietata

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