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Porta delle Polveri, la torre d'ingresso alla città vecchia di Praga

La torre delle polveri a Praga è una delle porte che conduce alla città vecchia di Praga, Staré Město.

Importante monumento medievale, la Porta delle Polveri (Prašná brána anche conosciuta come Torre delle Polveri) è uno degli ingressi monumentali a Staré Město, la città vecchia di Praga. Il complesso è un vero e proprio capolavoro di architettura tardo gotica, essendo stato costruito a partire dal 1475 dall’architetto ceco Matìj Rejsek. All’epoca la porta era uno dei tredici varchi che consentivano l’accesso al nucleo più antico della città, ma col passare degli anni assunse le più disparate destinazioni, tra cui quella di deposito di polvere da sparo, a cui si deve la denominazione attuale.

Costruita durante il regno di Vladislao II Jagellone (1456-1516), la Torre delle Polveri rimase inizialmente incompiuta, in quanto il trasferimento del re dalla vicina Corte Reale al Castello comportò l’interruzione dei lavori nel 1483, otto anni dopo la posa della prima pietra. Passato oltre un secolo, nel 1592, a determinare la ripresa del cantiere fu l’impegno profuso dal sindaco dell’epoca, Krocín di Drahobejle, che commissionò la costruzione di un nuovo ingresso e soprattutto di una scala a chiocciola che consentisse la salita ai piani superiori senza dover necessariamente attraversare i ballatoi dell'antistante Corte Reale.

Originariamente la torre, al tempo nota come Torre Nuova, fungeva da ingresso cerimoniale e attraverso la porta sottostante consentiva il passaggio dei cortei che accompagnavano l’incoronazione dei re boemi. Tuttavia, all’inizio del XVIII secolo, il complesso venne sostanzialmente snaturato e relegato a mero deposito di polvere da sparo. Tale cambio di destinazione d’uso determinò la maggior parte dei danni subiti dalla struttura nel corso della sua storia; nel 1757, in seguito al cannoneggiamento dell’esercito prussiano, andarono distrutti alcuni paramenti esterni, mentre nel 1817 vennero rimosse tutte le statue a scopo precauzionale.

L’aspetto attuale è legato all’importante campagna di ristrutturazione condotta tra il 1875 ed il 1886 da Josef Mocker (1835-1899), fautore dell’impronta stilistica neogotica che contraddistingue l’edificio. A coadiuvarlo in fase di restauro furono alcuni importanti scultori praghesi dell’epoca, quali Ludvík Šimek (1837-1886) e Bohuslav Schnirch (1845-1901), determinanti nella decorazione di numerosi apparati della torre. L’elemento distintivo e maggiormente riconoscibile dall’esterno è senza dubbio il campanile a guglia, ma soffermandosi sulle decorazioni e visitando l’interno del complesso si ha modo di apprezzarne tante altre componenti.

Osservando l’esterno all’altezza del primo piano, il prospetto verso Celetná e la città vecchia è abbellito dalle statue di Vladislao II e Giorgio di Poděbrady (1420-1471), mentre sulla facciata opposta spiccano quelle di Carlo IV (1316-1378) e Přemysl Otakar II (1233-1278). Le raffigurazioni dei regnanti sono decorate dalle effigi dei paesi da loro governati, mentre nei rispettivi angoli trovano posto le interpretazioni allegoriche delle virtù convenzionalmente attribuite a ciascun sovrano. Salendo di un livello ci sono altre statue raffiguranti patroni boemi, santi, tra cui Pietro e Paolo, ed altre figure legate alle sacre scritture come Adamo ed Eva. Sul prospetto occidentale viene celebrato Matìj Rejsek, l’architetto che diede inizio ai lavori della torre, immortalato da un busto che lo vede reggere un documento recante una preghiera in latino.

All’interno della Porta delle Polveri sono state allestite un paio di mostre incentrate rispettivamente sulla storia della Corte Reale e delle tredici torri che un tempo si ergevano lungo la cinta muraria. Al termine del percorso di visita si accede al ballatoio dell’ultimo piano, posto ad un’altezza di 44 metri e ancora accessibile mediante la scala a chiocciola cinquecentesca composta da ben 186 gradini di pietra. Qui, oltre a cogliere i particolari del tetto ardesiato alto più di 6 metri e cosparso dalle firme dei visitatori, alcune delle quali risalgono addirittura all’inizio dell’Ottocento, si ammirano incantevoli panorami sulla città e i suoi dintorni.

Per raggiungere la Porta delle Polveri coi mezzi pubblici si può prendere la metropolitana e scendere a Námĕsti Republiky. Il complesso è aperto tutto l’anno con orari differenti: dalle 10.00 alle 18.00 da novembre a febbraio, dalle 10.00 alle 20.00 in marzo e ottobre, dalle 10.00 alle 22.00 da aprile a settembre. Per visitarne l’interno occorre acquistare un biglietto di ingresso al prezzo di 90 Kč (intero) e 65 Kč (ridotto). Maggiori informazioni sono disponibili cliccando sul sito dei musei di Praga www.muzeumprahy.cz o chiamando il numero 724 911 461.

 Pubblicato da il 10/03/2014 - 21.570 letture - ® Riproduzione vietata

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