Museo Etnografico di Rumsiskes, il pił grande museo all'aperto della Lituania
Alla scoperta delle tradizioni lituane nel Museo Etnografico di Rumsiskes.
La cittadina di Rumšiškės è una tranquilla località distante poco meno di venti chilometri da Kaunas, seconda città per dimensioni e numero di abitanti della Lituania. Il villaggio, nel quale vivono oggi quasi duemila abitanti, ha una storia decisamente particolare: fondato nel lontano XIV secolo, fu in parte sommerso sul finire degli anni Cinquanta dalle acque del Kauno Marios, il bacino idrico creato dalle autorità sovietiche con una diga sul fiume Nemunas per alimentare la locale centrale idroelettrica. I resti del vecchio paese giacciono tuttora sott'acqua, mentre molti edifici - tra cui la chiesa di S.Michele Arcangelo - sono stati ricostruiti in seguito nella posizione attuale.
Fino agli anni Quaranta del XX secolo, Rumšiškės ha vissuto una vita placida e sonnolenta, senza mai balazare alle cronache per avvenimenti particolari; nel 1940, però, nel vicino villaggio di Pravieniškės venne istituito un campo di concentrmento sovietico, occupato e riutilizzato, un anno più tardi, per lo sterminio di oltre settecento ebrei dai Nazisti che avevano invaso la Lituania.
Oggi Rumšiškės è fortunatamente conosciuta nel mondo per ben altre ragioni: è qui infatti che sorge il Museo Etnografico di Rumšiškės (Lietuvos liaudies buities muziejus), il più grande museo all'aperto della Lituania, nonché uno dei maggiori dell'intera Europa, grazie ai suoi 195 ettari di estensione.
Fondato nel 1966, fu inaugurato dal Ministero della Cultura nel 1974; il museo si propone di presentare ai visitatori la vita, gli oggetti e le tradizioni degli abitanti delle regioni etnografiche lituane nel XVIII e XIX secolo: Dzūkija , Aukštaitija , Suvalkija , emaitija e Lituania Minore.
La collezione vanta un totale di 140 edifici, ricostruiti nei minimi dettagli, ed oltre 88000 tra oggetti e reperti; anche i giardini e l'ambiente circostante rispecchia interamente l'atmosfera tradizionale degli antichi villaggi. Non mancano quindi elementi tipici come la chiesetta di campagna, il mercato, il mulino o la scuola; tutto è pensato per rappresentare al meglio e celebrare la storia e la cultura lituana. In occasione di alcune festività nazionali, inoltre, il museo organizza eventi e rappresentazioni tradizionali, mentre durante gli altri periodi dell'anno è possibile assistere a workshop e seminari. In ogni caso, una visita al museo etnografico consente di trascorrere una giornata camminando all'aperto in un percorso che misura complessivamente 6 km tra le colline ed i prati, lungo i quali ci si può fermare per una sosta ad assaggiare alcune specialità tipiche lituane. Molto divertente il cimentarsi in alcuni giochi tradizionali: dal taglio del tronco, allo sci sull'erba di gruppo.
Com'è risaputo, in epoca sovietica l'etnografia era un tema piuttosto comune, sfruttato strategicamente per fini politici mediante rigide rappresentazioni nei festival o negli stessi musei; non è un caso, infatti, che questo luogo sia stato pensato per presentare la vita dei secoli precedenti al XX, quando l'ideologia aveva già preso il sopravvento e non erano viste di buon occhio certe manifestazioni di regionalismo. Lo scopo della fondazione del museo, a cavallo tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta, fu quello di rappresentare l'identità culturale lituana come una folkloristica espressione di vita contadina, con tanto di abiti rurali e allegre canzoni di campagna.
È evidente tuttavia come negli anni, con il rovesciamento di certe ideologie, il museo abbia intrapreso un nuovo percorso storico: una sezione appositamente dedicata ripercorre infatti oggi le tappe delle deportazioni in Siberia e della resistenza antisovietica.
Rumšiškės si trova 20 km a sud-est di Kaunas ed è facilmente raggiungibile, grazie alla sua prossimità all'autostrada, anche dalla capitale Vilnius. Esistono inoltre collegamenti in autobus sia da Kaunas che dalla stessa Vilnius, che effettuano fermate (a richiesta) anche in paese.
Museo Etnografico di Rumšiškės - Lietuvos liaudies buities muziejus
L. Lekavičiaus g. 2,
LT-56337 Rumšiškės,
Kaišiadorių r., Lituania
Prezzi:
Adulti: 10 Lt
Bambini, studenti e anziani: 5 Lt
Bambini minori di sette anni e disabili: gratis
Per maggiori informazioni si può consultare il sito internet ufficiale (in inglese):
llbm.lt/eng/
Fino agli anni Quaranta del XX secolo, Rumšiškės ha vissuto una vita placida e sonnolenta, senza mai balazare alle cronache per avvenimenti particolari; nel 1940, però, nel vicino villaggio di Pravieniškės venne istituito un campo di concentrmento sovietico, occupato e riutilizzato, un anno più tardi, per lo sterminio di oltre settecento ebrei dai Nazisti che avevano invaso la Lituania.
Oggi Rumšiškės è fortunatamente conosciuta nel mondo per ben altre ragioni: è qui infatti che sorge il Museo Etnografico di Rumšiškės (Lietuvos liaudies buities muziejus), il più grande museo all'aperto della Lituania, nonché uno dei maggiori dell'intera Europa, grazie ai suoi 195 ettari di estensione.
Fondato nel 1966, fu inaugurato dal Ministero della Cultura nel 1974; il museo si propone di presentare ai visitatori la vita, gli oggetti e le tradizioni degli abitanti delle regioni etnografiche lituane nel XVIII e XIX secolo: Dzūkija , Aukštaitija , Suvalkija , emaitija e Lituania Minore.
La collezione vanta un totale di 140 edifici, ricostruiti nei minimi dettagli, ed oltre 88000 tra oggetti e reperti; anche i giardini e l'ambiente circostante rispecchia interamente l'atmosfera tradizionale degli antichi villaggi. Non mancano quindi elementi tipici come la chiesetta di campagna, il mercato, il mulino o la scuola; tutto è pensato per rappresentare al meglio e celebrare la storia e la cultura lituana. In occasione di alcune festività nazionali, inoltre, il museo organizza eventi e rappresentazioni tradizionali, mentre durante gli altri periodi dell'anno è possibile assistere a workshop e seminari. In ogni caso, una visita al museo etnografico consente di trascorrere una giornata camminando all'aperto in un percorso che misura complessivamente 6 km tra le colline ed i prati, lungo i quali ci si può fermare per una sosta ad assaggiare alcune specialità tipiche lituane. Molto divertente il cimentarsi in alcuni giochi tradizionali: dal taglio del tronco, allo sci sull'erba di gruppo.
Com'è risaputo, in epoca sovietica l'etnografia era un tema piuttosto comune, sfruttato strategicamente per fini politici mediante rigide rappresentazioni nei festival o negli stessi musei; non è un caso, infatti, che questo luogo sia stato pensato per presentare la vita dei secoli precedenti al XX, quando l'ideologia aveva già preso il sopravvento e non erano viste di buon occhio certe manifestazioni di regionalismo. Lo scopo della fondazione del museo, a cavallo tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta, fu quello di rappresentare l'identità culturale lituana come una folkloristica espressione di vita contadina, con tanto di abiti rurali e allegre canzoni di campagna.
È evidente tuttavia come negli anni, con il rovesciamento di certe ideologie, il museo abbia intrapreso un nuovo percorso storico: una sezione appositamente dedicata ripercorre infatti oggi le tappe delle deportazioni in Siberia e della resistenza antisovietica.
Rumšiškės si trova 20 km a sud-est di Kaunas ed è facilmente raggiungibile, grazie alla sua prossimità all'autostrada, anche dalla capitale Vilnius. Esistono inoltre collegamenti in autobus sia da Kaunas che dalla stessa Vilnius, che effettuano fermate (a richiesta) anche in paese.
Museo Etnografico di Rumšiškės - Lietuvos liaudies buities muziejus
L. Lekavičiaus g. 2,
LT-56337 Rumšiškės,
Kaišiadorių r., Lituania
Prezzi:
Adulti: 10 Lt
Bambini, studenti e anziani: 5 Lt
Bambini minori di sette anni e disabili: gratis
Per maggiori informazioni si può consultare il sito internet ufficiale (in inglese):
llbm.lt/eng/