De 9 Straatjes (De Negen Straatjes), visita alle nove strade di Amsterdam
Il quartiere De Negen Straatjes ad Amsterdam è una delle aree migliori per fare shpping e trovare degli ottimi ristoranti. Non è un quartiere antico ma offre comunque scorci interessanti su alcuni canali della capitale dell'Olanda .
De 9 Straatjes, o De Negen Straatjes (le Nove Strade), è il nome che sta a indicare il quartiere situato nel cuore del centro di Amsterdam delimitato a est dal Singel, a ovest dal Prinsengracht, a nord da Raadhuisstraat e a sud da Leidsegracht. Al suo interno, oltre alle suddette nove strade, scorrono anche i canali di Keizersgracht e Herengracht, entrambi rinomati fin dal XVII secolo. A differenza di quanto si potrebbe pensare, il nome dell’isolato non è storico e nemmeno antico, ma bensì una mera trovata commerciale studiata all’inizio del 1990 per rendere più appetibile dal punto di vista turistico quest’area della capitale olandese, dove i canali fanno da cornice a begli edifici in mattoni.
La zona, a sua volta, fa parte del più ampio Grachtengordel (Cintura di Canali) e, oltre a numerose attrattive di carattere culturale, vanta una miriade di negozi e ristoranti molto diversi tra loro, ragion per cui le strade sono sempre piene di gente sia di giorno che di notte. Dei quattro canali longitudinali a De 9 Straatjes, il Prinsengracht (Canale del Principe) è il più caratteristico, con le antiche case dei mercanti, i magazzini e i barconi stracolmi di fiori colorati. Intitolato a Guglielmo d’Orange, fu scavato nel XVII secolo insieme agli altri 3 nell’ambito di un vasto piano di sviluppo urbano della parte nord-occidentale della città. Tuttavia, essendo il meno esclusivo dei quattro, il Prinsengracht divenne il cuore dei traffici mercantili, come testimoniano i grossi paranchi che ancora oggi troneggiano sui frontoni di molti palazzi. Alcuni abitanti di Prinsengracht vivono all’interno di affascinanti case galleggianti, le cosiddette “houseboat”, vere e proprie perle architettoniche, talvolta con tanto di giardino.
Keizersgracht è il “Canale dell’Imperatore” tracciato nel 1612 in onore di Massimiliano I. Su di esso si affaccia un’area residenziale elegante, ricca di palazzi di pregio, all’interno della quale sono incastonati edifici commerciali per lo più ottocenteschi. Il più grande canale cittadino di Amsterdam è invece Herengracht, il “Canale dei Gentiluomini”, così chiamato per via dei ricchi mercanti che l’abitavano ai tempi d’oro della città. Spostandosi verso il centro si incrocia Singel, apparentemente un canale come tanti altri, forse un po’ più appartato e meno affollato. In realtà qui si possono ammirare alcuni degli scorci più insoliti e pittoreschi del centro di Amsterdam, con gli antichi edifici in mattoni allineati e le belle residenze ottocentesche che si specchiano sull’acqua. Il più antico dei canali di De 9 Straatjes si presenta come il meno nobile nell’aspetto, essendo stato per lungo tempo confine e poi porto di attracco per le chiatte.
Tra le attrattive di carattere artistico e culturale, il Bijbels Museum (www.bijbelsmuseum.nl) è una delle più interessanti. Il “Museo della Bibbia”, oltre ad esporre oggetti biblici di vario genere, consente di ammirare gli incantevoli interni dei primi del Settecento delle due case all’interno delle quali è stato allestito; gli edifici in questione furono progettati nel 1662 da Philips Vingboons e individuano una delle zone più affascinanti dal punto di vista architettonico di De 9 Straatjes: la parte dell’Herengracht tra Huidenstraat e Leidsestraat. Poco più a nord, su Keizersgracht, spicca la facciata neoclassica del palazzo Felix Meritis (www.felix.meritis.nl), progettato nel 1787 da Jacob Otten Husly come centro per la scienza e le arti. Successivamente divenne la sede del partito comunista olandese (CPN) e, negli anni ’70, ospitò la compagnia sperimentale Shaffy Theatre, per poi tornare alla sua funzione originaria.
Il minuto intreccio di strade e canali di De 9 Straatjes incarna a meraviglia il talento locale per il piccolo commercio, testimoniato dalla presenza di alcune vere e proprie chicche. Tra queste ricordiamo Metz & Co, un massiccio palazzo tardo ottocentesco costruito originariamente per una compagnia assicurativa reso famoso dalla splendida cupola di vetro aggiunta da Gerrit Rietveld nel 1933. A partire dal 1908 l’edificio è un punto di riferimento per il commercio di merci di lusso, ma molti visitatori entrano anche solo per godere dei magnifici panorami che regala il caffè all’ultimo piano.
Altri negozi particolarmente apprezzati sono: Bakkerij Paul Année, considerato uno dei migliori fornai di Amsterdam per qualità e varietà dei prodotti in vendita; Skins Cosmetics Lounge, specializzato nella produzione di profumi e cosmetici; De Kaaskamer, ovvero “La Camera del formaggio”, che ha più di 200 qualità di formaggi prodotti rigorosamente in Olanda; Van Ravenstein, un’esclusiva boutique di abbigliamento firmato dai più grandi stilisti olandesi; Brilmuseum, che oltre a vendere occhiali è anche un museo sulla storia di questo genere di prodotti; Chocolaterie Pompadour, dove provare le famose praline della casa o le squisite torte Pompadour; e De Witte Tandenwinkel, specializzato nella vendita di spazzolini da denti.
La zona, a sua volta, fa parte del più ampio Grachtengordel (Cintura di Canali) e, oltre a numerose attrattive di carattere culturale, vanta una miriade di negozi e ristoranti molto diversi tra loro, ragion per cui le strade sono sempre piene di gente sia di giorno che di notte. Dei quattro canali longitudinali a De 9 Straatjes, il Prinsengracht (Canale del Principe) è il più caratteristico, con le antiche case dei mercanti, i magazzini e i barconi stracolmi di fiori colorati. Intitolato a Guglielmo d’Orange, fu scavato nel XVII secolo insieme agli altri 3 nell’ambito di un vasto piano di sviluppo urbano della parte nord-occidentale della città. Tuttavia, essendo il meno esclusivo dei quattro, il Prinsengracht divenne il cuore dei traffici mercantili, come testimoniano i grossi paranchi che ancora oggi troneggiano sui frontoni di molti palazzi. Alcuni abitanti di Prinsengracht vivono all’interno di affascinanti case galleggianti, le cosiddette “houseboat”, vere e proprie perle architettoniche, talvolta con tanto di giardino.
Keizersgracht è il “Canale dell’Imperatore” tracciato nel 1612 in onore di Massimiliano I. Su di esso si affaccia un’area residenziale elegante, ricca di palazzi di pregio, all’interno della quale sono incastonati edifici commerciali per lo più ottocenteschi. Il più grande canale cittadino di Amsterdam è invece Herengracht, il “Canale dei Gentiluomini”, così chiamato per via dei ricchi mercanti che l’abitavano ai tempi d’oro della città. Spostandosi verso il centro si incrocia Singel, apparentemente un canale come tanti altri, forse un po’ più appartato e meno affollato. In realtà qui si possono ammirare alcuni degli scorci più insoliti e pittoreschi del centro di Amsterdam, con gli antichi edifici in mattoni allineati e le belle residenze ottocentesche che si specchiano sull’acqua. Il più antico dei canali di De 9 Straatjes si presenta come il meno nobile nell’aspetto, essendo stato per lungo tempo confine e poi porto di attracco per le chiatte.
Tra le attrattive di carattere artistico e culturale, il Bijbels Museum (www.bijbelsmuseum.nl) è una delle più interessanti. Il “Museo della Bibbia”, oltre ad esporre oggetti biblici di vario genere, consente di ammirare gli incantevoli interni dei primi del Settecento delle due case all’interno delle quali è stato allestito; gli edifici in questione furono progettati nel 1662 da Philips Vingboons e individuano una delle zone più affascinanti dal punto di vista architettonico di De 9 Straatjes: la parte dell’Herengracht tra Huidenstraat e Leidsestraat. Poco più a nord, su Keizersgracht, spicca la facciata neoclassica del palazzo Felix Meritis (www.felix.meritis.nl), progettato nel 1787 da Jacob Otten Husly come centro per la scienza e le arti. Successivamente divenne la sede del partito comunista olandese (CPN) e, negli anni ’70, ospitò la compagnia sperimentale Shaffy Theatre, per poi tornare alla sua funzione originaria.
Il minuto intreccio di strade e canali di De 9 Straatjes incarna a meraviglia il talento locale per il piccolo commercio, testimoniato dalla presenza di alcune vere e proprie chicche. Tra queste ricordiamo Metz & Co, un massiccio palazzo tardo ottocentesco costruito originariamente per una compagnia assicurativa reso famoso dalla splendida cupola di vetro aggiunta da Gerrit Rietveld nel 1933. A partire dal 1908 l’edificio è un punto di riferimento per il commercio di merci di lusso, ma molti visitatori entrano anche solo per godere dei magnifici panorami che regala il caffè all’ultimo piano.
Altri negozi particolarmente apprezzati sono: Bakkerij Paul Année, considerato uno dei migliori fornai di Amsterdam per qualità e varietà dei prodotti in vendita; Skins Cosmetics Lounge, specializzato nella produzione di profumi e cosmetici; De Kaaskamer, ovvero “La Camera del formaggio”, che ha più di 200 qualità di formaggi prodotti rigorosamente in Olanda; Van Ravenstein, un’esclusiva boutique di abbigliamento firmato dai più grandi stilisti olandesi; Brilmuseum, che oltre a vendere occhiali è anche un museo sulla storia di questo genere di prodotti; Chocolaterie Pompadour, dove provare le famose praline della casa o le squisite torte Pompadour; e De Witte Tandenwinkel, specializzato nella vendita di spazzolini da denti.