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I Bagni della Ficoncella: lo stabilimento low-cost delle Terme di Civitavecchia

Per chi cerca turismo termale a basso costo gli stabilimenti delle Terme di CIvitavecchia rappresentno una delle migliori soluzioni a cavallo di lAzio e Toscana. Le acque solfuree ipertermali farantiscono beneesere e salute a tutti i visitatori.

I bagni termali della Ficoncella, conosciuti anche come Terme di Civitavecchia, si trovano nella omonima località (Strada della Ficoncella) a pochi metri dal tracciato della A12 che collega Roma a Civitavecchia. Poste ad una manciata di km da Civitavecchia e un’oretta di viaggio da Roma, rappresentano uno dei più conosciuti bagni termali low-cost di tutto il Lazio ed inoltre una delle mete termali più ambite per chi proviene dalla Capitale.

Collocate in aperta campagna, in una zona completamente naturale, sono allo stesso tempo facilmente raggiungibili proprio grazie alla vicinanza dell’Autostrada.
La sorgente che le alimenta é stata lunghi anni sinonimo di bagni liberi e gratuiti, ma anche di abbandono e oblio, dopo i fasti delle antiche Terme Taurine che sorgevano giusto nelle vicinanze. Finalmente, risorgono a nuova vita in anni recenti grazie all’opera di una cooperativa che le gestisce per conto del Comune. Mantengono tuttavia il loro carattere ‘popolare’: il prezzo dell’ingresso é veramente irrisorio per bagnarsi nelle acque di una sorgente utilizzata da più di duemila anni in un contesto naturale piacevole per rilassarsi.

Acque e trattamenti termali

L’attuale stabilimento dei Bagni della Ficoncella comprende cinque vasche termali, alimentate da una sorgente di acqua sulfurea molto calda: sgorga infatti ad una temperatura di circa 60 gradi, per arrivare in vasca ad una di circa 40°. A causa dell’intenso calore, queste acque curative solfato calciche e leggermente alcaline, sono particolarmente piacevoli nei mesi invernali ma rendono per contro sconsigliabile la permanenza in acqua per più di brevi periodi per volta.

Le cinque vasche presentano temperature diversificate, permettendo di effettuare un percorso idrotermale graduale che ricalca le esperienze delle thermae romane. Il bagno nelle acque sulfuree della Ficoncella é molto piacevole: loro peculiarità, nonostante la concentrazione di zolfo, é quella di non emanare in maniera sgradevole il classico odore di ‘uova marce’ che si accompagna di solito ad un elevato tasso solfidrometrico.

Grazie alla peculiare composizione chimica, che include una leggera radioattività, tali acque risultano benefiche in particolare benefiche nel trattamento delle malattie croniche della pelle, come ad esemio la psoriasi, delle malattie osteo-articolari e delle infiammazioni neuro-muscolari. Vengo o ritenute inoltre molto efficaci per cicatrizzare le ferite e per le cure inalatorie. Il modo migliore di sfruttare i vapori termali per il benessere delel vie respiratorie consiste nell’immergersi nella vasca vicina all’ingresso, adiacente alla piccola grotta da cui si sprigionano i balsami termali allo zolfo.

Molto versatili sotto il punto di vista terapeutico, ultimamente sono vieppiù frequentate anche da semplici appassionati di benessere che vengono qui per gustarsi l’effetto rilassante dell’acqua calda naturale.
Il piccolo complesso termale é dotato dei più importanti servizi come bar, spogliatoio, sedie, lettini e bagni. Per contro, asciugamani, ciabatte, cuffie e quant’altro dovrà essere portato da casa.
Gli amanti delle terme sotto le stelle possono approfittare degli orari del periodo estivo: i bagni rimangono allora aperti fino alle due del mattino, come ben sanno i molti camperisti che rimangono per la notte nei pressi delle sorgenti della Ficoncella.

Storia dello stabilimento termale

Il sito termale della Ficoncella vanta una rilevanza storica enorme: la sorgente utilizzata ancora oggi dal piccolo stabilimento é la medesima che alimentava le famose Terme Taurine, l’impianto utilizzato dall’antica città di Aquae Tauri di cui rimangono scavi archeologici nelle immediate vicinanze.
Conosciute anche come Terme di Traiano, per via della tradizione secondo cui tale imperatore apprezzava in maniera particolare prendervi il bagno, devono il nome attuale ad una enorme pianta di fico tutt’ora presente nei paraggi, la cui ombra ripara numerosi visitatori nel corso dell’estate.
Il radicato passato termale dell’area della Ficoncella é testimoniato dunque dalle eloquenti rovine delle Terme Romane, di cui residuano imponenti lacerti di edifici come il tepidarium ed il frigidarium.

Informazioni utili per visitare le Terme

Indirizzo, telefono, sito ufficiale
Str. della Ficoncella, 00053 Civitavecchia RM

tel. +39 339 364 6589

Come arrivare
Sia da Roma che dalla Toscana si possono sfruttare, se si viaggia in auto, in moto o camper, sia la A12 Roma Civitavecchia che la SS1 Aurelia (corrono praticamente adiacenti). Salvo nei giorni di picco dell’esodo estivo, l’Autostrada rappresenta il percorso più rapido: basta uscire allo svincolo di Civitavecchia e proseguire per qualche centinaio di metri su Strada della Ficoncella, per un tempo di percorrenza di meno di un’ora e mezza.
Coi mezzi pubblici, l’univa alternativa percorribile é prendere il treno della ferrovia litoranea fino a Civitavecchia e poi noleggiare un mezzo: basta uno scooter o anche una bicicletta per coprire i cinque km di distanza. I più volenterosi possono avventurarsi anche a piedi.
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