La Grotta della Poesia in Puglia: storia, leggenda e dove si trova
Luogo magico e spettacolare della costa adriatica del Salento la doppia cavità carsica del comune di Melendugno è famosa come luogo unico per dei tuffi indimenticabili. Per ragioni di sciurezza, però, il luogo potrebbe essere chiuso onde evitare incidenti.
E’ certamente uno dei luoghi più magici e suggestivi del Salento, oltre che di tutta l’Italia. Votata come una delle 10 piscine naturali più belle al mondo, la sorprendente Grotta della Poesia è un piccolo bacino d’acqua di mare color smeraldo e trasparente, incastonato tra scogliere che si gettano a picco verso i fondali marini, un must tra le spiagge più belle della costa adriatica del Salento.
Molto frequentata in estate, sia dai locali che dai turisti, l’accesso a quest’area naturale è attualmente proibito, così da preservarne l’unicità e la bellezza.
In attesa che torni fruibile, ma nel modo corretto, vale la pena scoprire perché è così celebrata e amata.
Nel passato, queste due grotte erano coperte ed erano parte integrante del Parco Archeologico di Roca Vecchia. Oggi la copertura non c’è più, scalfita da onde, mareggiate e fenomeni atmosferici. Ciò che c’è ancora, però, sono le iscrizioni messapiche, latine e greche, incise sulla roccia della grotta santuario dai navigatori, che da qui partivano alla volta del mare. Alcune delle iscrizioni, insieme a simboli di varia natura e segni, sono state datate addirittura al II millennio a.C.
Molto frequentata in estate, sia dai locali che dai turisti, l’accesso a quest’area naturale è attualmente proibito, così da preservarne l’unicità e la bellezza.
In attesa che torni fruibile, ma nel modo corretto, vale la pena scoprire perché è così celebrata e amata.
La storia e la leggenda della Grotta della Poesia
Prima di tutto, perché circolano interessanti storie e leggende intorno a questo luogo incantevole. Secondo i racconti, tramandati di generazione in generazione, qui era solita fare il bagno una principessa che, per la sua bellezza quasi soprannaturale, ispirava a poeti e cantori poesie belle quasi quanto lei. In realtà, però, chi conosce bene la zona sa che le piscine (Poesie) sono in realtà ben due, una grande e l’altra dalle dimensioni più contenute. Collegate tra loro da un canale sottomarino, alla Grotta della Poesia grande si accede scendendo lungo una scalinata ricavata nella roccia, mentre alla Grotta della Poesia piccola si arriva in modo meno agevole.Nel passato, queste due grotte erano coperte ed erano parte integrante del Parco Archeologico di Roca Vecchia. Oggi la copertura non c’è più, scalfita da onde, mareggiate e fenomeni atmosferici. Ciò che c’è ancora, però, sono le iscrizioni messapiche, latine e greche, incise sulla roccia della grotta santuario dai navigatori, che da qui partivano alla volta del mare. Alcune delle iscrizioni, insieme a simboli di varia natura e segni, sono state datate addirittura al II millennio a.C.