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Le Terme di San Petronio in centro a Bologna

Le Terme di San Petronio si trovano in centro a Bologna e risalgono al periodo romano. Sfruttano le proprietà terapeutiche della Sorgente Alexander ricca di calcio e zolfo.

Lo stabilimento “San Petronio” di Bologna in Emilia-Romagna, rappresenta una singolarità nel panorama del termalismo in Italia: si tratta infatti dell’unico centro spa e benessere ancora presente in pieno centro storico di una grande città. Questo ne testimonia il grande rilievo storico e la centralità che questo impianto riveste nella concenzione della cura di corpo e salute per i cittadini bolognesi.

Le Terme di San Petronio proseguono infatti la grande tradizione termale iniziata dall’imperatore Augusto nel I secolo d.C., ed offre trattamenti sia curativi, che wellness ed estetici, ma anche Day spa e corsi in piscina, all’interno del più vasto complesso termale di Bologna, che comprende un polo diagnostico di rilievo nazionale, ambulatori specialistici ed un presidio di riabilitazione e medicina fisica.

Assieme agli stabilimenti storici delle Terme Felsinee e delle Terme di San Luca, San Petronio rappresenta uno dei tre stabilimento termali presenti nel territorio comunale di Bologna. Inoltre, gli elevatissimi standard di qualità delle strutture, dei servizi e dei trattamenti termali erogati presso lo stabilimento sono garantiti dall’adesione al prestigioso circuito termale della città metropolitana di Bologna che prende il nome di Mare Termale Bolognese e comprende anche le Terme dell’Agriturismo e Aquabios di Minerbio.

Storia dello stabilimento termale

La storia termale della città di Bologna ha inizio nel I secolo d.C., quando l’imperatore Augusto decide di far erigere il primo stabilimento pubblico funzionante secondo i canoni delle terme romane. L’importanza di questa istituzione, e quindi delle terme per i bolognesi, si desume anche dal lascito di un facoltoso cittadino, Tito Avasio Servandio che morendo, nel II secolo d.C. lega la straordinaria somma di 400.000 sesterzi al figlio Seneca da impiegare affinchè l’accesso agli impianti termali diventi pubblico.

Queste notizie risultano da due iscrizioni rivenute a seguito degli scavi archeologici, una risalente al II secolo d.C. ed rinvenuta nel cortile di palazzo Albergati in via Saragozza, l’altra risalente al III secolo d.C. e rivenuta nell’area periferica dell’antico insediamento romano di Bononia.
Oltre alle tre oggi esistenti, di cui le Terme di San Petronio risultano fra le più antiche, furono costruite a cavallo fra Ottocento e Novecento anche le Terme di Corticella di le Terme di Casaglia, che però risultano oggi entrambe chiuse.

Acque e trattamenti termali

Le terme di san Petronio alimentano i propri impianti curativi tramite l’acqua della fonte Alexander, la medesima che sgorga nei pressi delle Terme Felsinee. Per impiegare le pregiate acque termali di questa fonte che sorge a circa 5 km di distanza, è presente sotto il piano stradale una condotta della medesima lunghezza che sfrutta l’antico tracciato rinascimentale dei canali usati nella lavorazione della seta.

L’acqua termale della fonte Alexander viene classificata come bicarbonato-solfato-calcico per la preponderante concentrazione di bicarbonati in sospensione, sebbe queste acque siano comunque ricchissime anche di zolfo, calcio e magnesio.

Leggermente basica ed ipotonica, in quanto caratterizzata da una temperatura alla sorgente pari a circa 15 gradi, l’acqua Alexander viene impiegata nelle cure inalatorie per il trattamento delle patologie ototinolaringoiatriche e nelle cure idropiniche e balneoterapiche per la cura di malattie artroreumatiche e per la riabilitazione motoria. Grazie al suo potere diuretico, facilita inoltre l’eliminazione dell’acido urico, che è alla base di problematiche dismetaboliche come la gotta o l’uricemia.

Oltre ai tradizionali trattamenti curativi, le Terme di San Petronio si qualificano come stabilimento termale “di III generazione” in quanto propongo trattamenti basati sul concetto che il paziente è soggetto attivo e non invece passivo rispetto alle cure ed alle metodologie proposte.

Sotto questo profilo, Terme di San Petronio propone percorsi riabilitativi in piscina termale mirati per situazioni post-traumatiche e post-operatorie, e cure rigenerative a livello sia terapeutico che preventivo contro problemi metabolici e connettivali, ed anche interventi di cura del dolore e potenziamento del sistema immunitario.

Informazioni utili per visitare le terme

Indirizzo, telefono, sito ufficiale
Via Irnerio, 12/A, 40126 Bologna BO

tel. 051 246534
www.termesanpetronio.it


Come arrivare
Arrivare allo stabilimento delle terme San Petronio è comodissimo e veloce tanto coi mezzi pubblici che in macchina. In entrambi i casi, il punto di riferimento privilegiato è la Stazine Centrale, da cui poi ci si addentra nella città murata per dirigersi verso via Irnerio, aggirando il Parco pubblico della Montagnola. Con la macchina si può arrivare proprio davanti allo stabilimento termale ma, con ogni probabilità, sarà necessario lasciare il proprio mezzo in un parcheggio a pagamento. Viaggiando invece coi mezzi pubblici, basterà sfruttare l’ottimo collegamento della Stazione Centrale di Bologna con tutte le principali linee ferroviarie per raggiungere velocemente il capoluogo emiliano. Una volta a Bologna si possono tranquillamente coprire a piedi in mno di 10 minuti i 900 metri che separano la Stazione dallo stabilimento, ma anche in bus e in taxi.
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