Cerca Hotel al miglior prezzo

Parco giardino Sigurtà, visitare il polmone verde di Valeggio su Mincio

A Valeggio sul Mincio non perdete il Parco Giardino Sigurtà con i suoi fiori e i giardini acquatici.

E’ il maggio 1407 quando Gerolamo Nicolò Contarini, patrizio di Venezia, acquista per poco più di 5400 ducati d’oro tre fattorie in liquidazione facendovi anche costruire la Domus Magna, la “dimora da patron”. Passata ai Guarienti sino a giungere alla stirpe Maffei, questa proprietà terriera recintata da un’alta muraglia ospita – un tempo come oggi - frutteti, orti, boschi in cui andare a caccia e terreni destinati all’agricoltura. All’interno del “brolo”, antico termine celtico ad indicare una sorta di maso tipico del Tirolo, vi è anche un piccolo giardino disegnato a geometrie.

Nel 1792 il poeta Ippolito Pindemonte, ospite della tenuta di Valeggio per qualche giorno, si innamora di quel giardino dall’atmosfera romantica, simile a quello cremonese di Picenardi considerato uno dei tre esempi esistenti in Italia di parco all’inglese. Proprio da questo incontro nasce quello che diventerà il futuro “english garden” costituito da un grande bosco in cui si inserisce un tempio in stile neo gotico (l’Eremo), il castelletto di stessa architettura e la grotta riservata alla lettura e alla conversazione.

Dopo decenni di triste e inesorabile declino, nel 1941 Giuseppe Carlo Sigurtà acquista la proprietà in vendita da oltre 5 anni al prezzo di 800 mila lire. Scoprendo di vantare un antico diritto per prelevare l’acqua dal Mincio, a scopo irriguo, l’industriale milanese trasforma le brulle colline della valle in un’area verdeggiante e di grande bellezza dedicando tutto il suo tempo a rendere ancora più suggestiva la tenuta.

Ancora oggi il giardino, che deve il proprio nome a Sigurtà, è gestito dalla stessa famiglia che con grande passione ha raggiunto importanti risultati fra cui il riconoscimento di parco più bello d’Italia nel 2013.

Con una superficie di 600 mila metri quadrati ai margini delle colline moreniche, il parco giardino Sigurtà si estende nei pressi del Lago di Garda a meno di 8 km da Peschiera. Aperto al pubblico dal 1978, è stato definito dagli stessi visitatori una delle meraviglie verdi del mondo. D’altronde basta ammirare le sue mille fioriture: tulipani, iris, rose, dalie e ninfee ma anche fior di loto, aster, ortensie, tagete e coleus. E poi ancora giacinti, narcisi, crochi e hibiscus syriacus che fanno di questo luogo un paesaggio di incantevole bellezza.

Periodo migliore per visitare il parco

Fra le fioriture più attese c’è sicuramente quella dei tulipani (Tulipanomania): da metà marzo, un milione di questi fiori, in oltre 300 varietà, colorano i tappeti erbosi del giardino delle tonalità più svariate. Il Viale delle Fontanelle si illumina di iris che accompagnano i visitatori lungo il chilometro lungo cui si estende questo sentiero mentre nelle vicinanze dei giardini acquatici si possono ammirare i fior di loto dai petali bianchi e rosa chiaro. Durante i mesi estivi nei 18 specchi d’acqua del parco fioriscono le ninfee; se invece si visita il giardino nella stagione autunnale si possono ammirare le impatiens e sunpatiens, piante annuali o perenni originarie dell’Africa e dell’Asia. E ancora gli aster che fioriscono nel mese di settembre preannunciando con i loro petali azzurri e viola l’arrivo dell’imminente autunno.

Cosa vedere nel parco Sigurtà

Oltre agli splendidi fiori, all’interno del Sigurtà vi sono numerosi punti di interesse ad iniziare dal libirinto, un dedalo verde al cui centro sorge una torre che ricorda quella del parco Bois de Boulogne di Parigi. I visitatori possono inoltre curiosare la grande meridiana orizzontale e i giardini acquatici che con i loro colori ricordano i paesaggi dei maestri impressionisti. Da non perdere neppure l’eremo di Laura fatto erigere dal marchese Antonio Maffei nel 1792: varcata la sua facciata, impreziosita da una bifora, si può contemplare la statua della Madonna. Sempre fatto costruire per volere del marchese c’è il castelletto, suggestivo edificio merlato con tanto di finestre neogotiche utilizzato inizialmente come sala d’armi e poi per incontri scientifici e letterari (scienziati e premi nobel del calibro di Alexander Fleming e Konrad Lorenz furono qui ospiti della famiglia Sigurtà).

La struttura non poteva non ospitare anche il monumento a Carlo Sigurtà, una bella statua che si innalza su lastre di pietra di Verona realizzata dallo scultore Dante Carpigiani che ritrae l’artefice del parco mentre accoglie, con in mano il suo inseparabile bastone di bosso, i visitatori. Infine su un lastrone di roccia attorniato da piante secolari si può leggere un inno alla giovinezza scritto dal poeta americano Samuel Ullman, ospite del parco in diverse occasioni.

Per i più piccoli c’è infine la fattoria di Tà, simpatica mascotte del parco, dove si possono incontrare asini, pecore, caprette, tacchini, galline e anatre nell’area ludico didattica dedicata a loro e alle famiglie.

All’interno della struttura sono ospitati anche cinque diversi punti ristoro che si possono raggiungere a piedi o in bicicletta dove gustare bibite, dolci e primi piatti mentre per chi preferisce sono disponibili apposite aree picnic per pranzi al sacco.

La visita del Parco Sigurtà

Come visitare il parco? A piedi, seguendo percorsi consigliati; in bicicletta (noleggio 3 Euro l’ora); in trenino lungo l’Itinerario degli Incanti (35 minuti al costo di 3 Euro a persona – gratis per bambini inferiori al metro di altezza e disabili); a bordo di comodi golf cart dotati di gps che danno informazioni sul parco (4 persone su ogni mezzo – noleggio 16 Euro l’ora giorni feriali e 18 Euro l’ora festivi e mese di agosto); con lo shuttle elettrico in compagnia di una guida professionista (tour di 1 ora – adulti 5,50 Euro e ragazzi 5-14 anni 3,90 Euro).

Informazioni utili, orari e prezzo biglietti del parco

Il Parco si trova in Via Cavour 1 a Valeggio sul Mincio (Verona) ed è aperto al pubblico dall’8 marzo  al 10 novembre tutti i giorni in orario continuato con ingresso dalle 9 alle 18 (chiusura alle 19) e nei mesi di marzo, ottobre e novembre sino alle 17 (chiusura alle 18).

Tariffe: adulti 12,5 Euro; ragazzi dai 5 ai 14 anni 6,50 Euro; bambini da 0 a 4 anni gratis; over 65 10 Euro; disabili 100% gratis (accompagnatore 9,50 Euro). Gli abbonamenti annuali costano invece 55 Euro (adulti e over 65) e 30 Euro (5-14 anni) e danno diritto ad entrate illimitate per l’intera stagione di apertura, festivi inclusi. Gli amici a quattro zampe non sono ammessi nel parco (ad eccezione dei cani guida per non vedenti) ma se si desidera visitare il giardino si può usufruire di una convenzione stipulata con la pensione Dog Resort (www.dogresort.it - 1 giornata, esclusa la notte, 14 Euro).

Per raggiungere Sigurtà si può scegliere il viaggio in auto: autostrada A4 uscita Peschiera del Garda e poi 8 km in direzione Valeggio sul Mincio oppure A22 uscita Nogarole Rocca per poi proseguire verso Valeggio all’uscita Affi Lago di Garda Sud e Parchi del Garda. In treno dopo aver raggiunto la stazione di Verona Porta Nuova si prosegue su autobus ATV linea Verona-Valeggio o ancora dalla stazione di Peschiera del Garda per poi procedere con autobus APAM sulla linea Peschiera-Mantova. Per chi arriva in aereo all’aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca è sufficiente seguire le indicazioni per Villafranca e poi Valeggio sul Mincio: il parco dista 13 km.

Sito ufficiale www.sigurta.it

 Pubblicato da il 19/09/2017 - 23.262 letture - ® Riproduzione vietata

06 Settembre 2024 La Sagra de su Pani e Sa Tomata a Maracalagonis ...

Pane e pomodoro sono gli ingredienti principali della Sagra de su Pani ...

NOVITA' close