Fotografie di viaggio » Grazzano Visconti (56 immagini)

Immagine Il Giardino di Grazzano VIsconti è da vivere specialmente in primavera, la stagione per eccellenza in cui tutto fiorisce, e le rose sbocciano dando colore al manto erboso e alle siepi geometriche sulle quali s’impernia uno spettacolo scenografico incredibile dove giochi d’acqua, fossati, aiuole, ampi viali e boschi confezionano un elegante giardino all'italiana che porta all’agognato belvedere affacciato sulla campagna nonché alla casetta dei bambini (costruita dal duca per le figlie Uberta e Nane) e al labirinto presagito dalla guardia stoica delle due sfingi poste all’ingresso. L’intento del Visconti era quello di creare uno spazio sempreverde in cui coabitassero specie diverse in ambito botanico, ecco dunque spiegato il caleidoscopio che mette in scena sul medesimo livello cipressi, lecci, pini, noccioli, olmi e pioppi neri, cedri e bambù. I grandi vecchi disposti in 150.000 mq sono un platano ultrasecolare (150 anni) e un tiglio di ca. 80 anni. A far capolino fra le lussureggianti piante spunta una ricca fauna con esemplari a dir poco eccezionali, conviventi in piena libertà: ghiandaie, picchi, tassi, scoiattoli e tanti volatili si rendono protagonisti della popolazione animale presente, contemplata attraverso le attività di birdwatching e biowatching. Si organizzano perfino visite notturne per praticare l’Owl watching e ammirare stuoli di lucciole che compaiono soprattutto in estate. Il Butterfly Heaven, infine, è stato creato per preservare la vita delle farfalle fra gli alberi da frutta e le essenze aromatiche che spandono profumi d’immenso per centinaia di metri.
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Il Giardino di Grazzano VIsconti è da vivere specialmente in primavera, la stagione per eccellenza in cui tutto fiorisce, e le rose sbocciano dando colore al manto erboso e alle siepi geometriche sulle quali s’impernia uno spettacolo scenografico incredibile dove giochi d’acqua, fossati, aiuole, ampi viali e boschi confezionano un elegante giardino all'italiana che porta all’agognato belvedere affacciato sulla campagna nonché alla casetta dei bambini (costruita dal duca per le figlie Uberta e Nane) e al labirinto presagito dalla guardia stoica delle due sfingi poste all’ingresso. L’intento del Visconti era quello di creare uno spazio sempreverde in cui coabitassero specie diverse in ambito botanico, ecco dunque spiegato il caleidoscopio che mette in scena sul medesimo livello cipressi, lecci, pini, noccioli, olmi e pioppi neri, cedri e bambù. I grandi vecchi disposti in 150.000 mq sono un platano ultrasecolare (150 anni) e un tiglio di ca. 80 anni. A far capolino fra le lussureggianti piante spunta una ricca fauna con esemplari a dir poco eccezionali, conviventi in piena libertà: ghiandaie, picchi, tassi, scoiattoli e tanti volatili si rendono protagonisti della popolazione animale presente, contemplata attraverso le attività di birdwatching e biowatching. Si organizzano perfino visite notturne per praticare l’Owl watching e ammirare stuoli di lucciole che compaiono soprattutto in estate. Il Butterfly Heaven, infine, è stato creato per preservare la vita delle farfalle fra gli alberi da frutta e le essenze aromatiche che spandono profumi d’immenso per centinaia di metri.

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