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Manifesti d'epoca: l'Italia turistica promossa all'estero nei primi decenni del 900

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1° immagine: E.N.I.T. (Ente Nazionale Industrie Turistiche e Ferrovie dello Stato Italiano) primi anni 30 - Copyright © The Boston Public Library's Print Department

La passione per il viaggio è antica, e fa parte della natura umana, da sempre. Il viaggio moderno nasce però nel 19° secolo, quando l'epoca romantica e la riscoperta dei canoni della bellezza classica, suscitarono la scrittura di memorabili pagine di diario, antesignane delle moderne guide, pagine che hanno guidato alla scoperta di luoghi e paesaggi intere generazioni di novelli viaggiatori. Ad esempio il viaggio in Italia di Wolfgang Goethe è sicuramente uno dei diari precursori di questa nuova tendenza.la crescita dei viaggi turistici fu poi agevolata dallo sviluppo dei trasporti pubblici, sopratutto delle ferrovie che già all'inizo del 20° secolo, in Europa e america, erano costituite da un network di linee piuttosto capillare, e che consentiva ai viaggiatori di muoversi velocemente anche su lunghe distanze.

Però a volte le descrizioni delle pagine scritte non bastano, non riescono da sole a fare scattare la molla, la scintilla di un viaggio. Anche adesso, nell'epoca di internet, si cercano immagini che suscitino quel non so che, un "quid" che ci trascini psicologicamente nella nostra prossima avventura turistica. Ma circa cento anni fa ed anche prima, eccetto qualche rara fotografia in bianco nero, le immagini più belle da vedere erano solamente le stampe a colori di disegni e dipinti, poster che cercavano di dare al lettore un riassunto di cosa avrebbe visto e scoperto in vacanza. Questi manifesti che appaiono oggi un pò retrò, coglevano gli aspetti essenziali e imperdibili di ogni località vacanziera. Nacque così una grande collezione di stampe, che oggi appaiono molto "Vintage" ma che, nonostante i lustri, non hanno perso nulla del loro antico fascino.

Per farvi rivivere lo spirito di questi anni ruggenti, del primo turismo italiano, ecco una raccolta di stampe d'epoca, pubblicata dalla Boston Public Library's Print Department con più di 350 stampe turistiche provenienti da vari paesi quasi tutte stampante tra il 1910 e il 1940. Di queste abbiamo selezionato le stampe che raffigurano mete turistiche italiane, tra le principali dell'epoca. Nonstante il tempo trascorso molte di queste stampe riescono perfettamente a cogliere il fascino della località raffigurata, e si dimostrano ancor oggi delle valide alternative alla semplice fotografia. Da questa raccolta si capisce come già all'inizio del 20° secolo il fenomeno turismo era già esploso nel Bel Paese, e che c'era un Ente Turismo Nazionale che funzionava egregiamente, non certo come oggi che stiamo ancora aspettando, purtroppo, un portale turistico nazionale sul web, degno del nome del paese che così amiamo.

Le stampe forse avranno perso parte del loro appeal turistico originale, ma a noi comunque non sembra, di certo sono ancora delle notevoli opere d'arte, dei limpidi esempi in cui arte, grafica e pubblicità si fondevano per fornire con perfetta sintesi un chiaro messaggio turistico ai potenziali viaggiatori d'epoca.
Tra le varie stampe che abbiamo raccolto, segnaliamo una vera chicca: la stampa che raffigura la città di Pola, con l'anfiteatro romana, allora possedimento italiano, come del resto lo era tutta l'Istria, ma che ora fa parte della Croazia.
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