Donnavventura in Oman ritorna alle buone vecchie abitudini: affrontare il deserto, il luogo deve un'avventura trova la sua vera dimensione! Di certo i numeri dell'Oman parlano chiaro: una superficie quasi estesa come quella dell'Italia, ma una popolazione di circa 2 miioni e 400 mila abitanti, circa 30 volte in meno del nostro dolce paese. Siamo quindi in una terra sconfinata, dai grandi spazzi e dalle grandi possibilità di esplorazione, ovviamente se dotati di adeguati mezzi fuoristrada!
La capitale dell'Oman è Muscat o Mascate, che con i suoi circa 900 mila abitanti concentra circa il 37% della popolazione omanita. La sua posizione equidistante con lo stretto di Hormuz e l'Oceano Indiano, l'ha resa un porto importante nella storia del Golfo Persico, ed ancora oggi è uno degli hub portuali più importanti del Medio Oriente. Edificio simbolo della città è la Grande Mosque voluta dal Sultano Qaboos, che fu inaugurata nel 2001. E' un edifico enorme, capace di ospitare 20.000 fedeli, e al suo interno ospita il secondo tappeto del mondo per dimensione, ben 21 tonnellate di peso! Pensate che ci sono voluti 4 anni a fabbricarlo.
L'Oman offre anche un mare limpido e selvaggio, e può essere una ottima meta per chi fa snorkeling ed immersioni. E' da ricordare un certo tatto per quanto riguarda come e dove indossare i costumi di bagno,qui la sensibilità morale è piuttosto elevata, ma di certo i grandi spazi e la bassa densità di popolazione permettono di trovare i luoghi giusti. In totale le coste si sviluppano per una lunghezza di 1700 km è a causa dei pochi abitanti del sultanato, qui ci sono tra le spiagge più pulite e tranquille del mondo. Se ne trovano tantissime lungo la costa di Muscat, fino a Sur, e tutto sommato anche comode da raggiungere e sufficientemente servite. Poi. volendo, la costa presenta una teoria infinita di lidi selvaggi lungo il bordo che costeggia l'Oceano Indiano, da Al-Ashkharah a Madrakah, fino al confine con lo Yemen a Dalkut.
E poi c'è l'interno sconfinato, il regno di rocce colorate e grandi distese di sabbia. I Rilievi pià imponenti si ergono paralleli alla costa settentrionale, quella cha va da Suhar a Muscata, fino a Sur. Qui le montagna si levano a oltre 2.000 metri di altitudine, fino addirittura a toccare i 3.000 metri nel Jabal Akhadar. Inutile dire che gli scenari qui risultano mozzafiato, anche grazie al clima arido che priva di coperture di vegetazione le montagne. A proposto, per evitare il caldo feroce dell'estate, il periodo migliore per recarsi in Oman è tra novembre ed aprile. Le Ragazze di Donnavvantura hanno poi dovuto affrontare le dune di sabbia, magnifiche quelle di Wahiba che si estendono per chilometri a sud di Sur, tra le montagne e l'Oceano. Se poi avete uno spirito sportivo, potrete affrontarle con uno snowbord, anzi in questo caso si tratta di un più adatto "sandyboard"!
La capitale dell'Oman è Muscat o Mascate, che con i suoi circa 900 mila abitanti concentra circa il 37% della popolazione omanita. La sua posizione equidistante con lo stretto di Hormuz e l'Oceano Indiano, l'ha resa un porto importante nella storia del Golfo Persico, ed ancora oggi è uno degli hub portuali più importanti del Medio Oriente. Edificio simbolo della città è la Grande Mosque voluta dal Sultano Qaboos, che fu inaugurata nel 2001. E' un edifico enorme, capace di ospitare 20.000 fedeli, e al suo interno ospita il secondo tappeto del mondo per dimensione, ben 21 tonnellate di peso! Pensate che ci sono voluti 4 anni a fabbricarlo.
L'Oman offre anche un mare limpido e selvaggio, e può essere una ottima meta per chi fa snorkeling ed immersioni. E' da ricordare un certo tatto per quanto riguarda come e dove indossare i costumi di bagno,qui la sensibilità morale è piuttosto elevata, ma di certo i grandi spazi e la bassa densità di popolazione permettono di trovare i luoghi giusti. In totale le coste si sviluppano per una lunghezza di 1700 km è a causa dei pochi abitanti del sultanato, qui ci sono tra le spiagge più pulite e tranquille del mondo. Se ne trovano tantissime lungo la costa di Muscat, fino a Sur, e tutto sommato anche comode da raggiungere e sufficientemente servite. Poi. volendo, la costa presenta una teoria infinita di lidi selvaggi lungo il bordo che costeggia l'Oceano Indiano, da Al-Ashkharah a Madrakah, fino al confine con lo Yemen a Dalkut.
E poi c'è l'interno sconfinato, il regno di rocce colorate e grandi distese di sabbia. I Rilievi pià imponenti si ergono paralleli alla costa settentrionale, quella cha va da Suhar a Muscata, fino a Sur. Qui le montagna si levano a oltre 2.000 metri di altitudine, fino addirittura a toccare i 3.000 metri nel Jabal Akhadar. Inutile dire che gli scenari qui risultano mozzafiato, anche grazie al clima arido che priva di coperture di vegetazione le montagne. A proposto, per evitare il caldo feroce dell'estate, il periodo migliore per recarsi in Oman è tra novembre ed aprile. Le Ragazze di Donnavvantura hanno poi dovuto affrontare le dune di sabbia, magnifiche quelle di Wahiba che si estendono per chilometri a sud di Sur, tra le montagne e l'Oceano. Se poi avete uno spirito sportivo, potrete affrontarle con uno snowbord, anzi in questo caso si tratta di un più adatto "sandyboard"!