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Zakopane: sciare nella nota localitą turistica della Polonia

Zakopane, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Zakopane dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Zakopane, immersa nel verde della natura, si stende ai piedi dei Tatra. Città-leggenda, luogo di cura dalla spettacolare atmosfera, incuriosisce con la sua personalità montanara, e la capitale del Podhale e la località dal carattere alpino situata più in alto in Polonia. Tutto l’anno vi giungono artisti, politici, personalità della cultura e della scienza nonché folle di turisti. Vi trovano calma e tranquillità senza dover rinunciare alle comodità cittadine, incontrando la sincera ospitalità montanara. Ogni anno Zakopane è visitata da migliaia di turisti. È una delle località più attraenti per trascorrervi ogni momento libero. Fanno da calamita i Tatra, che per molti sono le più belle montagne del mondo. Attraggono con la loro diversità: bastano 3-4 ore di strada per passare dai pascoli submontani alle nude cime alpine. I Tatra sono una riserva della biosfera.

La città è situata nel Rów Podtatrzaƒski (Fossa dei Pretatra), tra i Tatra e l’altura della GubaΠówka. Costituisce la parte meridionale del Podhale. La parte urbana si estende dai 750 ai 1000 m s.l.m. Punto centrale di Zakopane è l’incrocio delle vie Krupówki e KoÊciuszki all’altezza di 838 m. Si estende in zona di clima alpino, caratterizzata da una bassa temperatura media annua (+5.1°C). Il mese più freddo e gennaio (-4.5°C), il più caldo e luglio (+14.5°C).

Una delle maggiori attrattive di Zakopane e della regione del Podhale è l’autentico folclore montanaro, pulsante di vita, coltivato ogni giorno in molte famiglie locali. È la risultante delle culture: polacca, slovacca, magiara e balcanica con elementi delle civiltà carpatiche. Il culto della forza fisica e della scaltrezza nonché l’attaccamento alla terra sono il risultato della vita in un clima rigido e nelle condizioni montane. La moderna musica montanara è arricchita dalle note del reggae, del jazz e del rock. Le rappresentazioni, date dai complessi e dalle cappelle regionali, si svolgono regolarmente nelle sale del Tatrzaƒski OÊrodek Swojszczyzny (Centro della Nostralita dei Tatra), nelle taverne regionali ed in alcune pensioni e case di villeggiatura. Ogni anno, ad agosto, si svolge a Zakopane un vero e proprio festino folcloristico: il Festival delle Terre Montane. Sono 7 giorni strapieni di musica, di danze, e di un’atmosfera insolita. E’ l’incontro di artisti di diversi paesi e continenti.

Cosa vedere a Zakopane:
Le gallerie d’arte e le botteghe artistiche gestite da artisti popolari, sono luoghi estremamente affascinanti. In esse si può osservare la nascita delle opere dell’arte popolare. Si possono vedere e acquistare sculture, oggetti di ricordo, prodotti in pelle e metallo nonché i celebri quadri dipinti su vetro. La pittura su vetro costituisce la forma più popolare dell’espressione artistica della popolazione locale. Più di cento artisti plastici professionisti esercitano la scultura, la pittura, il disegno e l’arte tessile artistica a Zakopane. Le mostre collettive sono organizzate nella galleria del Biuro Wystaw Artystycznych (BWA – Ufficio delle Mostre Artistiche) in via Krupówki 41. Molti artisti possiedono proprie gallerie. Un fenomeno a parte è costituito dalla galleria all’aperto a Krupówki, visitabile tutto l’anno. Un’altra originale proposta e la Galeria Ogrodowa Gruszczyƒskich (Galleria del Giardino dei Gruszczyƒski), aperta in ogni giornata di bel tempo. D’estate lungo la via Krupówki attendono i turisti numerosi ritrattisti e caricaturisti. Il Centro Giovanile della Cultura „Jutrzenka” presenta le creazioni artistiche di bambini e di giovani. I concerti di musica classica si svolgono nella piccola sala del Museo Karol Szymanowski „Atma”, nella galleria BWA e nella Galleria dell’Arte del Museo dei Tatra a Koziniec, alle volte anche nel Teatro di Witkacy, nell’aula del Gruppo delle Scuole Artistiche Statali e nelle chiese della Santa Croce in via Zamoyskiego e sull’Olcza. A Zakopane la cultura raggiunge le vette più alte.

Il Teatro „St.I.Witkiewicz” dall’inizio della sua esistenza, ossia dal 1985, e il luogo dove si raccolgono le persone che sentono una autentica necessità di venire in contatto con l’arte. Questo teatro vive un proprio ritmo, designato dalle date dell’inizio della stagione estiva e invernale, delle prime, del „Carnevale da Witkacy” o dalle celebrazioni in febbraio della Nascita di Witkiewicz. Queste particolari occasioni attirano sulle soglie del Teatro insigni artisti e teorici dei più diversi campi dell’arte. Altre inaugurazioni arricchiscono il patrimonio della adiacente Galleria. È il primo teatro stabile e professionale a Zakopane, che possiede una scena ed un repertorio di altissimo valore. Fa parte di quei pochi luoghi in cui sono presentate opere originali, ambiziose che sanno ispirare. La gente vi viene non soltanto per vedere lo spettacolo, ma anche per assorbire il clima creativo, unico nel suo genere, che vi regna. Cio fa si che questo teatro goda l’insolita fama di luogo eccezionale. Nel locale caffe si trova la Scena di Atanazy Bazakbal, un teatro più piccolo. I biglietti sono venduti nella sede del Teatro in via Chramcówki 15.

Via Krupówki rientra fra le prime cinque vie più celebri in Polonia. Su questa via di oltre un chilometro s’incontrano uomini di varie nazionalità. Alcuni sono allegri, si sentono particolarmente felici lungo questa via, altri la percorrono alla ricerca di altre attrattive. I commercianti vendono, i ritrattisti dipingono, i turisti passeggiano. La strada pulsa di vita. Una volta all’anno vi risuonano i belati delle pecore condotte all’alpeggio. La via non è particolarmente ampia, persino non troppo lunga, ma non la si può evitare visitando Zakopane. Chiusa al traffico dei veicoli ha in sé il chiasso e la confusione mista ad una vera pace dello spirito. In questa unione, poco quotidiana, si celano il suo incanto e il suo irripetibile carattere.

La Chiesa vecchia e il cimitero storico La Chiesa vecchia e la vicina Cappella dei Gàsienica insieme al cimitero Na P´ksowym Brzyzku sono i luoghi più spesso visitati di Zakopane. La piccola cappella in muratura è il più antico edificio sacro conservatosi fino ad oggi. Il vecchio cimitero è sorto, per iniziativa di padre Józef Stolarczyk, verso il 1800 proprio accanto alla cappella dei Gàsieniców. Il terreno era stato offerto da Jan P´ksa, e per questo motivo il cimitero fu detto P´ksowy Brzyzk. Nel 1889 vi fu sepolto il dr Tytus ChaΠubiƒski, celebre medico e naturalista polacco, pioniere dell’alpinismo sui Tatra, ritenuto lo scopritore di Zakopane. Questo fatto diede inizio al crearsi di un panteon nazionale. Hanno qui i loro sepolcri grandi rappresentanti della cultura polacca. L’architettura e la decorazione di alcune tombe sono opera di insigni artisti. Fra gli elementi decorativi prevalgono i motivi popolari, gli accenti locali, propri dei Tatra. Vi sono presenti anche storiche croci fatte con il ferro dei Tatra. La cappella a Jaszczurówka La cappella del Santissimo Cuore di Gesu, una delle più belle in Polonia, è un esempio di ideale applicazione dello stile di Zakopane negli edifici sacri in legno. Fu costruita negli anni 1904-1908, come fondazione dei figli di Adam Uznaƒski, proprietario di Jaszczurówka, secondo il progetto di StanisΠaw Witkiewicz. In legno, riccamente ornata all’esterno, piena di semplicità all’interno, questa cappella, detta witkiewiczowska, e iscritta nel registro dei monumenti storici.

Zakopane non è solamente un tesoro della cultura e dell’arte. Ma è anche un’inesauribile fonte di idee per trascorrere attivamente il tempo libero. Zakopane è la capitale polacca degli sport invernali. Sui campi di Zakopane d’inverno funzionano decine di sciovie, sui pendii della GubaΠówka funzionano le funicolari, sul Butorowy Wierch si trova una seggiovia. Per gli sciatori più provetti il luogo ideale saranno i pendii del Kasprowy Wierch. Vi si può giungere con la funivia o con due seggiovie. Da alcuni anni godono di grande popolarità anche i pendii del Nosal. Qui è sorto un grande centro sciistico, i percorsi sono innevati artificialmente, attiva è una seggiovia. Nelle parti inferiori funzionano alcune sciovie del tipo TATRAPOMA. L’infrastruttura sportiva presente sul monte Wielka Krokiew, luogo di spettacolari gare di sci, e i tre trampolini minori, le piste di ghiaccio per pattinatori e quelle per lo sci di fondo, completano ottimamente i desideri di coloro cui piace il riposo attivo. Invece gli appassionati delle ascensioni devono sapere che sono numerosi i percorsi sui Tatra che portano ad ognuna delle pareti da scalare. Nel Parco Nazionale dei Tatra sono stati resi accessibili ai turisti circa 240 km di percorsi a piedi e circa 160 km di piste per sciatori, e sciostrade. Nel territorio del Parco sono aperti 8 rifugi turistici, una telecabina e 4 sciovie. A disposizione degli ospiti vi sono anche mezzi trainati da cavalli (vallata Dolina KoÊcieliska, Morskie Oko (Occhio di Mare), Dolina ChochoΠowska, d’inverno la radura di Kalatówki) e quattro itinerari per ciclisti. Sulla sicurezza dei turisti vigila il Pronto Soccorso Volontario dei Tatra (Tatrzaƒskie Ochotnicze Pogotowie Ratunkowe – TOPR). Nella stagione estiva godono di grande successo il paragliding e il ciclismo di montagna. Piscine coperte si trovano in alcuni alberghi e case di villeggiatura, mentre una piscina all’aperto con l’acqua calda di una naturale fonte geotermale con l’inseparabile veduta sui Tatra funziona d’estate sul pendio dell’Anta- Πówka – un’altura nella parte orientale della citta.

Principali manifestazioni sportive:
Gennaio – La Coppa del Mondo dei Salti
Marzo – Competizione Internazionale alla Memoria di BronisΠaw Czech e Helena Marusarzówna nelle discipline alpine
Aprile – Competizione Internazionale nello Scialpinismo
Agosto – Grand Prix d'estate dei Salti
Dicembre – Concorso Natalizio dei Salti

A Zakopane si può mangiare bene e in modo gustoso. L’arte gastronomica è un’arte tradizionale. I piatti serviti sono abbondanti e preparati in modo maestrevole. Il prelibato ˝urek /farinata d’avena/ e la kwaÊnica /minestra acida/, i deliziosi agarici saltati in padella, i pierogi /ravioli/ ripieni di carne di agnello, bevande di fuoco e il suono rapido dei violini dei montanari sullo sfondo contribuiscono a comporre un vero celestiale simposio. La degustazione della cucina regionale al suono delle cappelle dei montanari sono un indimenticabile banchetto per il corpo e lo spirito. Foto Wikipedia, cortesia: Micgryga, Atek12, Margoz

Fonte: Ente Nazionale Polacco per il Turismo
Per maggiori informazioni: Roma Tel. 06 4827060
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