Marsascala (Malta), vacanza sulle spiagge e il mare della sua bay
Marsascala, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Marsascala dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Intorno al borgo la scogliera è bassa e imponente allo stesso tempo, frastagliata di terrazzamenti rocciosi e calette dal sapore misterioso. Qua e là le sculture di sasso formate dagli scogli sono impreziosite da piccoli appezzamenti d’oro, nei punti in cui la roccia cede il passo all’arenile di sabbia lucente. Incastonata lungo la costa orientale di Malta sorge la cittadina di Marsascala, sorta intorno all’originario porticcioli della Marsascala Bay.
In posizione protetta, abbracciata dalla punta di Zonqor Point e da Il-Hamrija, la località è immersa in un paesaggio mediterraneo idilliaco, dove lo sciacquio cadenzato delle onde scandisce il canto delle cicale, l’aria profuma di mare e di macchia e la vegetazione, di tanto in tanto, è spezzata dallo scintillio delle saline naturali. Le spiagge di Marsascala, a dire il vero, non sono moltissime, ma si tratta comunque di una meta molto apprezzata dai bagnanti e dagli appassionati di immersioni. Il fondale, profondo e in gran parte roccioso, accompagna i subacquei in un mondo incantato di suoni ovattati, dove i pesci guizzano indisturbati giocando con le lame di sole.
Ma il paesaggio e il mare non esauriscono tutto ciò che Marsascala ha da offrire: nel territorio ci sono anche testimonianze storiche imperdibili, documenti preziosi per conoscere il passato di una terra di passaggio, crocevia tra occidente e oriente per molti secoli. Da vedere la Torre di Mamo, eretta dalla famiglia Mamo nel 1657, situata lungo la strada che conduce a Tar-Rumi. Circondata da un piccolo fosso a secco, con un ponte levatoio che ne regolava la traversata, la torre presenta all’interno un’ampia sala circolare da cui si accede a tre vani laterali minori, mentre una rampa di scale porta al sottotetto.
Simile, ma più massiccia, è la Torre di San Tommaso, voluta dai Cavalieri di Malta per proteggere la costa e il vicino porto da eventuali attacchi nemici. Molto più grande delle usuali torri litoranee difensive, la costruzione dedicata a San Tommaso non aveva solo il compito di vegliare sulla zona circostante, ma anche di custodire le armi da utilizzare contro gli avversari e i viveri da consumare nei periodi d’assedio. Anche questa torre è cinta da un fossato, presenta sulle pareti esterne gli antichi stemmi della famiglia che la edificò, e all’interno è divisa in due ampie sale con soffitti a volte e pareti spesse, che raggiungono in certi punti i 5 metri.
Infine non bisogna dimenticare che la storia di un luogo non si traduce solo in monumenti e edifici, ma anche in tradizioni, folclore e manifestazioni divertenti. A Marsascala si può partecipare alla coloratissima festa di Sant’Anna del 30 luglio, ma per tutta l’estate si susseguono le serate musicali, le sagre gastronomiche e gli spettacoli sotto le stelle.
A conciliare l’atmosfera del festa contribuisce il clima idilliaco della zona, tipicamente mediterraneo, con temperature sempre miti e un sole generoso, precipitazioni limitate all’inverno e un’estate gradevole, mitigata dalla brezza marina. I valori medi di gennaio, il mese più freddo dell’anno, vanno da un minimo di 10°C a un massimo di 15°C, mentre in luglio, il mese più caldo, si va dai 22°C ai 33°C.
Per raggiungere l’arcipelago maltese si può scegliere tra l’aereo e il traghetto. Chi decide di volare può contare su collegamenti regolari tra l’aeroporto di Malta e le maggiori città europee, offerti da compagnie di linea e charter. Se si preferisce il viaggio via mare ci sono corse regolari in traghetto e in aliscafo con partenza da molti porti italiani e mediterranei.
In posizione protetta, abbracciata dalla punta di Zonqor Point e da Il-Hamrija, la località è immersa in un paesaggio mediterraneo idilliaco, dove lo sciacquio cadenzato delle onde scandisce il canto delle cicale, l’aria profuma di mare e di macchia e la vegetazione, di tanto in tanto, è spezzata dallo scintillio delle saline naturali. Le spiagge di Marsascala, a dire il vero, non sono moltissime, ma si tratta comunque di una meta molto apprezzata dai bagnanti e dagli appassionati di immersioni. Il fondale, profondo e in gran parte roccioso, accompagna i subacquei in un mondo incantato di suoni ovattati, dove i pesci guizzano indisturbati giocando con le lame di sole.
Ma il paesaggio e il mare non esauriscono tutto ciò che Marsascala ha da offrire: nel territorio ci sono anche testimonianze storiche imperdibili, documenti preziosi per conoscere il passato di una terra di passaggio, crocevia tra occidente e oriente per molti secoli. Da vedere la Torre di Mamo, eretta dalla famiglia Mamo nel 1657, situata lungo la strada che conduce a Tar-Rumi. Circondata da un piccolo fosso a secco, con un ponte levatoio che ne regolava la traversata, la torre presenta all’interno un’ampia sala circolare da cui si accede a tre vani laterali minori, mentre una rampa di scale porta al sottotetto.
Simile, ma più massiccia, è la Torre di San Tommaso, voluta dai Cavalieri di Malta per proteggere la costa e il vicino porto da eventuali attacchi nemici. Molto più grande delle usuali torri litoranee difensive, la costruzione dedicata a San Tommaso non aveva solo il compito di vegliare sulla zona circostante, ma anche di custodire le armi da utilizzare contro gli avversari e i viveri da consumare nei periodi d’assedio. Anche questa torre è cinta da un fossato, presenta sulle pareti esterne gli antichi stemmi della famiglia che la edificò, e all’interno è divisa in due ampie sale con soffitti a volte e pareti spesse, che raggiungono in certi punti i 5 metri.
Infine non bisogna dimenticare che la storia di un luogo non si traduce solo in monumenti e edifici, ma anche in tradizioni, folclore e manifestazioni divertenti. A Marsascala si può partecipare alla coloratissima festa di Sant’Anna del 30 luglio, ma per tutta l’estate si susseguono le serate musicali, le sagre gastronomiche e gli spettacoli sotto le stelle.
A conciliare l’atmosfera del festa contribuisce il clima idilliaco della zona, tipicamente mediterraneo, con temperature sempre miti e un sole generoso, precipitazioni limitate all’inverno e un’estate gradevole, mitigata dalla brezza marina. I valori medi di gennaio, il mese più freddo dell’anno, vanno da un minimo di 10°C a un massimo di 15°C, mentre in luglio, il mese più caldo, si va dai 22°C ai 33°C.
Per raggiungere l’arcipelago maltese si può scegliere tra l’aereo e il traghetto. Chi decide di volare può contare su collegamenti regolari tra l’aeroporto di Malta e le maggiori città europee, offerti da compagnie di linea e charter. Se si preferisce il viaggio via mare ci sono corse regolari in traghetto e in aliscafo con partenza da molti porti italiani e mediterranei.