Derby (Contea di Derbyshire): viaggio nel cuore dell'Inghilterra
Derby, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Derby dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Proprio nel cuore dell’Inghilterra, ai piedi dei monti Pennini, affacciata sulla riva occidentale del fiume Derwent, sorge Derby, incantevole cittadina che nel 1997 è diventata “unitari authority”, regina dell’omonima Contea di Derbyshire (Midlands Orientali).
Furono i romani ad insediare qui il campo militare di Derventio, scegliendo però, come posizione originaria il lato orientale del corso d’acqua: successivamente la città crebbe lungo la riva opposta, e per un primo periodo fu sotto il controllo dei danesi, vedendo un notevole sviluppo nel periodo della dominazione anglo-sassone. In seguito, durante la guerra civile, le truppe del parlamento difesero la roccaforte di Derby dall’attacco delle truppe reali. Nel 1745 l’esercito scozzese comandato da Bonnie Prince Charles si diresse verso la cittadina, sperando di conquistare con la forza il trono d’Inghilterra, ma un paio di giorni di insuccessi furono sufficienti a farli ritirare. Fu con la rivoluzione industriale che Derby fiorì e visse il suo momento di maggior sviluppo: nel 1717 nacque qui il primo setificio del paese, che veniva messo in funzione tramite un mulino ad acqua, in base al brevetto che John Lombe aveva realizzato in Piemonte. L’industria della porcellana prese il via nel 1755, mentre nel 1759 Jedediah Strutt inventò il Derby Rib, una vera e propria rivoluzione nel campo tessile delle calze.
Dagli anni Quaranta del XIX secolo anche lo sviluppo ferroviare vide un’epoca felice, e Derby diventò sede della Midland Railway. Nel 1906, infine, qui fu inventata la celebre Rolls-Royce.
Tra i monumenti da non perdere passeggiando per la quieta cittadina c’è sicuramente la cattedrale, ubicata nel punto in cui, in origine, sorgeva la All Saints’ Church: nel 1725 questa venne demolita e ricostruita dall’architetto scozzese James Gibbs, mentre fu conservato il massiccio campanile del XVI secolo, alto 64 metri. La St.Mary’s on the Bridge, del XIII secolo, è una delle poche “bridge chapels” (cappelle sul ponte) rimaste in Inghilterra. Altre chiese degne di nota sono poi la St Peter's, del 1042, la St Alkmund's, la St Andrew's, ricostruita nel 1875 e decorata dall’architetto inglese Giles Gilbert Scott, e infine la St Mary's Roman Catholic Church del 1838, progettata dall’architetto Augustus Pugin. Da vedere è poi la Chiesa di St. Werburgh, che nel 1735 fece da cornice al matrimonio tra il lessicografo Samuel Johnson e Elisabeth Porter.
Tra le sale espositive più interessanti della città ricordiamo il City Museum and Art Gallery, che include una stanza dove viene ricordato il soggiorno alla torre di Derby da parte di Charles Edward Stuart nel periodo della rivoluzione Giacobina. Vi si trova anche una collezione di dipinti realizzati dall’artista Joseph Wright, oltre a un’esposizione che ripercorre la storia della Midland Railway Company, e una collezione di porcellane della Royal Crown Derby.
Non mancano poi gli spazi all’aperto per rilassarsi nella natura verde e fresca del paesaggio inglese. Tra i parchi, varrà la pena di fare una passeggiata o sdraiarsi al sole nel Markeaton Park, nel Racecourse Park, o nei fioriti Riverside Gardens. L’Arboreto, del 1840, è il primo parco pubblico ad essere stato aperto in Inghilterra, curato in ogni dettaglio dal famoso esperto di giardini John Loudon.
Il Derby Heritage Centre, che fino a poco tempo fa raccontava l’appassionante storia di Derby a partire dall’età romana sino ai giorni nostri, è stato chiuso dall’ex proprietario, Richard Felix, che ha scelto di privilegiare la carriera televisiva a scapito della manutenzione e della cura della bella esposizione. Oggi il tutto è stato sostituito da un salone di parrucchieri, ma almeno il nuovo proprietario, amante della storia, ha deciso di mantenere intatto l’assetto originario dell’edificio. Il Derby Industrial Museum si trova nella fabbrica di seta di Derby, e mostra le tradizioni produttive e le tecnologie di cui Derby, nel corso dei secoli, si è servita per questa importante produzione. Non solo l’industria tessile trova spazio nell’esposizione: vi si trovano infatti anche modelli di Rolls-Royce e oggetti che hanno a che fare col mondo ferroviario.
Una escursione raccomandata da Derby è quella che permette di scoprire i magnifici paesaggi della Derwent Valley Mills: si tratta di un sito patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO che si apre lungo il fiume Derwent, inserito tra i monumenti culturali protetti nel dicembre 2001. Si tratta di un insediamento paleoindustriale del 18 ° secolo sorto per accogliere la nuova tecnologia per la filatura del cotone sviluppato da Richard Arkwright. E' un luogo dal grande fascino con insediamenti industriali che riescono a fare parte integrante del paesaggio fluviale.
Affascinante, poco fuori città, sarà una visita a Darley Abbey, un villaggio situato sulle rive del Derwent e che comprende un belissimo parco, il Darle Park. Proprio all’interno del Darley Park si svolge annualmente un concerto all’aria aperta, il più grande e importante nel suo genere, durante il quale si esibisce la Sinfonia Viva, un’ochestra da camera professionale.
In più Derby ospita il Derby Jazz, importante rassegna di musica Jazz che lascia spazio anche ad artisti emergenti, e il Summer Rock Music Festival, che si svolge ogni anno nel mese di luglio.
Per la sua posizione geografica, incastonata nel cuore dell’Inghilterra, gli inverni di Derby sono spesso avvolti nella nebbia densa e colpiti da abbondanti precipitazioni, accompagnate da temperature piuttosto fredde, che oscillano tra i 0°C di minima e i 5°C di massima. In estate, invece, questi luoghi si rivelano più accoglienti, con le giornate più soleggiate (benché qualche acquazzone sia una costante) e temperature miti, piacevoli ma non elevatissime.
A circa 24 km dal centro di Derby sorge l’East Midlands Airport, nel Leichestershire. La struttura è servita da numerose compagnie aeree low-cost, incluse la Ryanair e l’EasyJet, che assicurano voli verso svariate destinazioni nazionali e internazionali.
Furono i romani ad insediare qui il campo militare di Derventio, scegliendo però, come posizione originaria il lato orientale del corso d’acqua: successivamente la città crebbe lungo la riva opposta, e per un primo periodo fu sotto il controllo dei danesi, vedendo un notevole sviluppo nel periodo della dominazione anglo-sassone. In seguito, durante la guerra civile, le truppe del parlamento difesero la roccaforte di Derby dall’attacco delle truppe reali. Nel 1745 l’esercito scozzese comandato da Bonnie Prince Charles si diresse verso la cittadina, sperando di conquistare con la forza il trono d’Inghilterra, ma un paio di giorni di insuccessi furono sufficienti a farli ritirare. Fu con la rivoluzione industriale che Derby fiorì e visse il suo momento di maggior sviluppo: nel 1717 nacque qui il primo setificio del paese, che veniva messo in funzione tramite un mulino ad acqua, in base al brevetto che John Lombe aveva realizzato in Piemonte. L’industria della porcellana prese il via nel 1755, mentre nel 1759 Jedediah Strutt inventò il Derby Rib, una vera e propria rivoluzione nel campo tessile delle calze.
Dagli anni Quaranta del XIX secolo anche lo sviluppo ferroviare vide un’epoca felice, e Derby diventò sede della Midland Railway. Nel 1906, infine, qui fu inventata la celebre Rolls-Royce.
Tra i monumenti da non perdere passeggiando per la quieta cittadina c’è sicuramente la cattedrale, ubicata nel punto in cui, in origine, sorgeva la All Saints’ Church: nel 1725 questa venne demolita e ricostruita dall’architetto scozzese James Gibbs, mentre fu conservato il massiccio campanile del XVI secolo, alto 64 metri. La St.Mary’s on the Bridge, del XIII secolo, è una delle poche “bridge chapels” (cappelle sul ponte) rimaste in Inghilterra. Altre chiese degne di nota sono poi la St Peter's, del 1042, la St Alkmund's, la St Andrew's, ricostruita nel 1875 e decorata dall’architetto inglese Giles Gilbert Scott, e infine la St Mary's Roman Catholic Church del 1838, progettata dall’architetto Augustus Pugin. Da vedere è poi la Chiesa di St. Werburgh, che nel 1735 fece da cornice al matrimonio tra il lessicografo Samuel Johnson e Elisabeth Porter.
Tra le sale espositive più interessanti della città ricordiamo il City Museum and Art Gallery, che include una stanza dove viene ricordato il soggiorno alla torre di Derby da parte di Charles Edward Stuart nel periodo della rivoluzione Giacobina. Vi si trova anche una collezione di dipinti realizzati dall’artista Joseph Wright, oltre a un’esposizione che ripercorre la storia della Midland Railway Company, e una collezione di porcellane della Royal Crown Derby.
Non mancano poi gli spazi all’aperto per rilassarsi nella natura verde e fresca del paesaggio inglese. Tra i parchi, varrà la pena di fare una passeggiata o sdraiarsi al sole nel Markeaton Park, nel Racecourse Park, o nei fioriti Riverside Gardens. L’Arboreto, del 1840, è il primo parco pubblico ad essere stato aperto in Inghilterra, curato in ogni dettaglio dal famoso esperto di giardini John Loudon.
Il Derby Heritage Centre, che fino a poco tempo fa raccontava l’appassionante storia di Derby a partire dall’età romana sino ai giorni nostri, è stato chiuso dall’ex proprietario, Richard Felix, che ha scelto di privilegiare la carriera televisiva a scapito della manutenzione e della cura della bella esposizione. Oggi il tutto è stato sostituito da un salone di parrucchieri, ma almeno il nuovo proprietario, amante della storia, ha deciso di mantenere intatto l’assetto originario dell’edificio. Il Derby Industrial Museum si trova nella fabbrica di seta di Derby, e mostra le tradizioni produttive e le tecnologie di cui Derby, nel corso dei secoli, si è servita per questa importante produzione. Non solo l’industria tessile trova spazio nell’esposizione: vi si trovano infatti anche modelli di Rolls-Royce e oggetti che hanno a che fare col mondo ferroviario.
Una escursione raccomandata da Derby è quella che permette di scoprire i magnifici paesaggi della Derwent Valley Mills: si tratta di un sito patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO che si apre lungo il fiume Derwent, inserito tra i monumenti culturali protetti nel dicembre 2001. Si tratta di un insediamento paleoindustriale del 18 ° secolo sorto per accogliere la nuova tecnologia per la filatura del cotone sviluppato da Richard Arkwright. E' un luogo dal grande fascino con insediamenti industriali che riescono a fare parte integrante del paesaggio fluviale.
Affascinante, poco fuori città, sarà una visita a Darley Abbey, un villaggio situato sulle rive del Derwent e che comprende un belissimo parco, il Darle Park. Proprio all’interno del Darley Park si svolge annualmente un concerto all’aria aperta, il più grande e importante nel suo genere, durante il quale si esibisce la Sinfonia Viva, un’ochestra da camera professionale.
In più Derby ospita il Derby Jazz, importante rassegna di musica Jazz che lascia spazio anche ad artisti emergenti, e il Summer Rock Music Festival, che si svolge ogni anno nel mese di luglio.
Per la sua posizione geografica, incastonata nel cuore dell’Inghilterra, gli inverni di Derby sono spesso avvolti nella nebbia densa e colpiti da abbondanti precipitazioni, accompagnate da temperature piuttosto fredde, che oscillano tra i 0°C di minima e i 5°C di massima. In estate, invece, questi luoghi si rivelano più accoglienti, con le giornate più soleggiate (benché qualche acquazzone sia una costante) e temperature miti, piacevoli ma non elevatissime.
A circa 24 km dal centro di Derby sorge l’East Midlands Airport, nel Leichestershire. La struttura è servita da numerose compagnie aeree low-cost, incluse la Ryanair e l’EasyJet, che assicurano voli verso svariate destinazioni nazionali e internazionali.