Il turismo religioso, quello dei pellegrinaggi nei luoghi sacri della cristianità e del culto mariano, ha il Portogallo come una delle mete preferite europee. Ogni anno sono decine di migliaia i pellegrini italiani che si recano a Fatima, uno dei luoghi mariani più importanti del mondo, secondo solamente alla francese Lourdes, probabilmente per ragioni di vicinanza. Fatima racconta la storia dei tre pastorelli, delle apparizioni loro della Madonna del Rosario, con una serie 'incredibile di eventi che culminarono con il miracolo collettivo del sole danzante. che avvenne sulle colline del villaggio portoghese il 13 ottobre 1917. Ora su quei luoghi sorge un imponete Santuario, si è sviluppato un notevole flusso di visitatori, ma ancora i luoghi trasudano di spiritualità e mantengano lo stesso spirito di preghiera che emanavano oltre 90 anni fa.

Ma non c'è solo Fatima a giustificare un pellegrinaggio in terra portoghese: ad esempio alcune visite si stanno ora concentrando su Coimbra, la città di Santa Isabella, dove è vissuta Suor Lucia, l'ultima a spegnersi dei 3 pastorelli di Fatima. Altri viaggiatori si recano a Santarem dove si può vedere l'ostia del Miracolo della Sacra Forma, oppure vanno a visitare il Santuario di Bom Jesus, a Braga, particolarmente affollato nel periodo della Pentecoste. Tutte queste località fanno parte del cosiddetto Cammino Portoghese, una sorta di sentiero paragonabile alla via Francigena che conduce dalla Francia alla Galizia e Santiago de Compostela, ma molto meno segnalato ed organizzato.

Una curiosità, a Lisbona si venera la figura di Sant'Antonio, che sebbene abbia legato il suo nome alla città italiana di Padova, nacque proprio nella capitale del Portogallo, e qui si possono visitate i luoghi di infanzia del Santo.